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SPECIALI PAGINA LIBERA
GIORGIO
ALBERTAZZI -
MGFF2008 -
ISTITUZIONI - PARCHEGGI - ANNUNCI - WIRELESS - EROSIONE COSTIERA
IL SUD, L'ITALIA E LA DEMOCRAZIA COLPITA AL CUORE
Dopo quindici anni dalla fine di Tangentopoli e di un sistema politico malato, siamo al punto di partenza , anzi al punto di non ritorno. Infatti, dopo tante speranze per l'avvento di una nuova stagione politica e di rinascita per il nostro paese, un cancro sottile ma lento sta definitivamente stritolando questo paese dal Sud al Nord. L'ennesimo ritorno al Governo di Silvio Berlusconi e di tutta la sua corte di nani, ballerine e cavalier serventi , coincide probabilmente con l'ultimo attentato al cuore della democrazia di questo paese. Senza ripercorrere la genesi di questo cancro che sembra aver fatto, ormai, metastasi nel profondo del tessuto dell'Italia, occorre anche rimarcare le gravissime se non principali responsabilità politiche dello schieramento di centrosinistra che tale scempio ha permesso. Passando dalla sua indiretta complicità nel non regolamentare questioni legislative di primaria importanza per il nostro paese, quali una seria Legge sul Conflitto d'Interessi, ed una seria legislazione sul riordino complessivo dell'intero sistema televisivo, per arrivare dopo i ridicoli e goffi inganni della Bicamerale, all'ultima campagna elettorale dove, attraverso una Legge Elettorale truffa, con i programmi di Veltroni e Berlusconi praticamente identici, ci ritroviamo nuovamente a dovere fronteggiare un'ennesima e ancor più grave emergenza democratica. A Berlusconi, infatti, i vari D'Alema, Amato, Rutelli e Veltroni hanno di fatto riconsegnato il paese su un piatto d'argento, consentendogli di completare l'opera rimasta incompiuta ossia di sfasciarlo definitivamente dal Sud al Nord in ogni suo organo vitale. La Giustizia, lo Stato Sociale, la Cultura, l'Istruzione, il mondo del Lavoro e dell'Economia, gli apparati e gli organi Costituzionali, in poche parole la Democrazia stessa di questo paese, - già pesantemente intaccati dai primi Governi Berlusconi, - sono direttamente e pericolosissimamente minacciati. Nulla verrà tralasciato da questa lenta distruzione. Senza nessun pudore e senza nessuna vergogna per le priorità annunciate, ossia il Sud - trattato ancora una volta come pura merce di scambio e serbatoio elettorale- ed i suoi innumerevoli problemi, il lavoro precario di milioni di italiani, la grave crisi economica e sociale che attanaglia questo paese, questo uomo per l'ennesima volta sta solo risolvendo i suoi problemi personali con la Giustizia ed i suoi interessi- vedi questione Rete 4- senza preoccuparsi minimamente di aggirare la Legge e la Costituzione . Nè le volgarità e le bassezze venute fuori dalle intercettazioni telefoniche che vedono proprio Berlusconi coinvolto in prima persona, sembrano frenarlo , anzi, ne hanno sollecitato un'accellerazione dei propositi. I primi veri e propri provvedimenti legislativi che stanno prendendo corpo sono, infatti, il Lodo Alfano sull'immunità delle quattro più alte cariche dello Stato (tre su quattro sono espressione di questa maggioranza e Berlusconi , in particolare, da Presidente del Consiglio, ha il terrore della sentenza che sta per arrivare dal Tribunale di Milano per corruzione); la legge sul divieto delle intercettazioni telefoniche, con cui non solo non sapremo più nulla delle basse immoralità di questa classe politica, ma soprattutto non sapremo più nulla di fatti ancora più gravi di corruzione e della commissione di tantissimi altri reati . E questo è solo un assaggio. In realtà , senza nessun pudore, il Ministro della Giustizia , che non sappiamo da dove sia sbucato fuori, ha già annunciato modifiche all'art. 41 bis ossia alla norma sul carcere duro per i mafiosi, norma che ha consentito di mettere seriamente alle corde tutte le principali organizzazioni criminali presenti nel nostro paese. Questo gravissimo annuncio, non significa altro che assassinare per la seconda volta i Giudici Falcone e Borsellino che di questa norma sono stati i padri ispiratori. Il secondo significato è quello di far rialzare la testa a tutte le mafie, rendendole ancora più forti e penetranti, con enorme e grave inganno per tutti gli Italiani, ai quali questo Governo aveva promesso rigore, legalità e sicurezza!. Il quadro è a dir poco allarmante e per tutte le regioni del Sud, compresa la nostra Calabria, nemmeno una parola, nessun serio progetto di sviluppo e di affermazione del principio di legalità dello Stato. Solo la conferma definitiva di un abbandono al proprio destino . E, tuttavia, è proprio davanti a questa prospettiva drammatica, che occorre, invece, in modo fermo ed intransigente, lottare affinché il nostro Stato Democratico e le sue libertà fondamentali, non vengano abbattute definitivamente. Oggi, più che mai, occorre tenere la schiena dritta, presidiare in modo civile ma fermo tutte le principali istituzioni di questo paese e soprattutto la nostra Carta costituzionale. In tal senso, occorre utilizzare tutti gli strumenti democratici che la legge riconosce ancora ai cittadini, per fermare questo violento attacco, quali referendum, petizioni popolari e parlamentari, e soprattutto la presenza in prima persona . Il momento è di una drammaticità estrema, e tutti i sacrifici dei nostri padri costituenti, nonché quelli ancora più recenti di tantissimi servitori dello Stato, uccisi da mafie e apparati deviati di questo stesso Stato, rischiano di essere umiliati e offesi. Occorre, quindi, compattezza ed unità di forze, senza cedimenti, esibizionismi personali ed ulteriori divisioni che hanno fatto, e rischiano di fare ancora , solo il gioco di questi signori. Oggi, infatti, la consapevolezza che bisogna avere è quella di trovarsi difronte al più grave e pesante attacco che le istituzioni democratiche di questo paese abbiano subito sin dalla loro nascita. La società civile tutta, pertanto, in assenza di una vera e propria opposizione in Parlamento, tranne qualche voce isolata, ha l'obbligo morale e generazionale di non far si che questo paese scivoli non solo in fondo all'Europa, ma verso un idea di Stato cosi lontana dai principi fondamentali della nostra Costituzione che ne andrebbe a minare per sempre la sua stessa integrità ed esistenza. E allora, tutti insieme, compatti e coesi, da Sud a Nord teniamo ancora accesa la fiamma della resistenza civile e democratica di questo paese e lottiamo tenacemente con tutte le forze e gli strumenti democratici per salvare il nostro Stato di Diritto.
