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SPECIALI PAGINA LIBERA |
Protesta dei genitori di alunne ed alunni frequentanti la scuola Elementare di Via Olimpia di Soverato
Pochi giorni dopo la riapertura della Scuola di Via Olimpia, si è verificata l’otturazione di una colonna montante dei bagni degli alunni lato monte, rendendoli inservibili. Nonostante il lungo lasso di tempo trascorso (primi di ottobre) e le ripetute segnalazioni, nulla di positivo è accaduto; i bambini continuano ad utilizzare un solo bagno su due disponibili, con aumento dei rischi igienico-sanitari: si è già verificato almeno un caso di infezione alle vie urinarie di una bambina. La questione è stata segnalata all’Ufficio di Igiene di Soverato, che è prontamente intervenuto. Attendiamo l’adozione dei relativi provvedimenti. Sempre nell’immediatezza dell’apertura dell’edificio, si è verificato il distacco della porta di un bagno, che è andata a finire addosso a due bimbe; non si sono avute conseguenze serie solo per la prontezza di riflessi delle alunne, che sono riuscite ad evitare l’impatto sorreggendo di peso la porta. La porta non risulta ancora riparata, né risulta che sia stato effettuato un controllo generale di sicurezza su tutti gli infissi. La situazione di pericolo è però evidente. Non c’è mai un vigile all’ingresso della scuola, né all’orario di entrata, né a quello di uscita; Via Olimpia, contrariamente a quanto avveniva in passato, rimane “tranquillamente” aperta al traffico veicolare, durante l’ingresso e l’uscita degli alunni: anche in questo caso, la situazione di pericolo è evidente. Gli arredi scolastici, alcuni dei quali ricordiamo personalmente per aver egregiamente svolto la propria funzione negli anni ’70 quando frequentavamo da alunni il plesso, sono stati riportati in loco solo da pochi giorni, mentre per più di un mese libri e quaderni dei bambini hanno trovato posto per terra. Ma nulla è stato fatto per sostituire quelli più vetusti (tutti). Le attività didattiche complementari di musica ed informatica non sono state avviate per mancato ripristino delle relative aule: anche la buona volontà di un genitore che gratuitamente si era offerto per sistemare i collegamenti dei computers è stata frustrata dal mancato intervento preventivo di un elettricista. Tutti i disservizi qui riportati, di ordine strutturale e didattico, ci risulta siano stati segnalati a Codesta Amministrazione dalla Dirigente Scolastica, ma ci risulta altresì che neppure quest’ultima abbia ottenuto alcuna concreta risposta. In definitiva, dopo il taglio del nastro di fine settembre, nonostante gli accadimenti sopra riportati, non abbiamo avuto il piacere di vedere presso la scuola di Via Olimpia nessun amministratore che si interessasse alle problematiche evidenziate e, cosa che più ci interessa, che ponesse mano ad una qualunque soluzione. Tanto segnaliamo perché Codesta Spettabile Amministrazione voglia porre al vertice delle priorità amministrative la salute, la sicurezza e la completezza dell’insegnamento in favore delle nostre figlie e dei nostri figli. Non riteniamo ci possa essere nulla di più importante. Soverato, 6 novembre 2010. -Seguono oltre 150 firme-
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