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Convegno "Giovani e legalità" e premiazione a Soverato
Oggi 15 dicembre 2010, presso l’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Soverato, ha avuto luogo l’incontro dal titolo “Giovani e legalità”. Sono stati invitati a prendere parte all’evento gli allievi del Liceo, della Scuola Secondaria di I grado, e quelli dei Corsi di Formazione Professionale, a testimonianza del fatto che i semi della legalità debbano essere gettati anche sul terreno dell’infanzia, sono stati invitati a partecipare alla prima parte dell’incontro anche i giovani alunni del quinto anno della Nostra Scuola Primaria. Ad aprire il convegno il saluto della Preside, la prof.ssa Maria Ausilia Chiellino e della Direttrice, gestore della Scuola, la prof.ssa Rachele Torchia, seguito dall’introduzione al tema della giornata da parte del Sig. Carlo Mellea, Presidente dell’Osservatorio “Falcone-Borsellino-Scopelliti”, che ha promosso e organizzato l’evento insieme con l’Istituto. L’intervento della Dott.ssa Annamaria Fiorillo, Sostituto Procuratore della Procura dei minori di Milano, si è aperto con una citazione di Martin Luther King, «non basta non commettere ingiustizie, è necessario opporsi alle ingiustizie», con la quale ci si è subito trovati immersi nel tema. Il tono della conferenza, che ha coinvolto da subito l’intera scolaresca, è risultato vivace, appassionato, interessante. Ne è seguita una lectio magistralis che, seppure non ha avuto nulla di accademico rispetto al rapporto che la stessa Dott.ssa ha instaurato con i giovani, ha catturato il loro vivo interesse, dimostrato dalle varie domande poste nella seconda parte dell’incontro. In sostanza dalle sue parole si è colto un messaggio forte circa la valenza della cultura, strumento che garantisce una libertà personale nella consapevolezza dell’importanza del rispetto dell’altro e della sua libertà. Attraverso vari riferimenti letterari la relatrice ha messo in evidenza, anche questo frutto della sua esperienza sul campo, come il cammino dalla presa di coscienza di un errore possa portare ad una graduale trasformazione che cambia il destino di un uomo, di coloro che lo circondano fino ad allargarsi, come un sasso gettato nell’acqua, alla società tutta. Prof. Bianco E., Asuni S., Falvo M. F.
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