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UN’AUTOCRITICA CHE SUONA COME BOCCIATURA

L’autocritica in politica è una indubbia dimostrazione di obiettività ed oggettività che merita apprezzamento ma il malumore manifestato dal consigliere e capo gruppo  dell’ UDC Salvatore Riccio in contrapposizione a quanto affermato dal Sindaco Raffaele Mancini è una chiara dimostrazione che nella maggioranza che governa in città le scelte ed i percorsi non siano  per niente condivisi.

A scanso di puntuali smentite e prese di posizioni di esponenti dello stesso partito è bene ricordare che nel quadro di quei principi liberali che ci contraddistingue dall’ideologia socialista  la difesa dell’ economia di mercato rappresenta una necessità in quanto genera benessere e come tale deve essere sostenuta.

Abbiamo più volte avuto modo di affermare la necessità di incidere in modo determinante sui tre pilastri e cioè l’edilizia, il commercio ed il turismo che  hanno, in passato, generato benessere e ricchezza.

 Poco o nulla si è fatto in questa direzione ed i tempi stanno diventando così avversi e  sfavorevoli che urge intervenire con immediatezza prima dell’irreparabile.

La nostra azione in quest’ultimo anno non è stata di sola contrapposizione ad una maggioranza alla quale, non ci stancheremo  mai di ripeterlo, abbiamo sempre contestato “sistemi e metodi” ma è stata, con l’unico sistema che ci è stato consentito e cioè attraverso gli organi di stampa, soprattutto propositiva di fronte ai grandi temi come appunto commercio, turismo, programmazione estiva……..

Avvaloriamo, e ringraziamo il capogruppo dell’UDC, che mi auguro parli a nome e per conto  di tutto il partito, che ci da modo di tornare su alcuni argomenti e sui quali volentieri vogliamo ribadire dei percorsi che ci sembrano siano largamente condivisi con buona parte di forze politiche  con le quali ci auguriamo poter in futuro dialogare e confrontarci.

Ma dopo questa dura e determinata presa di posizione di Riccio ci chiediamo se lo stesso, avendo toccato temi che abbiamo cavalcato da mesi, sia considerato “nemico” dal resto della maggioranza.

In tal caso l’atteggiamento sia consequenziale. 

IL NOSTRO PENSIERO E LE NOSTRE IDEE SU TURISMO, COMMERCIO, EDILIZIA, OPERE PUBBLICHE

In materia di commercio abbiamo riaffermato l’ esigenza di proiettare la città verso la realizzazione di un centro commerciale all’aperto e questo presuppone la necessità di mettersi in concorrenza con tutti quei centri commerciali che offrono ai consumatori e soprattutto alle famiglie una varietà di servizi ed animazione tali da rendere gli stessi più stuzzicanti anche dal punto di vista commerciale. Questo presuppone l’ opportunità di rivedere orari di apertura e chiusura delle attività commerciali  sia in inverno che in estate nonché la realizzazione di isole pedonali anche in inverno e di conseguenza rivalutare e rimodulare piano del traffico e    piano parcheggi. A tal proposito abbiamo già avanzato le nostre proposte.

Siamo alquanto scettici, ma non del tutto contrari, a favorire la realizzazione di villaggi turistici che gestiti per la maggior parte da tour operator  del nord non costituirebbero di fatto ricchezza per il nostra territorio dal momento che  i capitali ritornerebbero nelle sedi delle  stesse agenzie. Insistiamo sulla necessità  di avviare anche con i privati progetti finalizzati a incentivare quelle forme di turismo sostenibile che hanno fatto in passato la fortuna di questo territorio. A tal proposito l’indirizzo è verso la realizzazione di nuovi camping, aree attrezzate per i camper e trasformazione degli appartamenti privati in B&B il che metterebbe nelle condizioni  i privati proprietari di  alloggi di godere di finanziamenti finalizzati e di mettersi in regola fiscalmente considerato che tale attività è esente iva. Il tutto favorirebbe conseguenzialmente un indotto  legato alla necessità dell’acquisto dei   beni di consumo.

Il piano commerciale in particolare per il periodo estivo, considerato le polemiche che ogni anno si ripetono rispetto alla individuazione delle aree mercatali, dovrebbe essere,  per quanto ci riguarda, imperniato sulla necessità di dare decoro alla città e soprattutto a chi svolge un tipo di attività che necessita di condizioni di sicurezza dignitose  che il più delle volte non sono a norma. A tal  proposito, individuate le aree ( lungomare escluso),  la nostra proposta riguarda la realizzazione di strutture tipo  bungalow amovibili o fissi (vedi lungomare di Falerna) da dare ad  aventi diritto in base ad un normale e regolare bando di gara.

La programmazione estiva dovrà concentrarsi sulla valorizzazione delle nostre risorse siano esse storiche, artistiche, culturali, paesaggistiche ed umane tutti componenti che hanno fatto la fortuna di regioni quali la Toscana e l’ Umbria. Ricordiamo che quest’anno non si sono svolte, per esempio,  le visite guidate  e ci chiediamo come si possa valorizzare un’opera così maestosa come la Pietà di Antonello Gagini quando si pensa a investire le proprie quote di bilancio in spettacoli che non  costituiscono ricchezza .

In materia di opere pubbliche urgono interventi urgenti per il rifacimento di Corso Umberto I, interventi che non possono più aspettare in considerazione dell’ impraticabilità dello stesso alle persone normo-dotate e ci figuriamo per i diversamente abili così come la “città dello sport” aspetta quegli impianti dignitosi (  per es. una pista di atletica ) che avrebbero dovuto “ospitare gli atleti del nord Europa e che dovevano venire a  svernare in Calabria”.

L’ edilizia, altro comparto su cui si basa l’economia locale, è strettamente legata alla razionale pianificazione di un PSC che sappia coniugare le esigenze urbanistiche nel rispetto delle peculiarità  ambientali e paesaggistiche del territorio e che sappia  raffigurare la crescita delle città in relazione alla razionale  gestione dell'incremento urbano. La pianificazione di una programmazione  rivolta all’aumento dei posti letto  attraverso l’individuazione di aree per la realizzazione di strutture alberghiere a basso impatto ambientale rappresenta una esigenza indispensabile .

Queste in sintesi alcune nostre idee.

VINCENZO CILURZO
Coordinatore Cittadino dei Popolari Europei

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