Soverato Web | Soverato - ... o bella, qualcuno si accorge e denuncia

Spettabile Redazione,
finalmente qualcuno vede e denuncia!!!! (Magari sarebbe stato meglio denunciare direttamente agli organi deputati a far rispettare regole, codici, normative e ... buone maniere).
In ogni caso si denuncia lo stato di degrado e di abbandono del sito che dovrebbe - e dico dovrebbe - essere la copertina patinata di Soverato (spiaggia e lungomare).
Mai visto tanto menefreghismo verso la pubblica cosa, tanto gretto egoismo nel badare ai propri piccoli, piccolissimi, interessi e torna conto personali.
Soverato soffre di una arretratezza culturale che, prima ancora della pochezza delle infrastrutture, figlia legittima della prima, destabilizza anche il più fervente innamorato della cittadina ionica.
Vivo da anni lontano da quel meraviglioso mare che apprezzo solo d'estate, ma mi sento legato ai posti soveratani e ai soveratani da affetto imperituro e fa male al cuore vedere la destinataria di tanto amore trasandata e trascurata.
In maniera del tutto immodesta posso parlare perché gli innamorati tutto possono, specie quando del loro amore danno ampia e costante dimostrazione.
Appena arrivo a Soverato la prima preoccupazione è di ottenere l'abbonamento per i parcheggi a pagamento (quando potrei evitare il versamento utilizzando vetture dei parenti ivi residenti): ma che ci volete fare, come si dice a Milano sono Pirla e me ne vanto.
Mi dico: "Pago ovunque mi capiti di andare, perché non dovrei farlo proprio a Soverato".
Mi infervoro quando qualcuno mi chiede cosa ne penso di una vacanza a Soverato, ne canto le lodi come se fossi destinatario di emolumenti legati alle presenze turistiche; giustifico, difendo, mi in...zzo quando trovo contraddittori che, a torto o a ragione, ferisco la città o la popolazione. Mi accorgo, però, di perorare una causa persa in partenza e me ne accorgo quando rilevo che i primi ad essere disfattisti e disinteressati sono proprio coloro i quali hanno assunto, politicamente, culturalmente, imprenditorialmente l'obbligo ed il dovere civico di fare rendere al meglio la città.
Per anni Soverato, da sola, ha lavorato per tutti noi, non stancandosi della imperizia di quanti avrebbero dovuto assisterla: oggi non riesce più a sobbarcarsi tale pesantissimo onere e getta la spunta. Onere che dovrebbe rappresentare un onore per chi ha mangiato e mangia, ha vissuto e vive, ha goduto e gode di Soverato.
Soverato ha dimostrato amore verso tutti i suoi figli siano essi legittimi, naturali, adottivi (come il sottoscritto) ed è stata tradita e svilita dall'egoismo di pseudo-amanti privi di passione e sentimento.
E' ora di tornare ad amare la città pensando che essa è sposa di tutti e come tale meriterebbe una rosa, un pensiero, un carezza di attenzione che dimostri che non ci si è dimenticati di lei e di quanto bella possa essere.

Un "innamorato pazzo"
Davide Mazzaferro

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