|
|
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese |
SPECIALI PAGINA LIBERA |
TORNIAMO AL TURISMO SOSTENIBILE
Le mutate esigenze delle famiglie che avevamo richiamato nel parlare della crisi economica e commerciale hanno di conseguenza determinato per tutta una serie di motivi legati alla congiuntura internazionale un diverso approccio riguardo al periodo di ferie che ormai si restringe inevitabilmente nello spazio e nel tempo.
“Noi ci mettiamo il cuore” lo spot della regione Calabria che abbiamo potuto apprezzare sulle principali reti televisive nazionali che però non si è di fatto concretizzato con un ammirevole aumento del numero dei vacanzieri nella nostra regione a dimostrazione che anche il positivo impatto mediatico da solo non è sufficiente a convincere i turisti a prediligere la nostra terra.
Appare indubbio che Soverato non regge da tempo la competitività che taglia fuori il nostro territorio sia per costi che per distanza aggravata da una situazione infrastrutturale a dir poco disastrosa.
Basti pensare, infatti, tanto per fare un esempio, che grosse compagnie come Costa Crociere propongono in questo periodo di alta stagione l’ Egeo o il Mediterraneo a meno di mille euro e che una settimana nella nostra città non si discosta di tanto da queste cifre.
Negli anni passati Soverato, causa il ridotto numero di posti letto e l’assenza di villaggi turistici degni di questo nome che hanno reso più appetibile il tirreno, ha goduto di una forma di turismo basato principalmente sul campeggio e sul fitto delle seconde case.
La tragedia del 2000 al camping “Le Giare” e le locazioni ormai insostenibili con un sistema che pretende l’introito dell’ intero mese quando la disponibilità dei vacanzieri si è ridotta ormai alle due settimane scarse hanno inevitabilmente allontanato i turisti presso altri lidi e altre mete.
Come Popolari Europei per le Libertà pensiamo naturale ragionare in questa direzione per tornare a fare di Soverato città turisticamente sostenibile.
Aumentare i posti letto attraverso la realizzazione di nuove strutture alberghiere e aree a ricettività turistica richiederebbe l’approvazione di una nuova variante al PSC con tempi particolarmente lunghi, pertanto, si rende necessario creare le condizioni, anche e soprattutto con il contributo dei privati per realizzare nuova aree da adibire a campeggi e
Soprattutto aree attrezzate per la sosta e permanenza dei camper.
La seconda proposta è quella di Incentivare i proprietari di seconde case ad associarsi in B&B con la possibilità di ospitare anche giornalmente i turisti e godere di contributi per la realizzazione degli stessi ed allo stesso tempo mettersi fiscalmente in regola considerato che tale attività risulta essere esentasse in quanto non vi è obbligo di emettere fattura.
In questo contesto Ami-Calabria gestita da vittoria Camobreco ne è uno splendido esempio da seguire con la possibilità di entrare in rete ed essere così presenti in tutto il mondo.
In quest’ottica intrecciare nei periodi lontani dei mesi estivi il turismo scolastico, dei diversamente abili, terza età il turismo sportivo e congressuale ma il tutto scaturisce da presupposti che devono nel tempo essere creati e non limitati.
Ci appare del tutto riduttivo, inoltre, pensare di creare e fare turismo, come si è fatto in questi anni, solo attraverso l’organizzazione di eventi e con un cartellone di programmi ormai risicato che abbraccia il solito periodo di 15-20 giorni ma riteniamo indispensabile ragionare nei termini di una programmazione la cui attrattività scaturisce da ben altri presupposti.
In materia di programmazione estiva si rende più che mai necessario recuperare così come abbiamo più volte sostenuto le risorse che questo territorio riesce ad offrire e ci riferiamo alle risorse storiche, culturali, ambientali, paesaggistiche, le risorse artistiche e professionali gastronomiche e culinarie che hanno fatto la ricchezza di altre regioni come l’Umbria e La Toscana che hanno nel tempo saputo sfruttare le proprie prerogative e peculiarità.
Queste caratteristiche rappresentano le nostre tradizioni condizioni fondamentale di un cartellone di eventi estivi che non richiederebbero grossi sforzi economici visto la grande partecipazioni di associazioni che gravitano nella nostra città e che da sempre operano in questa direzione
Pertanto incentivare e gratificare queste nostre potenzialità rappresenta un’altra idea da proporre nei periodi di alta stagione e gli eventuali grossi eventi da organizzare nei periodi di minore afflusso e possibilmente non nei fine settimana per favorire le attività commerciali e di ristorazione.
Il resto lo deve fare l’immagine della città intesa come città di servizi (dove possibilmente non manchi mai l’acqua), dell’arredo urbano dignitoso, del verde, rendere la città accogliente e piacevole agli occhi dei visitatori nelle piccole cose della quotidianità, creare la città dei fiori, la città dell’accoglienza e del decoro.
VINCENZO CILURZO
Coordinatore Cittadino dei Popolari Europei per le Libertà
Soverato Web non è responsabile del contenuto degli Articoli Pubblicati |
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese
|