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Il mare fa confondere Giovanni

Devo rilevare che Giovanni Calabretta (vai all'articolo n.d.r.) ha perso dimestichezza con le Sacre Scritture, usando impropriamente il termine  Evangelico che  significa annunciare il Vangelo per la Conversione dei Cristiani in un percorso di annuncio e di vittoria. Forse intendeva parlare di Ecumenismo, il cui significato non può sfuggirgli per la sua frequenza scolastica Salesiana! In questo caso è vero che la mia formazione mi porta ad abbandonare spesso  pregiudizi ed antipatie per il bene comune, verso il quale un percorso ecumenico non farebbe male quando in gioco è la vita dei cittadini ed il loro futuro; in tal senso se lo spirito ecumenico è quello di riunire tutti per un interesse  comunitario  preferisco essere considerato Ecumenico! Nessuna accusa mi sono permesso di muovere, non avendo ne la cultura dell’ accusatore ne quella dell’ infallibilità , ma ho voluto richiamare tutti, me per primo, ad una maggiore attenzione, soprattutto quando si hanno responsabilità pubbliche, evitando di pensare  che  soltanto gli altri possono sbagliare. Non metto in dubbio che qualche Consigliere Comunale abbia sollecitato con missive una verifica progettuale dell’ intervento, ma mi chiedo come mai da oltre due anni (lettere dell’ ottobre 2008) è calato il silenzio quando su problematiche diverse, soprattutto interessanti interventi urbanistici anche limitati, sono state fatte battaglie encomiabili , dure e decise!

Non pensavo che un simpatico invito a colloquiare con la gente semplice ed innamorata del mare  potesse suscitare polemiche e non impegno ulteriore per la risoluzione del problema. Posso assicurare che non è mia intenzione toccare la suscettibilità  di Gianni ne tantomeno accusarlo di disinteresse, ma voglio cogliere l’ occasione per  riflettere sul fatto che nessuno è infallibile o depositario del vero;  mai come oggi in Città si sente il bisogno di mettersi in discussione tutti, perchè, nei momenti difficili  la Salvezza è una realtà Comunitaria , come  sostiene il Santo Pontefice nella Sua “ Spe salvi faciti sumus.” A tal proposito è opportuno ricordare che finanche Papa Ratzinger  nel libro su Gesù  afferma, con umiltà, che il suo scritto non è un atto magistrale, ma espressione della ricerca personale esponendosi, pertanto, a critiche e contestazioni, spogliandosi da Uomo del vestito dell’infallibilità Papale! Torniamo serenamente al dialogo ed al confronto nell’ interesse del bene comune percorrendo la strada dell’esodo dalla prigionia del proprio “IO”.

Matteo Caridi

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Erosione Costiera a Soverato

L’immagine del  mare che ha ulteriormente eroso la nostra costa determina un senso di sconforto ma anche di rabbia. Ho telefonato dalla spiaggia ad un mio amico Pescatore, oggi per passione e non di mestiere, anche se di antico lignaggio familiare, per riscontrare, purtroppo,l’ avverarsi della sua previsione estiva! Nel mese di Agosto il mio amico volle portarmi, su una barca a remi da lui stesso abilmente “pilotata”,nella parte di mare  e litorale interessata dai lavori di contrasto alla erosione costiera (questa doveva essere la finalità).

In quella occasione il mio amico” Pescatore” mi illustrò, in modo puntuale e preoccupato, l’inutilità del citato intervento tecnico, anzi la sua enorme pericolosità, a fronte di un costo certamente alto con fondi pubblici. Nei giorni seguenti il mio amico ”Pescatore” mi chiarì meglio e dettagliatamente l’assurdità di quei lavori che, a suo dire, non tenevano conto puntualmente delle correnti marine e della portata reale dei fiumi; questa “distrazione” avrebbe causato, sempre a suo parere, danni maggiori nei mesi invernali permettendo al mare di entrare più facilmente verso la spiaggia proprio a seguito dei “ corridoi” creati dai suddetti  lavori. Cercai di sensibilizzare amministratori “bipartisan” invitandoli a verificare la fondatezza o meno dell’allarme lanciato dal “Pescatore”; non ebbi risposta alcuna!

Devo prendere amaramente atto che il povero Pescatore ha avuto ragione e mi spaventa ancora di più il fatto che lo stesso continua ad affermare che la seconda trance dei lavori, che risulterebbero già appaltati, porterebbero la situazione a conseguenze più estreme!Confesso di essere un profano in materia e di avere enorme rispetto dei professionisti che fanno il loro dovere e, pertanto, credo fermamente nella valentia professionale e nella tecnica moderna, ma non mi sottraggo mai dall’ascoltare coloro che vivono praticamente e quotidianamente il mare!

Del resto oggi si celebra il Battesimo di Gesù, uomo di Fede o di storia, che si rivolse ai Pescatori per divulgare la Sua Verità; cosa inibisce noi comuni mortali a raccogliere la verità di qualche operatore del mare e sul mare, non per accettare supinamente la sua verità, ma per ascoltarla e  verificarla!

Possibile che nessuna forza politica presente in Consiglio Comunale annoveri tra i propri sostenitori un bravo Pescatore o Marinaio! Impariamo ad ascoltare!

 Matteo Caridi

 - FOTO - Mareggiata del 09 Gennaio 2010