Francesco Precenzano
Presidente Associazione G.E.N.S -Generazione Europea Nuovo Sud - coordinatore di
CALABRIA PROTAGONISTA.
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ELOGIO DELL'ILLEGALITÀ
Il Tribunale di Genova ha stabilito che a Bolzaneto non vi fu tortura. Può darsi. Ma fu ugualmente una porcheria. Di quelle che si vogliono scordare e stenderci un velo perché a farle furono coloro che per impegno istituzionale dovrebbero evitarle. Le porcherie. Non ho mai capito perché Giuliani (il ragazzo morto negli scontri) sia diventato una sorta di eroe della libertà (fu ripreso mentre stava per lanciare una sorta di bombola verso una jeep di poliziotti). E se avessero preso a pedate nel sedere tutti i provocatori presenti in quei giorni a Genova non mi sarei granchè “indignato”. Ma che il coraggio delle Forze dell’Ordine si esprimesse con inaudita violenza verso uomini e donne che pacificamente e civilmente protestavano… bè, neanche questo ho mai capito. Perché non si concentrarono su quelli che ben conoscevano, riguardo al grado di violenza messa in atto con una vera e propria strategia organizzata? Invece se la presero con famelica violenza verso delle brave persone. Le pene inflitte sono così blande da essere ridicole. E una buona parte di imputati è stata pure assolta. E quel genio di Agnoletto o come cavolo si chiama (il portavoce dei manifestanti) si dichiara soddisfatto della sentenza. Soddisfatto un corno! Lui sarà soddisfatto. Io sono “indignato”! Anzi, provo quasi schifo. Quest’anno a scuola, insieme ad una collega, abbiamo realizzato un progetto dal titolo “cittadinanza e legalità”. Altri colleghi ne hanno svolto uno parallelo basato su film che raccontavano fatti di mafia ed hanno invitato magistrati e politici. Mi sento un po’ uno stupido. Ma l’illegalità è solo dei mafiosi? Non farò più progetti di questo genere. Che senso ha parlare di illegalità quando un tribunale scagiona e fa le carezzine ad una cinquantina di persone che con la divisa hanno massacrato liberi cittadini? Sia chiaro, molte persone in divisa sono degni individui. Onesti e rispettabili nel loro agire. Ma chi non lo è, fa schifo come i mafiosi. Forse non c’è stata tortura a Bolzaneto. Ma è stata lo stesso una porcheria. Come i risultati di questo processo. E della giustizia di questa nazione.
Francesco Raspa
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Mattanza dei cani a Soverato
La mattanza è terminata? O dobbiamo aspettarci altri morti(!)? Nella giornata di sabato a Soverato Superiore sono stati avvelenati 4 cani che sostavano nei pressi di Corso Roma, dove un tempo abitavano con il loro proprietario; NOI volontari li avevano sterilizzati proprio per non creare problemi nel periodo in cui essi andavano in calore, ma i “nostri bravi cittadini” hanno preferito farli fuori, utilizzando il veleno per i topi; queste povere creature, sopportavano anche le pietre che le venivano scagliate addosso, pur di vivere nel luogo dove erano cresciuti. Vi prego non dite che Lia Cerminara è polemica, che non ha nient’altro da fare che pensare ai cani, con tanti bambini che muoiono di fame: la solfa è sempre questa! Ma figuriamoci se questa “brava gente” che è così crudele con queste bestie innocenti, può muovermi la critica: «perché pensi ai cani, e non, invece, ai figli degli altri?». Io mi ribello a simili provocazioni così vili e incivili. Si facciano un esame di coscienza i vigliacchi autori di tali gesti selvaggi: uccidere barbaramente degli animali indifesi solo per la soddisfazione e il gusto di fare del male. Si vergognino!!! Non si giustifichino dicendo che questi cani erano randagi e, quindi, pericolosi, se, davvero, lo fossero stati, non si sarebbero fidati di questi assassini. A tutti gli amici che hanno un cane, dico di: stare attenti al loro amico con il quale vanno a spasso. Non si sa mai i “nostri bravi concittadini” possono sempre fare a gara a chi ne avvelena di più. Soverato, come si sa, è la “Città dello Sport” e le gare non finiscono mai.
f.to
Lia Cerminara
N.B.: Amici degli Animali a 4 zampe state con
gli occhi aperti e se vedete qualcosa o sentite minacce: DENUNCIATE, SENZA
ESITARE !!!!
