Soverato Web | Soverato - Straordinario concerto di Roberto Vecchioni

A presentare lo straordinario concerto di Roberto Vecchioni, nel salotto dell’anfiteatro comunale di Soverato, una bellissima luna piena, proprio come quella descritta dal suo testo “Blumun” (composta in Calabria, esattamente a Diamante) in cui il cantautore così la descrive “Questa luna nel cielo sembra panna, che voglia di una lontana ninna nanna! ”. Un’ atmosfera magica quanto indescrivibile creata da un’insieme di componenti: dall’orchestra sinfonica classica composta da 40 violini diretti dal maestro Leonardo Quadrini, dalla poesia di Vecchioni, e dal coinvolgimento del pubblico. Un poeta che ha stupito creando un dialogo, un rapporto diretto con quanti erano là per applaudirlo, ascoltarlo e farsi cullare dalla sua voce, dalle note delle sue canzoni. Un concerto che senza mezze misure ha fatto sognare, ha fatto volare alte le emozioni, toccando e facendo vibrare le corde dell’anima di quanti entusiasti hanno vissuto il concerto. Tante le canzoni che il cantautore ha regalato e tanti i temi affrontati, dall’amore, alla morte, alla fede. Un Vecchioni che non ha avuto timore di raccontarsi e l’ha fatto con profondità mista a ironia, con simpatia e originalità, con battute spinte e colorite, a volte usando anche barzellette che alla fine avevano una morale toccante. Un artista frizzante e forse inaspettato che ha incantato un vastissimo pubblico. Tra le canzoni cantate “Sogna ragazzo sogna ”, “Samarcanda”, “ Bandolero stanco”, “ Chiamami ancora amore”, “ I colori del buio” e tante altre, poiché annovera un ricchissimo repertorio. Standing ovation per un finale mozzafiato con “Luci a San Siro” forse la canzone più bella e amata dai suoi fans. Un Vecchioni narratore che spiega come sia sempre un’emozione esibirsi.

Inoltre più volte nell’arco della serata ha ribadito l’importanza di non aver mai paura di nulla nella vita, di non lamentarsi e piangersi addosso e di come il buio non esista, poiché ci sono le stelle, il sole, la luna… ”Nella vita contano i colori di tutti i giorni: amore, amicizia, famiglia. Quando si fa il consuntivo della vita, emergono sempre i forti dolori che sono poi ciò che restano impressi fortemente, ma restano anche le gioie che sono immense e che fanno andare avanti. Le tristezze vanno eliminate e dobbiamo amare tutto della vita anche ciò che ci fa star male. Si ama in tanti modi ad ogni età”. Un concerto che è stato una fusione di letture di vita, emozioni e tanto altro che potrebbe essere sminuito dalle semplici parole. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad Armonie d’Arte diretta da Chiara Giordano e dal sostegno dell’amministrazione comunale. La Giordano ha introdotto con bellissime parole una serata che tutti ricorderanno, per magia poetica e indiscussa maestria, regalata da un grande cantautore, un evergreen della musica pop del panorama italiano. La Giordano sottolinea l’importanza di valorizzare il territorio e le risorse che ne fanno parte, coniugando l’arte, la poesia, la musica. Inoltre pone l’accento sull’importanza dello stare insieme. In merito alla scelta caduta su Soverato, la direttrice artistica di Armonie d’ Arte fa un plauso al sindaco Leonardo Taverniti per aver accolto la proposta. “ Non tutti i sindaci hanno la capacità di ascoltare la cultura e Taverniti invece l’ha fatto! Insieme si vince. Il teatro è l’agorà moderna per confrontare le idee, le creatività, dove c’è il teatro c’è vita è un punto di riferimento per giovani e anziani.” Durante la serata Sonia Munizzi ha consegnato a Giusy Verbaro, il premio “Atena d’argento” per la sua poesia. Un concerto magico che ha registrato il tutto esaurito. (Antonella Rubino)

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