|
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese |
SPECIALI PAGINA LIBERA |
La Soverato ideale
E’ opportuno segnalare che tutti gli interventi effettuati dalle pubbliche amministrazioni, per prevenire ogni possibile disagio, devono essere valutati non come una spesa,ma come un futuro risparmio. La città di Soverato è bene sottolineare non è grande abbastanza per poter garantire a tutti i residenti un lavoro. E’ da questo assioma che bisogna partire per costruire una Soverato Solidale. L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) sta promuovendo e incentivando idee su una futura “ Healthy Cities ”. Un numero elevato di città, hanno avviato una riflessione sul come costruire una sana e corretta pianificazione territoriale e sul come dare corso ad una futura progettazione urbana sostenibile ed equa. In Europa sempre di più si discute su tematiche importanti come le case passive, sull’uso razionale degli impianti fotovoltaici, sul uso alternativo dei mezzi di trasporto urbano, sull’uso sociale, culturale e innovativo delle biciclette, e sull’accompagnare “ a piedi ” i bambini a scuola utilizzando il “ pedibus ”. Tra le idee innovative c’è anche quella di rimodulare gli spazi verdi di quartiere, ritenuti sempre di più luoghi d’incontro e di socializzazione. Spazi che potrebbero consentire a tanti adolescenti, bambini, anziani famiglie di esplicitare una loro libera espressione culturale e fisica, e di conseguenza essere indipendenti dai contenuti passivi espressi dalla TV o da Internet. La non dipendenza potrebbe consentire a molte persone di godere attivamente nelle giornate calde,temperate, luminose prive di vento o di pioggia degli spazi open dei quartieri cittadini se questi fossero attrezzati. La città di Soverato deve investire culturalmente sulla mobilità alternativa, sulla valorizzazione degli spazi verdi, al fine di incentivare libere e formative attività sociali ma anche sportive. La città di Soverato, dispone di un territorio di circa 7 kmq, un territorio che di certo non produce ricchezze materiali, nè tanto meno dalle sue viscere si estraggono beni preziosi come oro, diamanti e/o petrolio. Ma è proprio da questo assioma che bisogna partire per identificare una nuova cultura politica e sociale che sappia frenare tutti quei soggetti che ripetono “ che nulla si può fare perchè mancano i soldi”. Ciò nonostante,però va segnalato che la classe politica non intende rinunciare a nessuna prebenda che la politica di oggi continua ad elargire e garantire. Progettare “culturalmente” una “ Soverato ideale “ potrebbe essere di stimolo per generare un laboratorio di idee ove i bambini, gli anziani, i disabili, le mamme, gli alternativi e i lavoratori possano esprimere liberamente idee,contenuti,iniziative contributi che potrebbero far rinascere culturalmente la città di Soverato. C’è da chiedersi: è veramente la mancanza di risorse economiche che ha ucciso e ridimensionato il pensiero positivo dei soveratesi? Ricerche e studi di settore hanno evidenziato che gli enti pubblici sono amministrati da una classe politica propensa più a fissare limiti, tasse, oneri o accise; che pensare a come avviare un reale sviluppo urbano verticale. Le stesse ricerche hanno segnalato che è la mancanza spazi attrezzati che ha generato la cultura dell’isolamento fisico e culturale. Nella città di Soverato aleggia “ a macchia di leopardo ” un pensiero negativo che sta minando il senso di appartenenza dei soveratesi alla propria città. La classe politica di oggi,forse, inconsciamente, sta mettendo a regime l’idea: che è possibile governare senza dover dare alcuna spiegazione a chi le elezioni le ha perse;e che non esiste alcun obbligo di legge che impone di chiedere ai cittadini pareri sulle azioni gestionali e politiche avviate. La classe politica di governo della città di Soverato non dimentichi che “ un cervello che sa agisce è un cervello che sa anche comprende le ragioni altrui ”. Enrico
Vaccaro |
|