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Catanzaro
- Curare a Catanzaro le malattie reumatiche è ormai realtà. Al
Congresso annuale della European League Against Rheumatism
(EULAR), la Lega che riunisce tutte le
Società Scientifiche Europee di Reumatologia, tenutosi di
recente a Roma, il gruppo di lavoro che fa capo alla Rheumatology
Research Unit del Dipartimento di Medicina Sperimentale e
Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo “Magna
Graecia”, ha presentato i risultati di tre importanti lavori
scientifici, di carattere reumatologico, che hanno ottenuto il
plauso della comunità scientifica internazionale.
“Insieme ai
colleghi Saverio Naty, Francesco Ursini e Caterina Bruno - spiega
Rosa Daniele Grembiale, coordinatrice dei lavori presentati al
Congresso - abbiamo vissuto con grande entusiasmo l’esperienza di
questo importante appuntamento europeo che ha visto la
partecipazione dei maggiori esperti in campo mondiale di malattie
reumatiche. Tenutosi presso la Nuova Fiera di Roma, il Congresso
oltre a rappresentare l’edizione con il più alto numero di
partecipanti, (16.000 studiosi provenienti da 120 Paesi), ha
totalizzato il più alto numero di contributi scientifici da parte di
ricercatori di tutta Europa”.
“Il nostro gruppo
- continua la docente universitaria - ha dato il proprio contributo
con la presentazione di tre importanti studi. In due lavori abbiamo
evidenziato come la fibromialgia sia una patologia caratterizzata da
elevati livelli di insulino-resistenza e da un’aumentata prevalenza
di obesità, ponendo così l’accento sul rischio cardio-metabolico
connesso a questa malattia. Il terzo lavoro scientifico, - aggiunge
- è stato presentato dal brillante dottor Francesco Ursini il quale
ha contribuito notevolmente anche alla realizzazione dei lavori
sulla fibromialgia. Ursini, profondo conoscitore delle malattie
reumatiche, ha evidenziato come la presenza del dolore lombare di
tipo infiammatorio nei pazienti obesi abbia una stretta correlazione
con i livelli dei markers di flogosi presenti in circolo”.
“Sembrerebbe - afferma il giovane specializzando
- che la genesi del dolore lombare nel paziente obeso vada ben oltre
una questione di “sovraccarico” funzionale dell’apparato muscolo
scheletrico, ma piuttosto pone il tessuto adiposo al centro di un
network infiammatorio che genera ed accresce il dolore articolare.
Insomma, siamo in presenza di una patologia complessa che
all’interno della Rheumatology Research Unit stiamo
tentando di definire scientificamente, nelle sue forme più
articolate”.
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