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Elogio dell'apparenza
Ogni ministro della Pubblica Istruzione si caratterizza per qualche idea originale, che appare all’improvviso, magicamente, come il classico coniglio dal cilindro dell’illusionista. Così, pare, che sia venuto in mente alla ministra, o a qualcuno del ministero, di rispolverare l’idea del “grembiule” come esempio di decoro o “pari opportunità sociale” per tutti quegli studenti che non possono permettersi abiti griffati. Un’idea vetero-comunista che viene in mente ad una esponente di un governo di centro-destra. E’ probabile che non ci sia niente di più inarrestabile della moda. E mi viene da immaginare, a quel punto, grembiulini firmati Armani, Dolce e Gabbana che si metteranno bene in vista rispetto a quelli acquistati al mercatino o per corrispondenza. La differenza di classe, se vogliamo usare questa categoria concettuale, è in grado di esprimersi sempre e comunque se si vuole. Anche perché basterebbe avere con un anonimo grembiulino, un bel paio di scarpe firmate a fronte di altre non firmate. Un bell’orologio di marca a fronte di quelli meno eleganti al polso dei meno abbienti. O il classico cellulare super funzionale e tecnologico di contro all’economicissimo da 39 euro. Insomma, bisognerebbe blindare gli studenti con oggetti e vestiario di pari valore per raggiungere una vera parità. Diciamo che andrebbe realizzato un catalogo delle cose da indossare e portare a scuola. E poi c’è questa incredibile garanzia della privacy. Da quest’anno sui tabelloni che esprimono i risultati degli esami di stato si scrive accanto ai nomi dei candidati un algido: “esito positivo” o “esito negativo” invece dei voti. Per quelli che stanno frequentando i corsi di recupero estivo, nei tabelloni è stato scritto: “giudizio sospeso”, anziché: “quattro in matematica”. E da tempo, ormai, chi viene bocciato è un “non ammesso alla classe successiva”. Non si pubblica la natura e la misura della non ammissione ( tre in topografia, quattro in latino, quattro in inglese…). Tutto questo perché gli studenti potrebbero restare turbati. E’ come se si volesse proteggere i ragazzi dai propri insuccessi. E’ come se, a fronte di un impegno mancato (studiare) li si voglia tutelare agli occhi della gente. Ma dov’è il dato di realtà? Risultare non ammessi alla classe successiva non è una punizione. E’ il risultato di una condotta sbagliata. Bisogna prenderne atto. Accettare l’insuccesso che deriva dai propri errori o dalle proprie inadempienze. Quando un giorno gli studenti di oggi andranno a lavorare, e sbaglieranno (perché tutti possiamo sbagliare) i datori di lavoro, statene certi, glielo faranno notare eccome. Senza mezzi termini. E magari senza molta gentilezza. Cosa ne facciamo di una generazione col grembiulino e il delicato risultato di “esito negativo”?
Francesco Raspa
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Gregoraci Briatore a Soverato: RaiTre regionale assenza ingiustificata
A distanza di qualche settimana mi rendo conto che l’arrivo del Force Blu, Elisabetta e Flavio Briatore è stato un evento che ha fatto gioire molti, ma ha anche fatto soffrire molti altri.
Tutti a Soverato hanno reagito in modo positivo o negativo all’arrivo della coppia più famosa del momento,quindi si è trattato di un vero evento. L’amministrazione comunale, a mio avviso, checché se ne dica, ha sfruttato alla perfezione la situazione per ricavare la massima pubblicità per Soverato. Molta gente qualunque ha vissuto con partecipazione la favola d’amore. D’altra parte altra gente comune ha ritenuto eccessiva l’attenzione data alla coppia, si è quasi infastidita. In fondo si sono avute reazioni contrastanti come sta nelle umane cose, nel differente senso del sentire di una comunità: nessuna cosa starà mai bene a tutti, così come nessuna cosa starà mai male a tutti. Però si è verificata un’altra cosa rivoluzionaria grazie ad Elisabetta e cioè che per la prima volta nella storia di Soverato la stampa e le televisioni nazionali hanno subissato la stampa e le televisioni regionali. Nessuno, per esempio, infatti si è accorto che è mancata Rai Tre, che invece qualche giorno prima, quando la coppia era sbarcata a Tropea, aveva dedicato alla stessa un lunghissimo servizio. Poi è spuntato qualche mensile locale, a dir la verità talmente poco letto che non si sa con quali soldi si mantenga, con un editoriale di un giornalista di Rai Tre, sempre presente con le telecamere a Soverato anche in presenza della minima disfunzione. L’editoriale demonizzando l’arrivo dei coniugi Briatore e dei supporters della positività dell’evento, ha ricordato l’assenza di Rai Tre a Soverato, dandone stavolta una spiegazione. La chiave di lettura purtroppo di quest’ultimo atteggiamento non mi pare ascrivibile ai comuni e variabili sentimenti di una comunità, ma ad un utilizzo arbitrario dell’informazione pubblica, al cui sostegno tutti contribuiamo, e quanto contribuiamo!
