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Sdegno e vergogna!!!
Esasperazione, disagio e anche un po’ di vergogna, per essere residenti in quella che è conosciuta come la “ Perla dello Ionio”, ma che da molte settimane oramai è avvolta in un odore acre e nauseabondo che ci ha reso la vita impossibile e l’aria irrespirabile.
Siamo esasperati, è vero , ed solo per questo che abbiamo deciso di prendere carta e penna e scrivere. Non per fare polemica gratuita, ne per attaccare amministratori comunali, provinciali o regionali, ognuno dei quali ha le sue responsabilità in questa storia , ma solo perché non ne possiamo più e il minimo che potevamo fare è denunciare pubblicamente lo stato vergognoso in cui siamo costretti a vivere ogni estate nel nostro quartiere. Da giugno a settembre, tutti i giorni, da mattina a sera, il malfunzionamento del depuratore consorziato, costringe noi abitanti del quartiere Corvo di Soverato a vivere barricati, per tentare di evitare che la puzza di fogna ci entri in casa…. E’ ASSURDO E VERGOGNOSO…… per una città che si vuole culla del turismo del Basso Ionio e che non dovrebbe abbandonare a questo stato di cose i suoi cittadini e i suoi turisti. Siamo stufi di chiedere quando questa storia finirà, ogni anno le risposte sono sempre le stesse….. anzi quest’anno il “politicante sbarbatello di turno” ha avuto il coraggio di risponderci ……che abbiamo deciso noi di andare a vivere vicino il depuratore.. come se tutto il quartiere Corvo, dall’oggi al domani, potesse risolvere il problema prendendo armi e bagagli e spostandosi altrove.
Oramai siamo abituati a nascondere i problemi sotto la sabbia allo stesso modo della melma che, sempre più spesso fuoriesce dai sistemi obsoleti di depurazione che inquinano la nostra aria e il nostro mare. Siamo disgustati per l’aria che respiriamo ed esasperati per le risposte che non arrivano. Non abbiamo la presunzione di credere che questa lettera cambierà le cose perché sappiamo che chi vive e frequenta Soverato conosce bene il problema.
Non ci sentiamo neanche più sollevati adesso, dopo questo sfogo, per aver reso pubblica questa vergogna, abbiamo solo voluto esercitare un nostro diritto, una manifestazione di libertà a dispetto di chi ci vuole sudditi e non cittadini.
ASSOCIAZIONE SOVERATESE QUARTIERE CORVO
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