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Se l’organizzatore delle proiezioni del MGFF o chi per lui ha proferito la frase che è stata riferita al Prof. Nisticò, la cosa è inopportuna, ma, dal punto di vista di una persona che lavora nel mondo dello spettacolo, l’affermazione non è destituita di ogni fondamento.

Colgo l’occasione per far notare come durante i 90 giorni della stagione estiva il lungomare di Soverato, oltre ad offrire in modo permanente le bancarelle dei braccialetti e delle cianfrusaglie varie, le giostre e l’alcool venduto dagli ambulanti, offra la giornata della Madonna a mare, la settimana del MGFF e, alle volte, una mostra di pittura nella villa comunale.

Quest’anno, così ad occhio, credo che tra MGFF e Festa del Sole saranno stati spesi (soldi pubblici) qualcosa come mezzo milione di Euro, ma anche ad averne spesi 3-400.000 non mi pare che ciò sia una scelta saggia: che cosa offre Soverato e il suo incantevole lungomare durante gli altri 80 giorni di stagione estiva?

Se invece di avere 1-2 grandi eventi a stagione, il lungomare di Soverato offrisse “piccoli” (nel cachet, ma di certo non nella sostanza) spettacoli proposti quotidianamente, non sarebbe meglio?

Sarebbe bello avere ogni sera uno spettacolo diverso: un corpo di danza classica, uno di danza latino-americana, una band che suoni del blues, una che suoni del jazz, una che suoni del rock, una compagnia di mimi che mettano in scena uno spettacolo itinerante dal Lungomare Giovanni Paolo II al Lungomare dell’Ippocampo, una compagnia di clown, qualche poeta o anche un semplice lettore che decanti in riva al mare, delle cover band che reinterpretino i brani dei grandi compianti della musica nazionale (De Andrè, Rino Gaetano, Gaber, Tenco, etc.) e internazionale (Sinatra, Lennon, Bob Marley, Hendrix, etc.), qualche illusionista, uno scultore che si impegni a realizzare un’opera all’aperto e durante le ore serali. L’elenco potrebbe continuare ancora a lungo, ma non voglio tediare il lettore.

Nella provincia di Catanzaro risiedono tanti artisti che potrebbero offrire alla Città di Soverato gli spettacoli ora elencati ed a costi irrisori.

Adesso che ho esposto la mia idea della movida soveratese, son certo che mi concederete di congedarmi con uno scherzoso, stimolante, ma non offensivo “Buon letargo!”.

Marco Montepaone

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