Grazie Elisabetta e Flavio perché l’attenzione di Retequattro e Canale 5 per una volta ci ha liberato dal giogo di Rai Tre e di chi la utilizza a proprio piacere. Tornate, per rendere Soverato nota al mondo per cose positive, per good news facendo venire un secondo attacco di gastrite a chi invece vorrebbe indisturbato e potentissimo descriverla diversamente.
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Comunicato Stampa
I consiglieri Sica e Gioviale chiedono la verifica di maggioranza
E’ di questi giorni il dibattito interno alla maggioranza consiliare del Comune di Soverato. Premettiamo che, come oramai da mesi segnaliamo, Soverato ha bisogno di una svolta ed è scontato che si può svoltare solo innovando e sradicando modus vivendi oramai statici. Comprendiamo l’uscita del collega Riccio, ma, ancor di più, condividiamo quella del gruppo di Forza Italia ove questa si intenda quale necessità di riaprire un dialogo puntuale tra le forze di governo della città al fine di una rimodulazione degli indirizzi dell’azione amministrativa che deve riguadagnare slancio e servirsi di nuove energie che rispecchino gli equilibri consiliari.
Dal punto di vista amministrativo
Bisogna spingere essenzialmente su una seria azione di caratterizzazione dell’azione amministrativa che tenda a fare di Soverato una città turistica e di servizi. Questo si è iniziato a fare e, in questa direzione, l’attività del Sindaco con PIT, UNIONE di COMUNI, metropolitana di superficie, Beauty Farm, TURINVEST ecc.. è un esempio di quello che può diventare Soverato. Urgenti invece rimangono la razionalizzazione della macchina burocratica, lo sfruttamento delle risorse finanziarie in modo circondariale e la programmazione del futuro ruolo di Soverato.
Dal punto di vista politico-istituzionale
E’ evidente che le coalizioni, grandi o piccole che siano, abbisognano periodicamente di rivisitazioni tanto più se all’interno delle stesse sopravvengono cambiamenti e novità. L’esercizio della democrazia richiede infatti grande equilibrio e, se è vero come è vero che il Sindaco è eletto direttamente dal popolo, è vero anche che la squadra consiliare rappresenta l’essenza del volere dei cittadini. Le sensibilità varie sono ricchezza se si riesce a tradurle, rimangono diversità pure e semplici se invece vengono sottovalutate. Ma possono anche diventare criticità ove mortificate.
Il Sindaco rimane quindi il regista, ma non può non tener conto delle varie forze che diventano protagoniste essenziali a funzionali allo stesso capo dell’amministrazione quando le stesse riescono a far confluire le singole idee all’interno di un progetto più ampio senza prevaricazioni e con intelligenza.
In questa chiave di lettura, comprendiamo l’uscita del Sindaco Mancini che mira a ricondurre il momento politico ad un sano dibattito interno togliendolo dalle pagine dei mass-media, e condividiamo le posizioni dei gruppi di forza italia ed udc rilanciandole con la richiesta di una riunione dei capigruppo di maggioranza e segretari dei partiti della stessa che cristallizzi i mutamenti della composizione dei gruppi stessi. Solo così si uscirà dall’empasse, ritrovando l’equilibrio tra le forze di maggioranza ed addivenendo ad una proposta unitaria di “tagliando” da portare sul tavolo del Sindaco, nella consapevolezza della necessità che il Consiglio Comunale ritorni ad essere al centro dell’azione politica.
Quanto alle esternazioni di altri soggetti, troviamo riduttivo parlare di semplici richieste di deleghe ed incarichi essendo lapalissiana invece l’importanza del dialogo interno ad una squadra che sia teso a non mortificare la naturale dinamica della dialettica politica esaltando le singole potenzialità e tenendo vivo lo spirito di gruppo delle stesse. Diamo quindi il via alla verifica di metà mandato!
Soverato, lì 05 luglio 2008
Vittorio Sica
CONSIGLIERE COMUNALE
Vincenzo detto Maurizio Gioviale
CONSIGLIERE COMUNALE
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ASSOCIAZIONE QUARTIERE ARENILE
IN RIFERIMENTO ALLA DIMOSTRANZA DI SOLIDARIETA’ AL CONSIGLIERE GAGLIARDI NELLA NOTA DEL 03/07/08 , CI DISPIACE DOVER CONSTATARE I FRAINTENDIMENTI E LE INASPETTATE REAZIONI IN CONSEGUENZA A CIO’ CHE E’ STATO SCRITTO. EVIDENTEMENTE NON SI E’ CAPITO O NON SIAMO STATI IN GRADO DI SPIEGARE IL SENSO DI CIO’ CHE VERAMENTE SI VOLEVA DIRE. NON ERA NOSTRA INTENZIONE ATTRIBUIRE A CHI CHE SIA NESSUN TIPO DI RESPONSABILITA’. A RIGUARDO SI VUOLE RICORDARE COME LA STESSA DIMOSTRANZA E’ STATA FATTA IN OCCASIONE DELL‘EPISODIO DOVE IL SINDACO E IL CONSIGLIERE RICCIO SONO STATI DESTINATARI DEI PROIETTILI, CHE NELL’ EPISODIO DELLA BOMBA AL COMUNE, L’UNICA ASSOCIAZIONE DI QUARTIERE A DARE DIMOSTRAZIONE PUBBLICA DI SOLIDARIETA’ E’ STATA L’ASSOCIAZIONE ARENILE ( vedi articolo con intervista del giornalista Antonio Sinopoli )
SOVERATO , 04/07/08
Pino Chiaravalloti
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Dov'è la svolta??
