Soverato Web | Soverato - Intitolare una via all’antica Suberatum

La disponibilità del Sindaco Mancini (Leggi l'Articolo... ndr) mi stimola una proposta di sano e fiero campanilismo: intitolare una via alla memoria di Soverato Vecchia e dei suoi abitanti, perché - tra tanti illustri più o meno conosciuti - non c’è una sola via che immortali il nome ANTICO della nostra città, nè di chi la abitò o vi morì.

Quindi, in breve, ecco tre proposte, con relative giustificazioni, per intitolare tre vie (o tre piazze) di Soverato.

“ Via Suberatum ” : perché perso il nome è persa anche la memoria, e infatti i ruderi di Suberatum giacciono lì, abbandonati da 227 anni. Il nome di Suberatum meriterebbe di spodestare perfino quello di Umberto I, ma in alternativa dovrebbe campeggiare almeno su una via o una piazza IMPORTANTE della nostra città.

“ Via degli ultimi soveratani ” : per ricordare gli ultimi abitanti di Soverato Vecchia, riportati sull’antico Catasto Onciario del 1743: per ora sono menzionati uno per uno almeno nel mio libro, ma sono ancora in cerca di immortalità.

“ Via Caterina Piperata ” : alzi la mano chi sa chi è. Anzi, chi fu. Fu l’unica vittima del terremoto che nel 1783 distrusse Suberatum, una bambina innocente perita sotto le macerie della sua umile casa. Per quanto mi riguarda (e lo dico senza alcuna vena polemica) la piccola Caterina merita più di chiunque altro – si chiami Umberto I, Von Mises, o Van Basten – di essere immortalata sull’epigrafe di una via o di una piazza principale della SUA città. Così, quando qualche turista curioso chiederà chi lei fosse, qualunque soveratese saprebbe rispondergli, e magari lo accompagnerebbe a Soverato Vecchia a visitare la sua casetta tra i ruderi.

P.S.: Col mio appello rivolto ai Quartieri nell’articolo di due giorni fa, questa è la mia quarta proposta per far rinascere Soverato Vecchia: attendo che qualche mio concittadino, illustre o meno illustre, batta finalmente un colpo!

Michele Repice Lentini

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