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Il
racconto del ciclismo attraverso gli occhi e la penna di un giovane cronista
al seguito della “carovana rosa” nei 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ quello
che il giornalista calabrese Pasquale Golia ha proposto con il suo secondo
libro “Inseguendo un sogno rosa” - in uscita per i tipi della casa editrice
“EDIZIONI la rondine” di Catanzaro – rendendo omaggio ad una festa,
un rituale, una corsa, uno spettacolo sportivo ma anche sociale, quello del
Giro d’Italia, che si consuma oramai da centodue anni, divenuto un simbolo
del nostro Paese, un evento popolare che ha accompagnato l’Italia nelle
gioie ma anche nei momenti difficili delle due guerre. Nell’anno in cui si è
celebrato il 150° anniversario dall’Unità d’Italia, il Giro ha accomunato
più di ogni altro evento l’Italia con un comune filo tricolore, svelando
un’immagine spesso sconosciuta del nostro Paese. Nella sua attività da
cronista Golia ha raccontato tre Giri d’Italia, un Tour de France, due Giri
di Calabria e tutte le grandi classiche del ciclismo professionistico con la
stessa enfasi, la stessa voglia di emozionare il lettore convinto che «nel
ciclismo, o meglio nella passione della gente comune per questo sport, non
esistono professionisti e dilettanti, ma solo eroi che in bici faticano,
così come si fatica nella vita e per questo, comunque vada, comunque siano
qualificati, meritano di essere applauditi». Il volume - che si fregia del
logo ufficiale delle celebrazioni ed è stato diffuso anche presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri - verrà ufficialmente presentato per
la prima volta venerdì 14 ottobre, alle ore 18.30, presso il
Quartiertappa del Giro di Lombardia 2011 - Centro convegni della Regione
Lombardia - in via Gioia a Milano alla presenza dell’autore, del
giornalista de “La Gazzetta dello Sport” Marco Pastonesi e del direttore
generale del Giro d'Italia, Michele Acquarone. I tecnici delle maggiori
squadre di ciclismo professionistico saranno tra gli ospiti dell'evento che
aprirà, di fatto, una due giorni importantissima per il ciclismo
internazionale: il 15 ottobre il “Giro di Lombardia” chiuderà la stagione
agonistica del World Tour, mentre il giorno successivo si alzerà il sipario
sull'edizione 2012 del Giro d'Italia i cui dettagli saranno ufficialmente
illustrati sempre a Milano.
«Raccontare il Giro d’Italia
ha rappresentato un mio grande sogno – commenta Pasquale Golia - inseguito
sin da bambino: quello di far parte, un giorno, di questa splendida
carovana. Un’idea “rosa” accarezzata quando avevo appena quattordici anni.
Ricordo ancora quelle immagini di Marco Pantani a braccia alzate a Merano e
poi sull’Aprica. Era fine maggio del 1994, davanti alla tv rimasi fulminato
da quel campione, da quello sport di fatica e passione. Fu amore a prima
vista, da allora il Giro d’Italia fu sempre nei miei pensieri». L’autore
vide il Giro d’Italia per la prima volta dal vivo nel 1995, in occasione del
passaggio dalla sua città, Trebisacce, sull’Alto Jonio calabrese, della
settima tappa che andava da Taranto alle Terme Luigiane, nel cosentino. Nel
2009 ha avuto il privilegio di raccontare il Giro d’Italia del Centenario,
quando all’ombra del Colosseo venne incoronato lo zar russo Denis Menchov,
al termine di una giornata ricca di emozioni forti. Nel 2010 ha raccontato
la parabola di un campione, Ivan Basso, «un uomo che ha ammesso di aver
sbagliato, ha pagato ed è tornato con umiltà a vincere». Nel suo libro Golia
racconta, appunto, l’ultimo Giro d’Italia, quello del trionfo di Alberto
Contador, portando il lettore a conoscere i luoghi attraversati dalla corsa
e spiegando come molte delle nostre città abbiano avuto un ruolo importante
nell’Unità nazionale. Un altro capitolo del libro è dedicato, infine, a
“L’altro Giro”, ovvero a giornalisti, addetti all’organizzazione, operai,
carovanieri tutti appartenenti alla grande famiglia rosa.
L’AUTORE
È un giornalista pubblicista. Nato in Svizzera nel 1980, vive in Calabria.
Ha conseguito nel 2004 la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di
Catanzaro. Avvocato civilista, si occupa di diritto dei minori. È entrato
nel mondo dell’informazione nel 2007, prima corrispondente del quotidiano
locale “La provincia cosentina”, poi del quotidiano regionale “Calabria
Ora”. Ha collaborato anche con il quotidiano nazionale “Il Manifesto” e con
il quotidiano sportivo nazionale “La Gazzetta dello Sport” - versione
online. Attualmente scrive per la testata regionale “Il Quotidiano della
Calabria”. Collabora anche con l’emittente televisiva locale Tele Libera
Cassano.
Si occupa di reportage ed
inchieste. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo libro, “Giornalista di
periferia”, con il quale nello stesso anno ha vinto il “Premio speciale
giornalismo 2010” nella Prima edizione del Premio Letterario Nazionale di
Calabria e Basilicata. La sua vera passione è però lo sport, e in
particolare il ciclismo. È stato inviato de Il Quotidiano della Calabria al
Giro d’Italia 2011 ed al Tour de France 2011, raccontato anche per Il
Quotidiano della Basilicata. Nonostante la giovane età Pasquale Golia ha
seguito già tre Giri d’Italia (2009-2010-2011), un Tour de France (2011),
due Giri della Calabria (2010-2011), oltre che tutte le grandi classiche del
ciclismo professionistico. È al suo secondo libro.
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