SOVERATO WEB - HOME PAGE SPECIALE
PAGINA LIBERA

Per vedere i Vostri Articoli, Segnalazioni, Commenti pubblicati in questa pagina: info@soveratoweb.it


SPECIALI PAGINA LIBERA
GIORGIO ALBERTAZZI - MGFF2008 - ISTITUZIONI - PARCHEGGI - ANNUNCI - WIRELESS - EROSIONE COSTIERA


Il Sindaco è veramente bravo.

Desidero anch’io come ha dichiarato il Signor Sindaco non alimentare polemiche stucchevoli e perciò, pur avendo argomentazioni, non replico alla sua ultima uscita titolata “pensando al 2066”. Consentitemi solo di far notare che anche questa volta egli non risponde alle questioni poste.

 In questo è veramente bravo!

Giovanni Maria Calabretta

 

Pensando al 2066

Reputo stucchevole ribadire in pochi giorni, per due volte sulla stampa le stesse cose. Mi riprometto di non farlo più, soprattutto perché gli argomenti tirati in ballo dal consigliere Calabretta sono talmente contraddittori che si elidono tra di loro. Lo stesso infatti afferma testualmente che “il finanziamento di 1.816.000,00 € per il completamento dell’ecomuseo marino risale al periodo in cui Calabretta era Sindaco”. Ebbene come poteva esistere nel 1998 un finanziamento “per il completamento” di un opera non iniziata all’epoca? Esisteva invece la volontà dell’allora Presidente della Regione, On. Giuseppe Nisticò, di realizzare un acquario a Soverato e lo deliberò nel 1998, ma Calabretta Sindaco non produsse mai un progetto per la realizzazione dell’opera e quando si perde tempo (in questo caso 3 anni) succede sempre che si rischiano di perdere i soldi, che erano stati spostati per realizzare un'altra opera nel cosentino. Tanto è vero che l’acquario è stato finanziato per i primi 816.000,00 € da fondi comunali e da fondi europei (quelli della “Rete Ecologica”) e quindi nel 2007 dopo mille richieste, grazie alla disponibilità dell’On. Loiero, è stato emesso finalmente il decreto di finanziamento del “completamento” dell’acquario, dato che l’Amministrazione da me guidata aveva già realizzato nel 2004-2005 il primo lotto funzionale dell’acquario. Si “completava” un opera quindi iniziata nel 2004, non certo nel 1998. Certo ragionando cosi l’ex Sindaco Calabretta potrà affermare di aver programmato, progettato, finanziato anche opere che si realizzeranno nell 2066-2071. Per quanto concerne un’altra incompiuta di Pedalando Volare, il comune dal 1997, anno della transazione Paparo, si indebitava di 135.000,00 € circa all’anno di interessi passivi per non aver versato l’intera somma dovuta agli eredi Paparo-De Riso. Quando vincemmo le elezioni nel 2001 erano già maturati circa 675.000,00 € di interessi, da aggiungere a circa 3.200.000,00 € di somma da versare per estinguere il debito. Abbiamo quindi con molta saggezza avviato una nuova transazione che ha chiuso, con esborso del Comune di 3.300.000,00 €, il contenzioso quarantennale in oggetto. Dal 2004 il Comune paga 250.000,00 €/annui circa per estinguere il mutuo bancario, quindi ad oggi la mia Amministrazione ha versato circa 1.250.000,00 €. Le rate di mutuo ovviamente diminuiranno nel tempo, e tale diminuzione sarà consistente dal 2011 in poi, proprio da quando non sarà sicuramente più Sindaco. Anche questo risultato lo consegnerò alla storia della mia città, cioè quello di aver risolto un contenzioso quarantennale. Per quanto riguarda le somme incassate per la cessione dell'area del Liceo Scientifico e dei due suoli per le cooperative sono irrilevanti rispetto alla somma utilizzata per il pagamento dell'esproprio. Per quanto riguarda i soldi versati dalla Parrocchia, non mi pare che il Comune abbia mai incassato un euro. Comunque non importa, perché là dove c'è un oratorio, ci sono i giovani di Soverato che si educano alla virtù.

