Soverato. Il risultato che non t'aspetti. I quattro gol che la Soverato Virtus ha rifilato alla Nuova Gioiese sorprendono solo per il numero. Sul terreno di gioco del "Foresta" di Chiaravalle Centrale (il "Baldassarre Sinopoli" sarà disponibile tra una decina di giorni), i ragazzi di mister Salerno hanno avuto un Biancone in più, capace di mettere a segno tre reti, e messo in evidenza una solidità eccezionale in ogni reparto. Dal canto suo, la Gioiese ha probabilmente vissuto una delle sue peggiori giornate: si vedeva la qualità dei giocatori ma mancava la forza di trovare i varchi in attacco, con uno spento Giacco e un Riolo nascosto. A nulla sono valse le corse di Balsamo e Corigliano, predicatori nel deserto.

La Virtus ha subito messo in chiaro le cose. Al 3', Biancone ha servito Criniti che è stato precipitoso nel voler concludere. Così, ci ha pensato il più esperto attaccante ad andare a segno: Criniti, sulla sinistra, ha imbeccato Staffa che dal fondo ha messo in mezzo all'area dove Biancone non ha mancato l'appuntamento con il gol.

La Gioiese ha iniziato a tessere trame di gioco ma senza trovare gli affondi decisivi. È stata infatti ancora la Virtus a farsi vedere con Vallone (servito da Biancone) al 22', anche se il suo tiro ha trovato un attento Panuccio. I reggini si sono fatti sentire pochi minuti dopo con una splendida punizione di Riolo che ha però solo sfiorato l'incrocio dei pali. Al 31', poi, Biancone si è procurato una punizione: la battuta di Mellace ha "pescato" proprio la testa dell'attaccante che ha così superato ancora una volta Panuccio.

Nella ripresa, la Gioiese ha provato a reagire, mentre mister Nocera potenziava il reparto offensivo. Ma, già in apertura, Mellace ha impegnato Panuccio su punizione. Poi, è toccato a Giacco, al 56', pure su punizione, ma Piazza era ben posizionato. Al 65', ancora Mellace su tiro piazzato ma il portiere della Gioiese ha respinto. I reggini, al 76', hanno tentato con un gran tiro da fuori di Nesci che ha impegnato Piazza; poi ci ha provato Riolo ma non è stato preciso. Al 78' hanno anche conquistato un rigore ma Piazza ha parato la conclusione di Giacco. Nemmeno un minuto dopo, sul capovolgimento di fronte, l'atterramento di Papaleo ha dato il penalty alla Virtus che con Biancone ha triplicato il vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo, Micelotta ha trovato il premio al suo grande lavoro offensivo, trovando la rete a due minuti dalla fine involandosi sulla sinistra e concludendo con un preciso pallonetto per il poker finale. (Francesco Ranieri - gazzetta del sud)

EBOLITANA (4-4-2): Zotti; Venneri (Angiò al 46'), Servi, Astarita, Gerolino; Esposito A., Sekkoum (Albano al 46't), Toscano, Izzo; Broso (De Pascale al 54’), Palumbo. A disp.: Longo, Perrino, D'Ancona, Corsino. All.: Pepe-Belotti.
CATANZARO: (3-4-3): Mengoni; Mariotti, Accursi, Ricciardi; Romeo (Esposito C. al 50’), Corso, Maisto, Squillace; Bruzzese (Figliomeni 79’ st), Masini, Carboni (Narducci all’85’). A disp.: Scerbo, Mannone, Maita, Basile. All.: Cozza.
MARCATORI: 14’ Sekkoum (EBO), 45’ Carboni (CTZ), 73’ Esposito C.(CTZ)
ARBITRO: Emanuele Brodo di Viterbo
NOTE. Ammoniti: Astarita al 9’, Venneri al 32’ , Toscano al , Palumbo al 59’st , Izzo 74’st, De pascale al 79’ st(EBO) – Romeo al 13’, Maisto al 90’ (CTZ). Espulsi : Astarita al 54’Recupero : 2’- 2’