SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese
Per vedere i Vostri Articoli o Commenti pubblicati in questa pagina: info@soveratoweb.it


Soverato Web - Pagina Libera

SPECIALI PAGINA LIBERA
ELETTROSMOG - POLITICA - ISTITUZIONI - ANNUNCI - EROSIONE COSTIERA -
PAGINA LIBERA 2

Riceviamo e Pubblichiamo i Vostri Articoli!!!


A proposito del 25 Aprile

   


“Mimma cara, la tua mamma se ne va pensandoti e amandoti, mia creatura adorata, sii buona, studia ed ubbidisci sempre gli zii che t’allevano, amali come fossi io.
Io sono tranquilla. Tu devi dire a tutti i nostri cari parenti, nonna e gli altri, che mi perdonino il dolore che do loro. Non devi piangere né vergognarti per me. Quando sarai grande capirai meglio. Ti chiedo una cosa sola: studia, io ti proteggerò dal cielo.
Abbraccio con il pensiero te e tutti, ricordandoviLa tua infelice mamma”.
E’ l’ultima lettera (tratta dal libro “Lettere di condannati a morte della resistenza italiana”, edito da Einaudi) di Paola Garelli, di anni 28, entrata a far parte della Brigata SAP “Colombo”, Divisione “Gramsci”, assolvendo compiti di collegamento e di rifornimento viveri e materiali per le operazioni operanti nei dintorni della città di Savona. Venne arrestata nella notte tra il 14 e il 15 ottobre del 1944 nella propria abitazione, ad opera dei militi delle Brigate Nere. Fucilata il I° novembre 1944, senza processo, assieme ad altri cinque partigiani.
Basterebbe questo per far tacere gli stolti e gli ignoranti, immaginando la scena in cui una mamma di soli 28 anni è costretta a morire per difendere le proprie idee, uccisa da bestie umane (mi scusino le bestie per il paragone).
Voglio riportare un’altra lettera, tratta dallo stesso libro, firmata Paolo Braccini (Medaglia d’Oro al Valor Militare), docente universitario, morto a 36 anni. Nel 1931 egli viene allontanato dal corso allievi ufficiali per professione di idee antifasciste; viene arrestato il 31 marzo del 1944 da esponenti della Federazione dei Fasci Repubblicani di Torino e dopo un breve processo di due giorni viene fatto fucilare il 5 aprile 1944 con altri sette partigiani.
“Gianna, figlia mia adorata, è la prima ed ultima lettera che ti scrivo e scrivo a te per prima, in queste ultime ore, perché so che seguito a vivere in te. Sarò fucilato all’alba per un ideale, per una fede che tu, mia figlia, un giorno capirai appieno.
Non piangere mai per la mia mancanza, come non ho mai pianto io: il tuo Babbo non morrà mai. Egli ti guarderà, ti proteggerà ugualmente: ti vorrà sempre tutto l’infinito bene che ti vuole ora e che ti ha sempre voluto fin da quando ti sentì vivere nelle viscere di tua Madre. So di non morire, anche perché la tua Mamma sarà per te anche il tuo Babbo: quel tuo Babbo al quale vuoi tanto bene, quel tuo Babbo che vuoi tutto tuo, solo per te e del quale sei tanto gelosa.
Riversa su tua Madre tutto il bene che vuoi a lui: ella ti vorrà anche tutto il mio bene, ti curerà anche per me, ti coprirà dei miei baci e delle mie tenerezze.
Sapessi quante cose vorrei dirti ma mentre scrivo il mio pensiero corre, galoppa nel tempo futuro che per te sarà, deve essere felice. Ma non importa che io ti dica tutto ora, te lo dirò sempre, di volta in volta, colla bocca di tua Madre nel cui cuore entrerà la mia anima intera, quando lascerà il mio cuore.
Tua Madre resti sempre per te al di sopra di tutto.
Vai sempre a fronte alta per la morte di tuo Padre”.
Tra le pagine di Soveratoweb, invece, ogni tanto esce fuori qualche articolo di uomini nostalgici dei tempi in cui dei vermi in divisa osavano calpestare e stroncare la vita altrui. Mi spiace constatare che in un giorno tanto importante (il 25 aprile) c’è chi si permette di infangare la memoria dei partigiani con idee anticostituzionali, oltre che di una bassezza
culturale che ripugna.
Se c’è qualcuno che abbia un minimo di intelligenza e volesse rispondere, lo faccia senza elencare le colpe dell’altra sponda, evitando di ridurre tutto ad una classifica degli orrori.

Alessandro Giacobbe
 

   
   


Condividi su Facebook


 


Soverato Web non è responsabile del contenuto degli Articoli Pubblicati
Per vedere i Vostri Articoli pubblicati in questa pagina: info@soveratoweb.it


Soverato Web.Com
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese