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Rubrica di recensioni di libri con interviste, consigli agli scrittori esordienti e recensioni d'autore |
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La Certosa è un mistero
I Certosini affascinano per l’aura di silenzio e riservatezza che li avvolge. Loro simbolo più palese, il cimitero delle trenta croci anonime, supremo segno di distacco da ogni interesse terreno. Ma la Certosa è cultura, arte, rapporto stretto anche se non sempre idilliaco con le comunità circostanti. Serra S. Bruno è un riverbero della Certosa nella fioritura, almeno un tempo, di un nobile artigianato del legno, del ferro e del granito; ma anche nella diffusione tra il popolo di una cultura che si manifesta con la sottile e intelligente ironia. Questo sono state le riflessioni di Ulderico Nisticò durante il convegno di presentazione del bel volume di Mirko Tassone, giovane storico e ricercatore serrese. L’autore stesso ha poi commentato alcune storie da lui studiare, privilegiando quelle più moderne: Maiorana, l’aviatore di Hiroshima, Caffè, Milingo… e, prendendo spunto da un cenno di Nisticò, ha suggerito che presto potrebbe essere visto realizzarsi un undicesimo mistero, se ricordiamo la visita di Benedetto XVI non in Calabria come si cercò di far credere, ma solo e direttamente alla Certosa! E chi lo sa? La manifestazione, seguita da un numeroso e attento pubblico, è stata completata da una mostra di eleganti quadri di Celestina Fortuna, commentati dalla poetessa Bruna Filippone e dalla pittrice Antonella Di Renzo. Graditi gli intervalli musicali del pianista Vittorio Vono e della cantante Valentina Viola. Coordinava i lavori Bruno Tozzo. Rappresentava il Comune Angelo Rizzo. BibliophilusMirko Tassone, “Dieci misteri certosini”, ed. Falco, Cosenza, 2013, p. 135, € 12,00.
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NUMERO 02:
Numeri e
fatti dei malanni d’Italia
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