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SPECIALI PAGINA LIBERA |
Io mi firmo e chiedo, lei lo fa e non risponde
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Caro professore Nisticò come volevasi dimostrare lei non ha risposto a nessuna delle mie domande. Posso constatare però che almeno non è partito dall’età della pietra, e di questo le sono grato. Sulla prima domanda che le avevo posto ha cercato di intervenire mettendo due recensioni (pensando forse a un mio “oooh” di stupore). Le ha dovute scegliere? Sul resto è calato il silenzio e si è capito il perché. Vede professore, scambia la mia sincerità per invidia, la mia personale critica al suo modo di fare (non capisco perché lei può farlo e io no) per rancore. Rancore, verso chi? Invidia? Mi dica allora di cosa dovrei essere invidioso! Di lei? Motivo? Ha cercato di controbattere alla mia lettera dicendo che racconto bufale. Perfetto! La gente che legge si farà sicuramente un’opinione sulle mie domande e sulle sue risposte. Questo mi basta. Ma si ricordi che quando non si hanno argomenti validi è meglio tacere, perché se si scrivono dei nomi negli articoli, poi il curioso di turno può fare una ricerca su internet e approfondire l’argomento in questione. Allora ne esce un quadro più chiaro e corretto. Nel quadro complessivo le parole di Amadori e Nisticò acquisteranno più o meno valore. Semplice no? La ringrazio comunque per non aver aggiunto qualcosa sul Giulivo, Resurrexit, Ecce homo, visto che non mi pare fossero “al momento” argomento di discussione. Però nella continuazione di quella frase c’è tutto il suo IO: “chi ha visto ha giudicato da sé. Chi no o non ha capito, peggio per lui”. In conclusione, chi non la pensa come lei non capisce niente. Il suo motto è “io so io e voi non siete…” ma mi sa che anche il Marchese del Grillo le fa un baffo! E non si faccia “cadere le braccia” se qualcuno non apprende l’etimo della parola teatro (non io), già in bicicletta va contromano, farlo senza mani sarebbe un azzardo assoluto! Grazi per il bravo. Come dico sempre, lei a confronto è Don Rodrigo. Michele Amadori ARTICOLO
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