Soverato Web | Sono finite le lezioni?

Caro professore Nisticò, sono contento che finalmente, dopo tanto predicare, qualcuno si è accorto di lei.

Cioè, mi correggo: di lei è difficile non accorgersene; parlano i fatti, i premi vinti, i libri scritti, le opere teatrali, che umilmente non ci ricorda “mai” nei suoi interventi su Soverato Web!!!

Ma su questo è fortunato perché a volte dei comuni cittadini, che niente hanno a che fare con lei, ne tessano le lodi.

Il mio “qualcuno si è accorto di lei” sta soltanto a significare che i suoi sforzi quotidiani nell’insegnarci la storia, la geografia, le lingue, la musica, la danza, la pittura, non dimenticando che si intende anche di turismo, politica locale,nazionale,estera, istruzione, mafia (convegni segue cena), lotterie, madonne a mare, madonne al monte, finalmente trovano riscontro anche nel campo del teatro, dove è un maestro indiscusso (come in tutte le altre cose appena elencate).

Quindi, e qui lascio da parte l’ironia, le auguro un sincero in bocca al lupo per questo ruolo di responsabilità che la vedrà sicuramente più impegnato… e meno libero per le lezioni sul web…sono tornato subito ironico!

Vede, anche questa volta non ha perso occasione per darci l’ennesima lezione, mettendo però subito le mani avanti nel dichiarare che non percepirà uno stipendio (peggio per lei - il buon lavoro va sempre pagato).

È partito come al solito dalla nascita del mondo, impapocchiandoci con le solite parole ad effetto (Thèatron, Theàomai, thèa, thè lipton) passando per la storia del teatro nel nostro entroterra e per dirci cosa alla fine… MY LAND!

Ancora, ancora My Land?

Ma quando sarà seriamente critico su una cosa che ha fatto lei?

Tutto ciò che tocca diventa oro.

Ma una lezione sull’umiltà quando? Almeno la faccia a noi… sarei curioso di leggere le sue parole.

Ormai sono mesi che ci parla di questo film capolavoro, premiato al conosciutissimo “Festival internazionale del cinema turistico” (presidente di giuria Enzo Pascal Pezzuto… boh) e non ha risparmiato critiche negli anni ai film del Magna Graecia (presieduti da Scola, Monicelli e compagnia bella); non ultima la critica al film “20 sigarette” che forse qualche premio in più l’ha ottenuto.

Comunque, ho letto che darà spazio alle compagnie locali e di questo me ne compiaccio.

Spero solo non lo faccia per ingraziarsi il popolo o chi, arrabbiato perché in passato ha lavorato poco, la innalzerà a paladino di giustizia omettendo magari che in passato non ha lavorato per demeriti propri.

Alcune cose che ha scritto mi trovano d’accordo, non sopporto soltanto questo suo continuo auto lodarsi. Ma a cosa le serve? Cosa le porta in più?

Lei, mi permetta, mi sa che è uno che predica bene e razzola male.

E si vede anche dalle piccole cose.

Parla, ad esempio, di senso civico e spesso l’ho vista andare contromano in bicicletta… ahi ahi ahi!

Parla dei vari teatri e delle stagioni teatrali ma magari non si è mai abbonato.

Ah, a tal proposito le chiedo: è mai stato abbonato al teatro del Grillo o al Comunale?

Spero di sbagliarmi e di essere smentito quanto prima ma mi sa che spesso parla per sentito dire.

Ora nel salutarla e nel darle comunque merito di essere una persona colta, che si impegna nel divulgare il suo sapere alla popolazione, mi auguro vivamente che se mai deciderà di rispondere a questa mia lettera non lo faccia partendo dall’uomo delle caverne per finire a quello nello spazio.

Se lo risparmi, vada subito al sodo.

E non eviti soprattutto le semplici domande che le ho fatto:

Una seria critica su My Land, violazione del codice della strada e abbonamenti alle stagioni teatrali.

SI RICORDI CHE DOVREBBE ESSERE DA ESEMPIO.

Cordialmente
Michele Amadori

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