Soverato Web | Precisazioni sull’articolo Taverniti/Marchionne

(Avvertenza: si invitano gli annoiati a non leggere).

Le disavventure fanno parte della vita, l’arroganza è parte del proprio carattere. Le disavventure possono anche essere evitate con un po’ di attenzione, l’arroganza è una terribile malattia del carattere e chi l’ha se la tiene.

Il mio decennale PC portatile, comprato quando ancora vivevo in Brianza e pagato persino in lire, comincia a dare segni di stanchezza e fa le bizze. Così decide a sua discrezione quando funzionare o meno, quando permettermi di navigare in internet e quando vietarmelo. Inoltre utilizzando una chiavetta USB, quando ci si collega in rete, spesso è il caso di pronunciare qualche rito propiziatorio.

Questa piccola premessa per dire che non mi è stato possibile fare alcune precisazioni prima d’ora, relative al mio scritto: “Taverniti come Marchionne”?.

Inoltre a confondere le intenzioni comunicative ci si è messo il borbonico Ulderico, che, pur essendo un docente di letteratura italiana, latica, greca e slovacca, qualche difficoltà ad interpretare correttamente ciò che scrivono gli altri, purtroppo per lui, la evidenzia.

Il mio scritto era centrato sull’interpretazione di un messaggio elettorale. Nel caso un manifesto politico. Di conseguenza su esso si concentrava. Il giorno in cui mi verrà desiderio di commentare i programmi lo farò. E questo il Borbonico, non l’ha capito.

Essendo una interpretazione di un messaggio elettorale ho cercato, secondo la mia lettura, di trovare dei messaggi che l’immagine, non credo casuale, la coalizione PDL/UDC ha voluto inviare all’elettorato. La si può condividere o meno. Era solo una lettura. Se ho confuso il municipio con altri edifici, appunto di una confusione di immagini è stata. Niente di più, niente di meno. Ciò non vuol dire che uno non vada a Soverato Superiore o ne sminuisca i suoi luoghi o la sua importanza. Seconda cosa che il Borbonico non ha capito.

Inoltre, lo scritto, non ha mai avuto nessuna intenzione propagandistica a favore dell’ing. Taverniti. Io non lo conosco neanche. Lo rispetto, come tutti gli altri candidati, cui commenterò i manifesti elettorali, se li affiggeranno. Terza cosa che il Borbonico non ha capito.

“Lavate di faccia” io non ne faccio. Ma posso intendere che in questo il Borbonico Ulderico sia un esperto. Posso immaginarlo mentre bussa alle porte dei vari assessorati in cerca di finanziamenti per le sue “opere”, molto note tra il Beltrame e l’Alaca.

Tutte le altre cose sono “fuffa”. Le mie riflessioni sull’atteggiamento della Lega Ticinese parlavano di intolleranza. E lui ha scritto di “lamentazione patriottica”. Quando mai? Altra cosa che non ha capito. (Sorvoliamo sulla patetica spiegazione e precisazione del Cantone Ticino come cantone di lingua italiana. Lo sanno persino i bambini).

Sui personaggi del Risorgimento che sarebbero stati poco coraggiosi… bene, dedicherò uno scritto della mia modesta rubrica alla Marcia su Roma e sul Mussolini… giusto per spiegare in modo preciso cosa sia la viltà.

Francesco Raspa

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