La scommessa l'abbiamo persa tutti e non
perchè lo dice Google!! Dovremmo essere un'isola felice, un paese che vive e si
nutre di turismo invece... solo nell'ultimo anno: omicidi, scarcerazioni
incredibili, bombe al comune, auto incendiate, attentati mortali ed
accoltellamenti! Eppure sono cresciuto pensando che il valore che ci circondava
fosse inestimabile, sono cresciuto pensando che i cittadini di Soverato
avrebbero investito risorse e conoscenze per valorizzare la propria terra!Per qualche attimo ho creduto che potessimo ridare con la nostra realtà
un'immagine di decenza all'intera Regione Calabria devastata ormai dal cancro
'ndrangheta!. purtroppo non è cosi!
Ho creduto che il soveratese potesse scegliere di andare fuori a studiare, non
che fosse costretto.
Ho creduto di poter scegliere un lavoro e non un politico che mi dia il lavoro!
Ho (purtroppo) solo immaginato a quanti posti di lavoro potevano esserci per noi
giovani... perché non dimentichiamolo da noi il turismo girava.. girava alla
grande!
Fino a qualche (forse tanti) anno fa, potevi viverti un'estate che durava
(quando andava male) quasi due mesi, potevi seriamente notare il ricambio dei
turisti da un giorno all'altro, potevi conoscere persone entusiasti ed invidiosi
della terra che li stava ospitando!
Era fantastico sentir dire che da noi il turismo attecchiva perchè il mare è
estremamente pulito e le spiagge sono bellissime.. e poi?? cosa è successo?
Non sono in grado di capire effettivamente l'accaduto ma una mia idea l'ho
formulata!
E' successo che il turista si è stancato, non crede che una vacanza sia solo
mare e spiagge perchè una giornata è fatta di 24h e di certo non le puoi
trascorrere tutte al mare...DOVE SONO LE STRUTTURE?
Dove sono i lidi e le "balere" che realmente (caro Claudio) in passato ci hanno
fatto catalogare come la perla dello ionio??
SPARITE.. CHIUSE.. INUTILIZZATE!
Impossibile non accorgersi in pieno agosto che su un intero lungomare vi sono
massimo 4-5 locali in funzione che dovrebbero contenere la "movida" soveratese.
Allora ecco che quel lontano ricordo di due mesi di vacanza è andato pian piano
scemando fino a diventare una misera settimana. Proprio cosi, senza rendercene
conto l'estate soveratese si è ridotta a vivere tutto il suo splendore (neanche
tanto) nella 2° settimana di agosto concludendosi con la domenica della Madonna
di Porto Salvo.. Ah ecco, siamo quindi diventati un piccolo paesino che vive in
funzione di una piccola festa patronale??
Non riesco proprio ad accettare questa situazione.. Mi sembra di guardare un
fumetto dove Zio Paperone interpreta la nostra cittadina nella consueta immagine
che lo ritrae di fronte ad una montagna di soldi che nell'immaginario collettivo
dovrebbe rappresentare i nostri fondi ed il nostro capitale umano che zio
paperone saprebbe come impiegare!.. ma poi qualcosa va storto.. Adesso Zio
Paperone è immobile e triste perchè davanti a lui non c’è più nessuna montagna
di risorse.. Ma chi è stato??
Fossimo veramente in un fumetto direi che sicuramente è stata la banda bassotti.. ma preferisco tornare alla realtà! Quindi tutto il nostro capitale dove è andato a finire?
Anche qui la risposta non è certo facile. Su dove siano finiti i soldi le ipotesi sono un po' oscure, ma il capitale umano è scappato via in cerca di un luogo che li faccia sentire vivi e consapevoli che con il loro impegno stiano lavorando per un presente ed un futuro migliore!
Un paese che vive di turismo alla metà di
maggio avrebbe l’80% della stagione programmato.. Si parlerebbe già di eventi
artistici, culturali, musicali e tradizionali.
SOVERATO NON E’ COSI!
Un paese che vive con e sul turismo
dovrebbe essere in continua programmazione…
SOVERATO NON E’ COSI!
Un paese che crede nel turismo
s’inventerebbe qualcosa affinché anche lontano dall’estate sia possibile vedere
facce nuove..
SOVERATO NON E’ COSI!
E voi “governanti” non raccontateci cazzate, non diteci che non ci sono fondi e che dobbiamo accontentarci, prodigatevi per la collaborazione tra i cittadini. Storielle ne abbiamo sentite troppe, i fondi ci sono stati, il fatto è che tutta la Calabria li ha usati allo stesso modo tra bustarelle ed eventi farlocchi. Secondo voi dovremmo accontentarci di quei 3-4 fantomatici esponenti della musica italiana che pagate fior di quattrini??
Secondo voi il turismo è questo?? Dal basso della mia poca esperienza dico NO!
Non mi sembra di aver mai sentito parlare di un ente che si adoperi per il turismo a Soverato. Ah scusate dimenticavo se ne occupa l’Assessorato al Turismo!
