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Le amministrative a Soverato viste da Roma
Ho trovato una città in fermento per le prossime amministrative; gente esaltata ma soprattutto gente delusa e demotivata. Ahi, ahi, ahi!!! Ho dato da vicino un’occhiata alle liste anche se, grazie a Soverato Web, non mi trovavo impreparato. Devo ammettere che mi sono divertito ad ascoltare e osservare provando però a volte un bruciore di stomaco che di solito ha solo chi ama in modo passionale… e io questa città la amo! Ho sentito gente informata e preparata e gente disinformata al massimo sulle cose positive e negative dell’amministrazione uscente. E poi… gli immancabili pronostici, i proclami, i sogni, le utopie, i saluti sinceri, quelli forzati, gente che abbassava lo sguardo al mio passaggio (forse perché dicendo sempre ciò che penso ho fatto un torto a qualcuno). Detto ciò, c’è poco da divertirsi. Ho cercato quindi di vedere in modo distaccato il tutto e, rientrato a Roma, ho provato a seguire da lontano e con l’unico mezzo a disposizione, internet, ciò che mi si presentava sullo schermo del PC (che sta per Personal Computer e non per Partito Comunista) Mettiamo il caso che non conosca la maggior parte dei candidati e la loro storia politica e non, la prima cosa che risalta agli occhi è la lista PDL – UDC. Ecco, partiamo bene!!! Soverato si contraddistingue subito. Un partito di governo e uno d’opposizione!!! Sì, ok, lo so, non sarà ahimè l’unico caso in Italia ma se il buongiorno si vede dal mattino!!! Sorvoliamo sul fatto di trovare ancora all’interno del simbolo il nome dell’unto di Arcore (ormai non scrivo e dico più il nome da tempo). Sorgerebbe spontanea una domanda: ma cosa pensano i candidati riguardo la faccenda Ruby – Mubarak, processo breve e altre leggi ad personam, barzellette e onnipotenza? Sì, sì, sono amministrative, ma mica è una cosa da poco sapere il pensiero, la serietà, l’etica di chi governerà la città. Detto ciò, leggo all’interno della lista gente perbene e in parte mi tranquillizzo. Ah, già, ma io non dovrei conoscerli i candidati se non tramite internet. E allora provo a informarmi. Parto da Soveratoweb e trovo uno speciale con dentro la lista dei candidati, un sondaggio, come andò nel 2006 e uno scritto del buon Ulderico, in uno dei rari momenti dove non pubblicizza una sua opera e si pone alcune domande dove, fa finta di niente ma, con l’intelligenza che si ritrova, conosce bene le risposte. Poi trovo alcuni articoli di Raspa dove, a mio avviso, sopravvaluta le intenzioni dei creatori dei manifesti, ma almeno strappa un sorriso. Continuando mi imbatto in uno scritto del nipote del candidato sindaco Taverniti, poi trovo alcuni consigli ai futuri amministratori, alcuni scritti di amici del candidato D’Amato, qualche slogan elettorale con lettere annesse da “c’è posta per te” e… nient’altro. I programmi??? Ok, provo a fare una ricerca e scrivo su google: “Leonardo Taverniti” – Risultato della prima pagina: contatto facebook, qualche articolo di Soveratoweb e uno della Gazzetta del Sud. Ok, provo con: “Programma PDL –UDC amministrative Soverato” e trovo un misero articolo dove risaltano all’occhio in neretto “Mario Tassone – Franco Tallarico - Wanda Ferro - Maurizio Vento - Giacomo Matacera - Mimmo Tallini e Pietro Melia” ma del programma nessuna traccia.. Passo allora ad “Antonio D’amato” – che sfiga, ce ne sono alcuni più famosi; su tutti l’ex presidente di Confindustria. Anche su Facebook non è il primo ma appare terzo. Allora al nome aggiungo “Amo Soverato”. Ecco, anche qui forse per par condicio mi appaiono le stesse info avute con Taverniti. Maledizione!!! Non mi arrendo e scrivo “Programma Amo Soverato”. Evviva, ce l’ho fatta, c’è un articolo. Leggo: “Quanto al programma presentato agli elettori il candidato a sindaco ha detto che si tratta di un work in progress”… Azz (aggiungo io), qua è roba seria! Continuando scopro che il “programma aperto” si avvale del contributo di idee della popolazione… (uhm…) e che si intende portare avanti il fotovoltaico, recupero dei crediti, esternalizzazione dei servizi, lotta all’evasione e la realizzazione del porto. Il come si intende realizzarlo non è dato a sapere (almeno ai navigatori). Continuo con Umberto Bartolotti. Stessa cosa degli altri due… però lo slogan “voglio cambiare musica” mi piace un sacco. Inserisco come per gli altri “Programma Voglio cambiare musica” ma mi appaiono siti che parlano di musica e non di politica. Concludo con “Antonello Gagliardi”. No, basta, anche qui Facebook, degli articoli di Soveratoweb, dove in uno mi ricorda che era candidato alle regionali con Loiero e nient’altro. Ok, digito “Programma Semplicemente Soverato”… anche qui niente. Alla fine riguardando i manifesti elettorali sempre su Soveratoweb (forse per fare concorrenza a Raspa) scopro (che occhio) che sul manifesto del candidato Gagliardi c’è un link con su scritto: www.semplicementesoverato.it! Non ci credo. Digito di corsa il link e mi appare una pagina. Non può essere vero. C’è un sito intero di una lista candidata a governare la mia vecchia città! Wow, c’è anche un “piccolo” programma messo a disposizione del web e della popolazione. E io che volevo fare un articolo tipo moralizzatore delle Iene e colpire tutti. Uno su quattro… beh, è sempre un 25%... mica poco! Ho voluto fare questo giochino “sicuro” che a Soverato, per le strade, nelle case, ogni singolo cittadino è invece al corrente del programma di ogni singola lista, che si voterà come sempre con coscienza e non solo per amicizia, che la nostra cara città tornerà a brillare o… continuerà a brillare (dipende dai punti di vista)! Con l’affetto di sempre… Michele Amadori P.S. Sono a favore di tutti e contro
nessuno…allo stesso tempo sono contro tutti e a favore di nessuno.
Come al solito… ma cantu e ma sonu e sulu!!! |
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