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Ha registrato il tutto esaurito la X giornata nazionale di
informazione e autofinanziamento dell'Associazione Italiana per la donazione
di organi, tessuti e cellule ( A.I.D.O.), che ha visto i suoi volontari in
oltre 1500 piazze d'Italia nelle giornate di sabato 8 e Domenica 9 ottobre
impegnati a sensibilizzare sull'importanza della donazione degli organi come
valore sociale. I volontari dell'A.I.D.O. guidati dall'instancabile Giovanni
Montepaone, infermiere professionale presso il reparto riabilitazione
dell'ospedale di Chiaravalle Centrale, erano presenti all'ingresso
principale dell'ospedale di Soverato per incontrare i cittadini, e fornire
loro le informazioni sull'importanza della donazione come valore sociale e
come opportunitā per salvare la vita a chi non ha altre possibilitā di
sopravvivenza. Nello stand era possibile ritirare una piantina di Anthurium
andreanum in cambio di un'offerta per l'AIDO. Tutte le offerte raccolte
saranno finalizzate a ulteriori campagne informative e alla ricerca sui
trapianti. Durante la manifestazione č stato possibile sottoscrivere la
dichiarazione di volontā positiva alla donazione di organi e tessuti. Il
bisogno, in questo senso, riferisce Montepaone, č cresciuto:a fronte di un
continuo aumento delle iscrizioni alle lista di attesa,il numero dei
donatori si č stabilizzato intorno a 18.4 per milione di popolazione. In
Italia ben 9.001 persone sono in attesa di un trapianto,mentre i trapianti
previsti alla fine di quest'anno saranno 2.908, riuscendo a soddisfare circa
un terzo delle richieste. Questa iniziativa, voluta 10 anni fa
dall'A.I.D.O., rientra nel quadro delle numerose attivitā informative che
l'Associazione porta avanti da oltre 38 anni. L'obiettivo č sviluppare il
senso civico e la partecipazione che sono alla base della cultura della
donazione. Il banchetto creato nei giorni scorsi all'ospedale di Soverato, č
stato fortemente voluto dal volontario A.I.D.O. Giovanni Montepaone per
sensibilizzare i cittadini sull'importanza della donazione degli organi e su
questo gesto d'amore e di civiltā per gli altri. Mi ritengo molto
soddisfatto per l'ottima riuscita de questa bella iniziativa di solidarietā.
Sono state vendute precisamente 72 piantine č il ricavato č stato giā
versato sul c.c. bancario dell'A.I.D.O. Ma il mio obbiettivo - ha precisato
Montepaone anche lui donatore di organi da oltre 15 anni non č stato solo
quello di raccogliere fondi, ma quello di aumentare il numero dei donatori.
Colgo l'occasione di ringraziare tutte le persone che hanno aderito
all'iniziativa, i miei colleghi infermieri e tutto il personale sanitario e
non dell'ospedale di Soverato e di Chiaravalle Centrale. Particolare
ringraziamento va al DR. Panella Giuseppe direttore sanitario del presidio
ospedaliero e a tutti i suoi collaboratori. <<Quando abbiamo iniziato a
scendere nelle piazze per la nostra giornata nazionale,la legge 91/99 era
operativa da un paio di anni e stava iniziando a funzionare un sistema che
ha portato benefici a livello organizzativo>>, spiega Vincenzo Passarelli,
presidente AIDO. "In un decennio abbiamo visto aumentare le donazioni e di
conseguenza i trapianti. Migliore organizzazione e maggior informazione
hanno condotto ad una stabilizzazione del numero dei donatori". Ma qualche
miglioramento č ancora possibile e doveroso. << La situazione italiana č a
"macchie di leopardo", prosegue Passarelli. "Per esempio in Toscana ci sono
35 donatori per milione di abitanti,mentre in grosse regioni come la Sicilia
e la Campania i donatori sono 8/9 per milione. Se la sanitā
migliora,aumentano sia i trapianti sia i donatori". Ma come diventare
donatori d'organo?Il principio del silenzio assenso non č ancora
applicato,quindi la legge stabilisce il principio del consenso o dissenso
esplicito,per cui a chiunque č data la possibilitā di dichiarare validamente
la propria volontā attraverso varie modalitā. Tra queste,il possesso della
tessera AIDO (per tutte le informazioni, www.aido.it. I donatori di organi
sono persone di qualunque etā che,a causa di una lesione irreversibile al
cervello o di un prolungato arresto cardiaco,viene per loro accertata
tramite elettrocardiogramma,per almeno 20 minuti,l'irreversibilitā e
completa cessazione dell'attivitā cerebrale. Tutti gli organi sono
prelevabili.
Purtroppo la donazione degli organi č tutt'oggi una tematica spesso č
ignorata dalla societā. Tutti ne sentono parlare ma pochi aderiscono e
accettano di donare gli organi alla propria morte. Spesso non si vuole
affrontare quest'argomento, perchč č riconducibile alla morte e alla vita
che va via,ma per una vita che va via,grazie alla donazione degli organi,una
vita potrebbe essere salvata. Bisognerebbe riflettere su questo.
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