Raffaele Mancini

 

L’asino …. raglia
Note a margine di un intervento del Sindaco Mancini apparso sulla stampa

 Come al solito il sindaco Mancini, chiamato a rispondere delle sue azioni e dello sfascio in cui ha portato il Comune di Soverato, parla d’altro, dice il falso, costruendo incredibili mistificazioni e, sembra gli sia congeniale, bleffando. Qualcuno gli dovrebbe far notare che il bluff è lecito al gioco del poker e non in politica. Ma andiamo con ordine.

-        Egli definisce il nostro gruppo “sedicente centro sinistra per Soverato”. Non è dato comprendere quale imbroglio (appropriazione indebita) avremmo perpetrato definendoci con lo stesso nome con il quale ci siamo presentati agli elettori. Secondo le fantasie del Nostro poi esisterebbe nel Consiglio Comunale il gruppo del Partito Democratico. Non ci risulta. Ad ogni buon conto gli rammento che chi scrive fa parte dell’Assemblea Costituente Nazionale del Partito Democratico.

-        Secondo il Sindaco Mancini avremmo affermato che i lavori pubblici in corso “procedono bene”. Nulla di più falso: abbiamo anzi denunciato, e non da ora, che alcuni lavori procedono malissimo, citando da ultimo il caso vergognoso del Palazzetto dello Sport.

-        Come più volte detto e al contrario di quanto da lui affermato, la sua amministrazione non ha estinto il debito agli eredi Paparo. Egli ha trasferito il debito residuo dagli eredi Paparo ad una banca. In poche parole: il debito grava ancora sulle casse comunali e continuerà a gravare ancora per molto sulle future generazioni. C’è da aggiungere che egli inspiegabilmente ha liquidato pure il debito di alcuni cooperatori facendolo gravare su tutti i cittadini. In compenso la sua amministrazione ha goduto di notevoli introiti, il cui utilizzo, più volte richiesto in Consiglio Comunale, ancora oggi non è stato chiarito. Che fine hanno fatto i soldi incassati per la vendita di numerosissimi appartamenti di proprietà comunale? Che fine hanno fatto i soldi incassati per la cessione dell’area del Liceo scientifico? E quelli dei due suoli venduti per cifre considerevoli a due cooperative edilizie? E quelli che i cooperatori del comprensorio n 5 hanno versato nelle casse comunali per gli espropri e per le opere di urbanizzazione? E quelli versati dalla Parrocchia? ….. Tace sui benefici di cui ha goduto per la disponibilità dei suoli che gli hanno permesso di realizzare alcune opere pubbliche (Ecomuseo marino, teatro,  strade in 167 ecc …) senza dover pagare oneri per l’acquisizione delle aree.

-        Dimentica, sostenendo di non voler mettere le mani nelle tasche dei cittadini, che egli ha disposto incredibili aumenti sulle tasse e sui tributi (addizionale IRPEF, tassa di scopo, tassa sui rifiuti, ticket ecc..).

-        L’Ufficio staff, nominato da lui senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, è costato finora una cifra che si aggira intorno ai quarantamila euro annui e non come egli afferma di 20.000,00. Avevamo denunciato che  l’Ufficio ha nel corso della sua attività prodotto danni e abbiamo pure esemplificato richiamando le vicende della Variante al piano regolatore e degli innumerevoli piani parcheggi. Sul punto egli si limita ad affermare che l’Ufficio  è stata una struttura “utile al buon funzionamento dell’Ente”! C’è da aggiungere che tra le attività dello staff grande rilievo ha assunto la quotidiana redazione di comunicati stampa autocelebrativi e, perfino, l’espletamento in contemporanea del ruolo di committente responsabile della campagna elettorale del candidato Mancini Raffaele  alle elezioni regionali del 2005! Sì. Abbiamo pagato, noi tutti cittadini di Soverato, gli emolumenti del capo ufficio staff,  anche nel periodo in cui egli ricopriva l’incarico di Committente responsabile della campagna elettorale di un candidato nelle liste di AN e occupava il suo tempo come supporter dello stesso.

