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Questo proverbio racchiude in se tante motivazioni di ritardo
rispetto al resto del paese. A tutt’oggi, nulla lascia sperare
qualcosa di positivo. Il ritardo con il resto del paese, lo respiri,
lo noti, lo constati con chiunque hai modo di dialogare. Quando
fatichi a confrontarti sui contenuti, e quando dall’altra parte ti
senti sempre rispondere: il problema è un altro. Ora, sei io voglio
parlare dei rifiuti solidi urbani: perché il problema è un altro? E’
il classico modo dei politici nostrani per sviare il contenuto e
tentare di fare sempre e comunque analisi sociologiche, dove la
responsabilità alla fine non si capisce di chi è; magari è sempre
degli altri, o dei predecessori. E no. C’è un tempo per analizzare,
uno per proporre e programmare, ma poi, chi vince le elezioni ha il
compito di governare. Se pur ancora troppo presto per giudicare, la
mia impressione a Soverato è, che sono cambiati i Musicanti ma non
la musica. Consiglio al PDL che ha vinto le elezioni a Soverato, di
non perdere tempo ad iniziare a fare quello che hanno promesso ai
cittadini. Anche perché, il ripetersi di metodi già visti in questi
anni, smentirebbe clamorosamente uno dei loro slogan in campagna
elettorale: “Discontinuità con il passato”, anche se sempre di PDL
si trattava! Ma, se il buon tempo si vede dal mattino, non posso
esimermi di esprimere disappunto sull’ordinanza Comunale emessa di
recente, inerente all’orario di deposito dei rifiuti solidi urbani.
Stesso identico copione degli anni passati. Insomma, si emette
un’ordinanza riguardane l’orario che i cittadini possono depositare
i rifiuti nei cassonetti da giugno a settembre, e puntualmente la
maggioranza dei cittadini non lo sa. A parte l’epoca della
tecnologia, esiste un metodo semplice ed efficace per informare i
cittadini a modificare le loro abitudini, che è quello antico e che
ho anche constatato di recente in una piccola cittadina Lombarda: un
volantino informativo posto davanti a tutti i condomini, con su
scritto i vari orari e giorni del ritiro dei rifiuti. E’ chiedere
troppo? O forse si pensa che la gente la mattina si accalchi alle
edicole per comprare i quotidiani locali, aspettando con ansia
l’ordinanza del Comune? O forse si pensa che tutti i cittadini si
affrettino tramite un PC ad andare a visitare il sito del Comune
tutti i giorni e spulciare le ordinanze? E chi farà il verbale, ai
cittadini (disinformati, e non per colpa loro) che non rispettano
gli orari? E chi controlla l’orario e le date del deposito dei
rifiuti ingombranti? Posso tranquillamente testimoniare con tanto di
foto che, gli stessi sono depositati tutti i giorni e a qualunque
ora, e giacciono per giorni e giorni vicino ai cassonetti persino
maleodoranti. E già, sì perché anche se previsto da contratto con la
Schillacium, i cassonetti non vengono quasi mai lavati. A mia
memoria, esisteva anche un numero verde per chiamare la Schillacium
a ritirare in tempo reale eventuali rifiuti ingombranti.
Puntualmente tutto disatteso. E come dire che, un automobilista
sarebbe multato per aver superato il limite di velocità in un
determinato tratto stradale, solo che il verbalizzante non sapeva
che la strada era sprovvista di segnale che avvisava l’automobilista
del limite di velocità… Stesso identico copione l’ordinanza che
regola la limitazione di traffico sull’isola pedonale lungomare
Europa. Io penso che sarebbe opportuno apporre dei cartelli alle
entrate dell’isola pedonale con le indicazioni di chi può transitare
e quando. Approfitto per sollecitare l’Amministrazione a fin che,
sullo stesso lungomare Europa venisse apposta la segnaletica
orizzontale e verticale della pista ciclabile.
Personalmente, ritengo che il servizio RSU, debba rientrare al
Comune. A giorni, subiremo anche i ricatti della Schillacium che ha
anticipato di sospendere la raccolta dei rifiuti per mancanza di
liquidità economica. Questo è il classico esempio come alcuni
servizi privatizzati, succhiano il denaro pubblico, e privatizzano i
profitti. Carrozzoni che servono solo a sistemare clientele e
sanguisughe. Una bocciatura senza appello la recente risoluzione sul
sistema dei rifiuti in Calabria approvato dalla Camera dei Deputati
sulla relazione della commissione Eco-mafie, “che – secondo la
commissione – l’inefficienza del sistema ha finito con il favorire
l’inserimento nel ciclo dei rifiuti la criminalità organizzata, con
un giro d’affari da capogiro”. Si parla di miliardi di euro -
sempre secondo la commissione – “disperso in sprechi e malaffare”.
Come dicevo all’inizio, è troppo presto per dare giudizi sulla nuova
amministrazione di Soverato. Aspetteremo di vedere l’inizio della
realizzazione delle cose scritte nel programma e annunciate. Mentre,
su alcune cose saremo particolarmente vigili da subito: sulla
trasparenza amministrativa, sulla legalità, sul rispetto delle
regole e sulla lotta alla criminalità.
Soverato 27/06/11
Fausto Pettinato
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