Non voglio insultare e denigrare il lavoro di nessuno ma solo chiedervi DOV’è LA SVOLTA? Infine un messaggio per tutti i cittadini: sarebbe bello che alla critiche un po’ tutti facessimo seguire delle azioni o delle proteste se è il caso. La voce di un singolo può essere messa a tacere, la voce di una massa è difficile da placare!
RedTops
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Nuova cattura nel mare della perla dello jonio
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE TURISTICO MARINARA “ESPERO” DI A. PASSAFARO
Dopo il Pesce Re anche il Pesce Nastro sceglie la costa Ionica Soveratese per le vacanze fuori “porto”. Sarà perchè si è sparsa la notizia della prossima apertura dell’acquario comunale, sarà perché non volevano mancare Al Magna Grecia Film Festival, che hanno corso il rischio di vivere i propri sogni a Soverato. |
Il pesce Nastro (nome scientifico Trachypterus Trachypterus ) dell’ ordine dei Lampridiforme, (lo stesso ordine del pesce Re), è un pesce dal corpo molto schiacciato dal colore argento con una lunga cresta rossa per tutto il corpo, privo di squame e con macchie circolari di colore nero lungo i fianchi. E’ una specie pelagica che vive in acque profonde, si nutre prevalentemente di cefalopodi e piccoli crostacei, può raggiungere la lunghezza di 3 metri. Molto raro nelle nostre acque, i pescatori locali ed il sottoscritto non ricordano altre catture.
Ci aspettiamo per questa estate nuove sorprese.
Antonio Passafaro
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SOLIDARIETA’ AL CONSIGLIERE GAGLIARDI DAL QUARTIERE ARENILE
Apprendiamo dai mass-media che il consigliere comunale e nostro concittadino
Antonello Gagliardi è stato vittima di un ignobile atto intimidatorio, subendo
il furto e l’incendio della sua automobile. Non azzardiamo fare ipotesi
fantasiose ma prendiamo atto che nella nostra Soverato da qualche anno si
verificano attentati alle istituzioni, vedi bomba al palazzo di Città, vedi
proiettili al Sindaco ed al consigliere Riccio, ora anche Antonello Gagliardi è
vittima di un atto intimidatorio che vuole colpire chi è protagonista della
pubblica amministrazione, Mai fino ad ora nella storia politica di Soverato
erano avvenuti fatti del genere.
Secondo noi questo è il polso della qualità nella gestione della cosa pubblica
degli ultimi anni. Una politica superficiale che sminuisce sistematicamente gli
orrori provocati, porta inevitabilmente a mettere nell’occhio del ciclone chi
come Antonello lotta instancabilmente per la legalità.
La cultura del non rispetto delle regole si sta diffondendo ormai in tutti i
settori della nostra Cittadina e nulla si sta facendo per dare una sterzata a
questo stato di cose, ma appena si tenta di far rispettare una regola
democratica ecco l’attentato.
Fatte queste considerazioni rendiamo pubbliche la nostra stima e la nostra
solidarietà al consigliere Gagliardi, siamo con Lui e con tutti quelli che
lottano per la giustizia e per la legalità.
Gagliardi non è solo, avrà al suo fianco tutti i cittadini che come Lui credono
nella Buona politica e nella Legalità.
Soverato, 02 luglio 2008
Il Presidente
Pino Chiaravalloti
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La mia perla dello jonio… UNA SCOMMESSA PERSA!
Credo non vi possa interessare che abbia perso 10€,ma che per GOOGLE che è ovviamente uno dei motori di ricerca più usati al mondo, SOVERATO, non è affatto la “PERLA DELLO JONIO”. L’amara scoperta l’ho appresa quando, in uno dei tanti discorsi tra colleghi in sala caffè, si gareggiava a quale regione avesse tra le coste e i mari più belli, a parte la “SARDEGNA” che per me è quasi un paradiso terreste, mi trovai in un “arduo” faccia a faccia con un collega pugliese.
Il punto più caldo si toccò proprio quando io, da “SUVARATANU” dissi….. MA SOVERATO è LA PERLA DELLO JONIO”……. Lui per un attimo mi guardo basito e poi…. scoppio a ridere, dicendomi che avevo detto una min…iata.
E li obbligatoria è partita la scommessa, lui mi disse: SCOMMETTIAMO CHE SE ANDIAMO SU INTERNET E SCRIVIAMO “PERLA DELLO JONIO” NON ESCE SOVERATO!!!.....
Io accecato dal mio pseudo - orgoglio soveratese dissi: OVVIO CON 10€ SUL BANCO!
Da qui in poi vi mostro il mio mini-calvario.
Una volta vista la prima schermata, vi giuro avrei preferito un calo di pressione, la tanto rinomata “perla dello jonio” (calabrese) scavalcata su GOOGLE da un ristorante in Puglia!!!, inoltre non risultava neanche tra i primi 5 links!!.
Alla disperata provai l’ultimo assalto,digitando: “LA PERLA DELLO JONIO”
E poi li la legnata finale, per vergogna non vi allego l’immagine. La cosa veramente “urtante” e vedere che l’unico link riferito a SOVERATO è quello di un’agenzia immobiliare!!!!
Da li in poi!! Le mie 10€ finirono nelle tasche del SALENTINO orgoglioso!.
Ovviamente ho raccontato questa storiella ma in fondo tutto ciò è scandaloso praticamente sappiamo solo noi di essere la perla dello jonio!!, perooo!!! Quest’anno in concerto c’è PAOLO MENEGUZZII!!!!! PAOLO MENEGUZZI!!! ……………
Questa volta non faccio polemiche, saluto tutti i nostalgici della PERLA DELLO JONIO!!!