-        Il finanziamento di € 1.816.895,37 per il completamento dell’eco museo marino risale al periodo in cui l’amministrazione comunale era guidata dallo scrivente e non come afferma Mancini al 2007. E’ sfacciato il bluff tentato dal Sindaco che invita “gli increduli a verificare gli atti in Comune”. Si vada a verificare! Si scoprirà che “ la somma di euro 1.816.895,37 è finanziata con i fondi regionali ex legge 64/86 assentiti all’Ente Attuatore con delibera di Giunta Regionale n. 4318 del 05.08.1998”. D’altra parte siamo abituati alle sue mistificazioni: egli nega l’evidenza e afferma l’inverosimile ormai quotidianamente. E’ di pochi giorni fa la sua uscita sullo stato di salute di Soverato turistica, quando la stragrande maggioranza dei cittadini percepisce, diciamo così, una situazione leggermente diversa.

-        Nessun cenno alla allegra gestione dell’Ufficio Urbanistica, che di recente si è visto censurato dal Consiglio di Stato per condotta arbitraria: aveva proceduto a quella che può essere definita una espropriazione indebita ai danni della Comunità sostenendo che era possibile vendere un suolo destinato a piazze, parcheggi e verde per fini di speculazione edilizia privata!

-        Egli poi minimizza irresponsabilmente la situazione finanziaria del Comune che sarebbe sofferente solo per cassa. Ripetiamo che il tesoriere anticipa costantemente ormai da più di un anno una cifra oscillante intorno ai due milioni di euro! Con questi dati il deficit è strutturale. Siamo alla bancarotta.

Il Sindaco Mancini termina il suo intervento con un contorto ragionamento secondo cui sarebbe da apprezzare la propria decisione di non più candidarsi in futuro né a sindaco né a consigliere comunale, in quanto lui “non deve tutelare interessi personali o clientele politiche”. Speriamo che mantenga fede a questo suo sano proposito per il futuro, ma noi lo avevamo pubblicamente accusato di aver fin ora coltivato clientele. Avevamo pure rappresentato fatti a sostegno di questa nostra tesi e non abbiamo ricevuto alcuna argomentata replica.

Non so se le situazioni da noi denunciate possano evocare l’immagine, che egli ci offre in latino (confessiamo l’ignoranza), del bue che chiama cornuto l’asino, ma so per certo che da oltre sette anni a Soverato sentiamo un po’ troppo … ragliare!

Soverato 19 agosto 2008

Giovanni Maria Calabretta
Consigliere Comunale del Gruppo Centro Sinistra Progetto per Soverato

 

Dal “sogno di una notte di mezza estate” al ”delirio di un mattino di mezza estate”

