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Gran
colpo d’occhio e caloroso successo per “Alice in Wonderland”, il terzo
spettacolo previsto dal cartellone principale di Re-act, firmato da Emanuela
Bianchi e Giovanni Carpanzano. Con una larga rappresentanza arrivata apposta
dal capoluogo, la compagnia catanzarese Maison d’Art. fondata e diretta da
Francesco Piro che ha ormai da tempo avviato una personale ricerca
coreografica che si esalta, come ribadito dalla rappresentazione di ieri
sera, con una trentina fra ballerini, maschere e figuranti
contemporaneamente sul paco, sul movimento corale, che allarga l’orizzonte
del suo lavoro fino a lambire un’opera dal respiro moderno. La sua Alice si
concretizza in un delizioso balletto di tradizione che, pur nel rispetto
delle variazioni singole e di gruppo, si caratterizza per riuscito calibro
degli effetti speciali in video, l’allusività della dimensione
intercoreografica, l’appropriata scelta del linguaggio e dello stile
neoclassico. Il tutto permeato da quel lirismo che si dipana dalla
originale partitura musicale di Joby Talbot sulla quale Piro ha creato una
serie di quadri dinamici che raccontano, negli incontri del viaggio onirico
di Alice, emozioni e stati d’animo. Nella fluidità di un percorso
drammaturgico, sotteso ma sempre percepibile, il regista rileva ed evidenzia
i tratti salienti dei personaggi principali, in una ricerca di molteplicità
di rapporti e sfaccettature. Ecco quindi il bruco, che conforta Alice
secondo modalità quasi paterne, il cappellaio matto ma al contempo
sentimentale, il fantasmagorico bianconiglio e la favolosa Regina di Cuori
in un tripudio di luci e colori che ne decretano il ruolo di co-
protagonista dello spettacolo- Una serata perfettamente riuscita nei talenti
oggettivi formati dalla compagnia.
Con esiti così felici si
determina anche una delle mission di Re-act, che attraverso la consociata
associazione culturale “Confine Incerto”, svolge un’opera di tutoraggio per
la compagnia Maison d’Art, con l’obiettivo di renderla autonoma in tutti gli
aspetti che ne completano il pur fondamentale aspetto artistico. Prossimo
appuntamento il 3 Novembre ancora con la compagnia Maison D’art con
“Estratti”, che partendo dalle geniali opere astratte di Vassilj Kandinskij,
rileggerà l'accordo e la simbologia tra i colori primari e le figure
geometriche. A partire dalle ore 21 con ampia disponibilità di tagliandi
presso il botteghino del teatro Comunale.
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