Claudio Apicella
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Asfalto di Via Trento e Trieste in pessime condizioni
Con grande piacere per la cittadinanza di Soverato, si è provveduto di recente ad asfaltare Corso Umberto, in occasione del Giro d’Italia. Si è provveduto in tal senso perché l’asfalto originario avrebbe causato una situazione di pericolo per i ciclisti e avrebbe dato un’immagine degradata della città. Se poi l’asfalto delle altre strade possa creare problemi ai motociclisti in genere…… chi se ne frega… Peccato che il Giro non abbia percorso altre strade come, ad esempio, la via Trento e Trieste, da tempo trascurata. Inviterei gli amministratori di questa città a percorrere la suddetta via a bordo di uno scooter in modo da constatare di persona quanto sia accidentato il tratto di strada che dal passaggio a livello conduce al bivio Russomanno. Oppure l’Amministrazione è in attesa che i lavori presso una nota villa siano terminati prima di provvedere ai lavori di bitumazione?
Zeb65
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COMUNE DI GUARDAVALLE
Il ciclismo una passione ma anche un
sport per valorizzare il territorio
È stato così per il Giro d’Italia appena concluso. Grazie all’evento sportivo, in tutto il mondo si è potuto apprezzare la bellezza delle Serre calabresi e della costa Ionica. In questo contesto di esaltazione della passione e di valorizzazione del territorio si inserisce l’incontro che l’ amministrazione di Guardavalle ha programmato per oggi 3 luglio con Francesco Moser, il campione del ciclismo mondiale.
Alla manifestazione che si terrà a alle ore 18.30 presso la sala del consiglio comunale di Palazzo S. Agazio oltre a Francesco Moser saranno presenti Domenico Bulzomì, Presidente del Comitato regionale della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e il noto giornalista sportivo Giorgio Martino.
La cittadinanza di Guardavalle si era mobilitata accogliendo il passaggio del Giro con l’iniziativa “Il balcone in Rosa". Per il 27 luglio l’Amministrazione comunale con la FCI e con la Pro Loco di Guardavalle hanno organizzato la prima gincana di Guardavalle un evento ciclistico di rilievo regionale riservato ai ragazzi tra sette e dodici anni.
L’assessore
all’urbanistica e ambiente
Ing. Olga Saraco
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Timidi segnali dell'estate soveratese
L’arrivo dell’estate è sempre salutato da una serie di
segnali, sempre rinnovati con vigore. Il primo figuro ad essere notato è
l’uomo-ape. Quando i fiori lasciano spazio ai frutti, eccolo comparire ai bordi
della strada seduto su una sedia di plastica, di qualche vecchio bar fallito.
Espone la mercanzia con l’orgoglio di chi ha strappato alla madre terra i suoi
frutti, ed è tronfio d’amore per il prossimo che si ferma con la macchina ad
ammirare le sue merci. Basta un gesto e ti allunga al volo chili di frutta,
giurandoti che le ha appena colte nel suo giardino con l’amore di un padre,
anche se un giardino neanche lo possiede! Ieri fragole, oggi ciliegie e domani
merendelle, quasi fosse “l’Uomo del Monte” e possedesse ettari di frutta per
ogni stagione. Ma che importa! Perchè fin quando esisterà l’uomo-ape noi non
temeremo la globalizzazione!
Per le strade si avverte il suono sinistro di un battito di legno. Sono le
ciabatte portate in spiaggia dai ragazzi soveratesi, figli sazi di una Calabria
affamata. La nostra Terra offre poco lavoro, eppure basta per tutti. Ci
accontentiamo di un bel cellulare, un bel sorriso senza brufoli e gli
immancabili zoccoli. Guai a cercarlo questo benedetto lavoro, perchè tanto solo
i fessi lavorano come muli tutti il giorno, soprattutto d’estate. Bisogna
prepararsi al rigido inverno davanti alla tv, quindi perchè non riposarsi?
Nelle zone residenziali possiamo incontrare qualche proprietario di stirpe
normanna che ripulisce leoni ed aquile, di varie forme e colori. Riproporre i
fasti del il nostro passato è sempre una impresa, e se esporre animali
mitologici sui cancelli può servire ben venga!
Ma se vogliamo essere sicuri che il solleone sia tra noi dobbiamo alzare il naso
all’insù ed aspettare che l’amico delle foreste dia libero sfogo al suo
accendino. Non vi è estate se non scoppiano almeno quattro o cinque incendi -
autocombustioni, pardon - nelle valli sopra Soverato. Volete mettere un cielo
blu screziato dai rigagnoli di fumo? E quell’ odore di cenere sospesa nell’aria?
Quasi a ricordarci che polvere ritorneremo!
Per ora però, tutto si fa bello e colorato nel soveratese, anche se la palazzina
vicina alla chiesa di Satriano Marina ci batte. Quel colore non esiste in
natura, ma la vita premia sempre i temerari. Questa volta è il caso di dire:
peccato!
