Soverato Web | Una Soverato di qualità

Come residente continuo a credere e pensare che la città di Soverato sia nelle potenziali condizioni di poter raggiungere ogni meta soprattutto se un folto gruppo di soveratesi, pur nella loro diversità culturale, ha il comune obiettivo di costruire una Soverato di qualità. Certamente è compito del ceto sociale e politico sostenere le forze culturali presenti in città, ciò per tentare di eliminare i comportamenti stagni messi in atto dai “predoni della politica” che impediscono di porre sotto un unico cielo, il valore e la cultura dei Soveratesi. A tutt’oggi non si percepisce la reale voglia d’indagare sulle cause dei fenomeni: naturali, sociali, lavorativi, turistici, commerciali, sportivi,ideologici che positivamente e/o negativamente caratterizzano la comunità soveratese. Nè credo che la classe politica soveratese stia lavorando per definire una stretta e fattiva collaborazione tra i cittadini e le cittadine, le forze culturali,le forze del volontariato, delle professioni, e delle associazioni, per costruire risposte comuni e mettere un freno ai problemi che aleggiano nella città di Soverato.

Va riconosciuto ex ante agli ex sindaci ing. Calabretta e dott. Mancini, i meriti di avere fatto di tutto per valorizzare le bellezze di Soverato, così come credo bisogna attendere qualche mese per poter valutare, positivamente e/o negativamente, le azioni politiche amministrative e relativi risultati dell’attuale forza di governo della città di Soverato.

Da residente e da cittadino vorrei segnalare che in settori importanti come:

§ Il Trasporto pubblico locale

§ Il Federalismo fiscale

§ La Riduzione dei costi delle istituzioni

§ La Coesione territoriale e futuro delle politiche di coesione di soverato.

§ Lo Sport e cultura

§ Il Turismo estivo e autunnale

attendiamo di capire quali saranno le azioni politiche che verranno messe a regime.

La città di Soverato in questi settori deve:

a-) Saper, avviare tutte una serie di misure per la formazione di un piano per la riorganizzazione e la ristrutturazione dell’intero sistema del trasporto pubblico e privato con i soggetti che quotidianamente fanno tappa in città.

b-) Saper coniugare rigore e crescita, cercando di valorizzare la così detta spesa attiva e che si sappia evitare debiti, di cui ad oggi ancora non se ne conoscono ufficialmente i contorni.

c-) Avviare un percorso di rinnovamento volto ad abbattere i costi della politica e delle relative indennità,evitando ogni duplicazione o sovrapposizione per incidere su quella cultura che crede che essere eletto sindaco o ricoprire la carica di assessore sia solo un mestiere che consente di avere uno stipendio.

d-) Redigere un patto quinquennale con i cittadini,con le forze politiche,sindacali e delle professioni per concertare insieme una serie di azioni culturali condivise sui fondi strutturali per rientrare a pieno titolo nel piano operativo regionale( POR).

e-) Saper coniugare le attività sportive con le strutture comunali da Settembre ad Agosto visto che a Soverato si svolgono importanti avvenimenti nazionali, interregionali, provinciali e regionali di: calcio, basket, pallavolo, tennis, atletica, ciclistiche, raduni di auto e di moto e tanti altri sport olimpici.

f-) Recuperare la qualità dei valori espressi sul turismo negli anni 60 che aveva reso Soverato una città d’amare,e far si che la città di Soverato ritorni ad essere una reale e concreta città open ed accogliente.

Le risorse annuali di bilancio accreditate al comune di Soverato sono state ridotte e ciò crea reali problemi di liquidità e di conseguenza oggettive difficoltà nel continuare ad assicurare servizi fondamentali ai cittadini di Soverato.

Ciò nonostante la città di Soverato deve avere la forza culturale di redigere un reale e concreto progetto per la difesa dello stato di salute dell’ambiente comunale e delle sue storiche tradizioni. La classe politica di oggi che guida politicamente la città di Soverato, deve saper valorizzare e implementare due valori fondamentali: Promuovere lo sviluppo etico della città, fare piani ragionati con chiari implicazioni per la qualità della vita dei singoli residenti, riuscirà a fare ciò nei prossimi cinque anni? Avremo tempo per scoprirlo.

Enrico Vaccaro