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Rubrica di Salute & Benessere a cura di Filippo Apostoliti

Numero 09 - Per eventuali Richieste e Consigli scrivere a: info@soveratoweb.it


   


Con questo articolo la Dr. Francesca Paone inaugura la collaborazione con la Rubrica sui temi di Bioetica. Materia affascinante ma alquanto scomoda per le nostre coscienze.
La pillola del giorno dopo

Dopo l’attimo di passione scatta la consapevolezza di un rischio incombente: la paura di essere rimasta incinta e, dunque, del concepimento indesiderato.

Da qui la corsa disperata ed affannosa alla contraccezione di emergenza con l’utilizzo della pillola del giorno dopo, vale a dire l’assunzione di una dose di 1.5 mg di Levonorgestrel da assumere precocemente, poiché la sua efficacia risulta tanto più alta quanto minore è il tempo trascorso dal rapporto e diminuisce fino ad annullarsi oltre le 72 ore di intervallo.

Molti gli interrogativi che alimentano il dibattito nel campo della bioetica:

·       Quale il meccanismo d’azione della pillola del giorno dopo?

·       Quali le ripercussioni bioetiche che essa comporta?

·       Perché la sua prescrizione e somministrazione creano tanta confusione?

·       Cosa differenzia questa somministrazione da tante altre?

·       Perché in tali circostanze non è raro che il medico dia voce alla obiezione di coscienza?

Sono una serie di domande che nascono fondamentalmente dalla differente azione della pillola, a seconda del momento in cui si assume rispetto al rapporto sessuale, e in base alla quale si parla di azione contraccettiva o contragestativa, senza considerare l’ipotesi in cui la gravidanza fosse già impegnata in utero al momento dell’assunzione del farmaco, poiché “la pillola del giorno dopo” non sarebbe più efficace nell’interromperla. 

Qualora il rapporto sessuale si sia verificato nei giorni precedenti l’ovulazione, l’assunzione della dose di Levonorgestrel è efficace nel rallentare e bloccare l’ovulazione “sfalsando” il possibile momento di incontro tra l’ovulo e gli spermatozoi

La funzione, in questo caso, è semplicemente contraccettiva, cioè impedisce il concepimento come ogni altro contraccettivo orale; se l’ovulazione è già avvenuta, la pillola può agire sull’endometrio (parete interna dell’utero) e sulla motilità delle tube uterine, impedendo l’annidamento dell’ovulo fecondato (zigote). Il nuovo essere umano, così, non riesce ad impiantarsi e muore.

La funzione della pillola sarà, in tal caso, contragestativa.

Quanto all’’azione contragestativa della “pillola del giorno dopo”, viene avvalorata anche dalle parole recitate  da Benedetto XVI, in un discorso del 2007: “Non è possibile anestetizzare le nostre coscienze sugli effetti di molecole che hanno come fine l’annidamento”. 

Impedire all’ovulo fecondato di impiantarsi significa interferire negativamente su quelle che saranno  le successive fasi dello sviluppo  dell’essere umano già concepito, che così muore; significa annullare lo sviluppo di ciò che già esiste e niente e nessuno potrà contraddire la sua esistenza. 

La coscienza di chi voglia difendere la vita umana non può restare indifferente ma deve orientarsi “senza se e senza ma” consapevole che l’essere umano vada rispettato e trattato come una persona sin dal suo concepimento e pertanto, da quello stesso momento, gli si devono riconoscere i diritti delle persone tra i quali anzitutto  il diritto inviolabile di ogni essere umano innocente alla vita.

Ciascuno di noi non può restare indifferente,  bensì, deve dialogare con la propria coscienza e chiedersi : Quale il valore da attribuire all’ovulo fecondato? Quale il significato da riconoscere alle prime 72ore del concepimento? Che cosa o chi reputiamo essere uno zigote nelle prime 72 ore di vita?. 

Domandarsi ancora: Quale significato riconoscere a questa vita fragile, debole ed indifesa, dove la valutazione dell’essere umano dipende da ciò “ che egli ha e non da ciò che egli è”.

Dalle risposte a queste domande dipende tutto il resto… e forse…in tal senso potrà aiutaci una frase di Tertulliano : “E’ già un uomo colui che lo sarà”. 

Dr.ssa  Francesca Paone

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