Sarà colpa del sol leone! Il centrosinistra per Soverato - così come si autodefinisce originalmente nella nostra città pur non comprendendo il gruppo consiliare del partito democratico e così sfiorando quasi l’appropriazione indebita della qualificazione politica ostentata – con un documento pubblicato, addirittura si appropria anche dei lavori pubblici in corso, che a suo dire procedono bene. Si riferisce in particolare ai lavori dell’acquario. Nulla di nuovo sotto il sole!
Aveva già detto la stessa cosa a proposito del teatro, solo perché residuava dalla sua amministrazione un rudere di cemento, oramai acquisito al patrimonio comunale quale latrina ad accesso libero. Chiaramente quando arrivammo noi mancavano i finanziamenti per realizzare lo splendido teatro, che abbiamo riprogettato e naturalmente rifinanziato.
Per dirla in breve a loro vanno attribuite le velleitarie intenzioni di costruire il teatro , a noi il fatto di averlo costruito. Anzi al riguardo un fatto pedalando volare lo aveva lasciato: un bel contenzioso con la ditta appaltatrice del “rudere” che ha costretto la nostra amministrazione a sborsare qualche centinaio di milioni di vecchie lire, che pesano anch’essi sulle attuali casse comunali.
Per non appesantire la mia risposta in considerazione dell’ennesimo tentativo di appropriazione indebita di meriti – da parte del sedicente gruppo di centrosinistra - sulla realizzazione dell’acquario mi limito ad affermare che il decreto di finanziamento porta la data del 2007, mentre pedalando volare non governa dal 2001. Tutti gli increduli potranno richiedere formalmente tali atti al comune.
Con ciò non escludo che forse negli anni che furono Pedalando Volare ha detto di voler realizzare un acquario, ma come si suol dire “tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare”. Il ”mare” nello specifico si identifica con la nostra amministrazione.
A riguardo delle critiche sullo staff del sindaco, struttura utile al buon funzionamento dell’ente e legittima in base alle norme vigenti, si lamentano dei costi che si aggirano intorno ai 20.000 € all’anno. Ebbene la cifra mi sembra notevolmente inferiore ai 150.000.000 di vecchie lire che spendeva 10 anni fa il sindaco Calabretta, allorquando s’inventò la nomina di un direttore generale comune per Soverato e Guardavalle, per compiacenza politica. Tanto è vero che quando il direttore generale in oggetto andò via per assumere un ruolo più prestigioso in altro ente, non fu sostituito perché non serviva un direttore generale in comproprietà tra Soverato e Guardavalle. Quella fu una costosa nomina di favore, altro che  la legittima funzione dell’ufficio di staff. Potremmo riassumere la polemica nella massima latina: ”bos vocat asinum cornutum”.
La situazione economica del comune, come ho più volte pubblicamente detto, è sofferente, anche se non tale da mettere in dubbio lo stipendio dei dipendenti, così come non è mai stato nei nostri sette anni di governo.
Le ragioni di tale sofferenza derivano dal continuo pagamento di debiti, provenienti da un passato che non ci appartiene. Per citare un solo esempio abbiamo versato nelle casse di una famiglia espropriata dai terreni circa 3.300.000 €, Pedalando Volare aveva omesso di dare, non ottemperando alla transazione che la stessa amministrazione aveva sottoscritto. Mi riservo di pubblicare nei prossimi giorni tutti gli altri debiti fuori bilancio rivenienti dal passato e pagati dalla nostra amministrazione. Ecco perché oggi è necessario vendere terreni pubblici, che d’altra parte noi abbiamo già pagato, invece di aumentare le tasse ai cittadini in un momento di così grave recessione.
Che poi si preoccupi del turismo chi voleva trasformare Soverato in un centro di prima accoglienza appare quanto meno paradossale. Per migliorare il turismo a Soverato c’è bisogno  solo di aumentare la recettività turistica. Qualcosa in tal senso è già stata realizzata. L’amministrazione in carica ha approvato già la realizzazione di alberghi per circa 1000 posti letto, sempre con il voto non favorevole in consiglio del gruppo centrosinistra per Soverato, che devono ancora superare l’iter burocratico per l’autorizzazione della regione Calabria.
Per quanto riguarda l’accorata richiesta finale “mancini a casa” esaudirò i desideri del sedicente gruppo di centrosinistra nei tempi che reputerò giusti. Certamente non mi farò trascinare da venti di ritorno, ricandidandomi da consigliere o da sindaco. Appartengo a quegli uomini che pensano che c’è un tempo per tutte le cose, quegli uomini che non devono restare per forza in quanto non devono tutelare interessi personali o clientele politiche. Quindi quando concluderò la mia esperienza di sindaco, la consegnerò direttamente alla storia della mia città, che nel tempo, lontano da polemiche e litigi, la valuterà positivamente o negativamente. Io mi farò quindi più in là…….ma qualcuno dovrebbe capire che egli stesso lo avrebbe dovuto già  fare da tempo!

Raffaele Mancini

 

 

FATTI PIU’ IN LA’

Viviamo una stagione politica veramente tragica. Il Centro Destra pensa di disporre della Cosa Pubblica a proprio piacimento, calpestando con “regolarità” le regole e impedendo addirittura l’esercizio del mandato elettorale ai Consiglieri Comunali. Le prepotenze e le sopraffazioni non si contano più. Per ultimo, dopo l’ennesimo diniego, è stato possibile visionare il fascicolo del conto consuntivo solo con l’intervento dei Carabinieri. Sembra incredibile, ma è vero!

LA CITTA’ E’ ALLO SBANDO

La situazione è generalizzata in tutti i settori, ma il culmine si registra nella gestione dell’urbanistica, dove purtroppo i danni prodotti sono irreparabili. Terreni già destinati a verde, parcheggi e piazze sono stati messi in vendita, con fini di speculazione edilizia privata, palazzoni costruiti nel bel mezzo delle strade, tetti e sottotetti nascono come funghi, le deroghe, con risvolti catastrofici a danno della Collettività, sono la norma. Di recente è stato rilasciato un permesso di costruire un punto di ristoro nel bel mezzo di un’area destinata a parchi e giardini pubblici ….. Gli Uffici  Urbanistici navigano a vista e il più delle volte sembrano alla deriva, se non alla mercé di chiunque chieda per sé. Le regole scritte sono ignorate e piegate alla più sfrenata discrezione o, come di recente ha sentenziato il Consiglio di Stato, all’arbitrio.

Negli altri settori la musica è la stessa: la situazione finanziaria è ormai sull’orlo del dissesto, sono a rischio persino gli stipendi dei dipendenti, il tesoriere anticipa costantemente cospicue somme oscillanti intorno ai duemilioni di euro. I lavori pubblici sono un disastro, basterà osservare l’incompiuta del palazzetto dello sport. Le uniche due opere in cantiere sono il frutto di programmazioni  e di finanziamenti ottenuti dalle amministrazioni di centro sinistra da oltre dieci anni (strada di piano  ed ecomuseo). Il piano spiaggia (incarico affidato nel 2002) giace in qualche impenetrabile cassetto, così come il nuovo Piano Strutturale Comunale. La programmazione di opere e la proposta di progetti per accedere alle straordinarie opportunità del POR è lasciata all’iniziativa delle Amministrazioni di Comuni vicini.

SOVERATO E’ IN DECLINO

La situazione di crisi generalizzata in tutto il Paese colpisce duramente la città. Le presenze turistiche sono in caduta libera. Anche le frequentazioni di residenti  a Catanzaro o nei Comuni del Comprensorio sono scemate via via. Numerosi esercizi commerciali, alcuni storici, hanno chiuso i battenti. Gli episodi di criminalità e vandalismo sono all’ordine del giorno, nel mentre il corpo di Polizia Municipale è ridotto a cinque unità. I controlli sulla erogazione di servizi da parte di aziende esterne sono inesistenti. La popolazione residente diminuisce a vista d’occhio. I giovani sempre più numerosi prendono mestamente la via dell’emigrazione ….

E LORO FANNO SOLO BUFFONATE

Con questo bel quadro, di cosa si occupa il nostro Sindaco?  Di apparire nel corso degli eventi estivi e di equilibri interni alla maggioranza (ma forse le due cose si confondono nella medesima commedia):  così un ex assessore, che tempo fa aveva votato la sfiducia nei confronti del Sindaco, si dimette da consigliere comunale, dice per ragioni personali, e viene nominato, con lauto onorario, responsabile dello staff. Chi non vede la stretta correlazione tra le dimissioni e la successiva nomina? Nomina evidentemente finalizzata a garantire la maggioranza in seno al Consiglio Comunale? A proposito di staff, ci chiediamo, senza per altro attenderci risposta: quali risultati ha prodotto nel corso di sette lunghi anni l’azione di una struttura alle dirette dipendenze del Sindaco? A noi sembra che abbia comportato una spesa notevolissima e risultati pressoché nulli, anzi in alcuni casi clamorosi insuccessi con danni anche economici per l’Ente. Si pensi soltanto alla gestione della Variante al Piano Regolatore Generale, miseramente fallita, così come al piano parcheggio 1, al piano parcheggio 2-la vendetta, al piano parcheggio 3-il ritorno!, cui la gran parte dei commercianti attribuisce il notevole calo di fatturato registrato  negli ultimi anni.

I recenti incontri tra esponenti della maggioranza, con prosopopea definiti “verifica”, si riducono a banali e scandalosi scambi: un capo ufficio staff a te, il vicesindaco a me, un assessore di qua lo spostiamo di là. Intanto per l’informazione “ tutto va bene Madama la Marchesa”.

ANDATEVENE

Noi doverosamente chiediamo al Sindaco di farsi parte. Risparmi alla città l’agonia causata dalla sua dissennata e irresponsabile condotta politica e amministrativa. Forse ancora si può far qualcosa per rimediare, iniziando dal mandare a casa questa

CLASSE POLITICA INETTA, DEDITA SOLO AL FAVORE E ALLA CLIENTELA

Agosto 2008
Centro sinistra progetto per Soverato