Filippo Apostoliti
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Saldi a Soverato dignità e orgoglio -50%
Post intervento di Danilo e Soverato Web, vorrei semplicemente puntualizzare che la coppia Briatore/Gregoraci é diventata suo malgrado con la venuta a Soverato semplicemente il catalizzatore della decadenza della società soveratese e che le polemiche non sono indirizzate alla coppia quanto alla pochezza delle istituzioni cittadine e di una parte della cittadinanza stessa... nessuna gelosia o invidia per il successo della Gregoraci anzi mille auguri agli sposi... Essere felici ed entusiasti di finire su giornali a tematiche gossip potrebbe in effetti portare effetti positivi su Soverato se non fosse che la cittadina é totalmente impreparata ad accogliere qualunque flusso di turismo degno di questo nome, volersi illudere con questo fuoco di paglia é applicare la solita politica dello struzzo... inoltre la svendita della cittadinanza onoraria e il tappeto rosso non rispecchiano l'esempio dei valori da trasmettere alle generazioni future e agli adolescenti. Con i soldi si può dunque comprare tutto? Questo é il punto di partenza per giustificare altre realtà negative da noi fin troppo presenti...
Claudio
Gregoraci-Briatore: Intervento di Danilo
Desidero dare il mio piccolo contributo sulla vicenda Gregoraci-Briatore, viste le polemiche, le critiche e dopo averne sentite di tutti i colori. Premesso che: sono felice di vivere, anche se da poco tempo, a Soverato dove ho trovato tanti Amici, premesso che ho stima della gente di Soverato, premesso che non sono un amante del Gossip e che non ho mai avuto il piacere di conoscere Elisabetta, vorrei solo fare alcune considerazioni che non vogliono essere una critica ma l’umile tentativo di fare riflettere quei pochi Soveratesi che hanno colto solo aspetti negativi, hanno criticato a destra e a manca, cadendo a volte nel pettegolezzo, nel giudizio e nel peggiore provincialismo tipico della gente del Sud, in occasione del soggiorno della coppia a Soverato.
Penso che la tappa di Elisabetta a Soverato sia da interpretare come il segno di riconoscenza di una ragazza di provincia, che, allontanatasi dalla sua città per inseguire un sogno, ritorna nella sua Terra, in mezzo alla sua Gente, a distanza di anni, per condividere con loro la Gioia nell’essere riuscita a coronare questo grande sogno, lo stesso sogno che vorrebbero vivere e concretizzare tutte le ragazze di oggi e di sempre.
Allora vi chiedo, cosa c’è di male quando una favola diventa realtà ? cosa c’è di male se Cenerentola conosce e si innamora del Principe azzurro ?
Forse il vero problema non è il tappeto rosso fatto stendere dal Sindaco per accogliere gli Sposi a Soverato o il rinfresco organizzato a Villa Ersilia, forse il problema non è Elisabetta che non invitata l’amica del cuore a bordo del FORCE BLU, forse il problema reale è che al posto della Cenerentola ed del Principe della situazione avremmo voluto essere ognuno di Noi.
Forse il vero problema è da ricercare dentro di noi, nelle nostre passioni che, incontrollate alimentano il pregiudizio, l’invidia e l’egoismo e minano la nostra di Libertà……
Concludo dicendo che sono felice per il successo di Elisabetta perché è una di Noi e ben vengano personaggi come loro che non possono fare altro che bene ad una cittadina turistica quale è Soverato. E poi diciamoci la verità !!! da quando il FORCE BLU ha tolto gli ormeggi da Soverato, la Baia dell’Ippocampo che ha fatto da splendida cornice al Mega-Yacht, non è più la stessa.
Danilo
Gregoraci-Briatore: Intervento di Francesco Raspa
Credo non ci sia proprio nulla di male ad occuparsi dell'arrivo di Elisabetta Gregoraci e di Flavio Briatore. E non c'è nessuna contraddizione nelle finalità informative del sito se ci si sofferma su questo evento. Anzi, sarebbe assurdo il contrario. Ignorare questa presenza sarebbe stato cattivo giornalismo. Anche perché l'informazione va affrontata nella sua totalità. Si pubblicano articoli e lettere che pongono in rilievo i problemi del nostro territorio e non mi pare, giornalisticamente sbagliato, occuparsi anche di "gossip". Se lo fanno i grandi quotidiani perché non dovrebbero farlo i piccoli? Visito spesso il sito "corriere.it" e vedere le foto con il logo di "soveratoweb" mi è sembrato un successo dal punto di vista mediatico. Nonché del lavoro di chi sta dietro al sito. Nessun giornale, nessuna rivista, nessuna agenzia di stampa si occupa di una solo tipologia di notizie. E poi c'è un altro aspetto. Psicologico. La Gregoraci ha sposato Briatore? E' venuta qui con lo yacht? Sono contento per lei. Perché dovrebbe darmi fastidio? Se il signor Briatore avesse sposato Pinco Pallina, la gente sarebbe stata più o meno contenta? Insomma. che male c'è se una ragazza di Soverato sposa Briatore? Saranno fatti suoi. Se poi si presenta con lo yacht. Bè, lo avrebbe fatto anche Pinco Pallina. Meglio che lo faccia la Gregoraci. Soverato, e tutti i comuni limitrofi, ne possono trarre una buona occasione di pubblicità ed immagine. Qualcuno si è mai arrabbiato a proposito del "peperoncino" di Soverato? Insomma è pubblicità. Gratuita. Spetta alle amministrazioni ed agli operatori turistici ed economici saperla sfruttare. Non per questo, Soverato web e tutti i quotidiani locali smetteranno di occuparsi anche delle cose meno belle.
Francesco Raspa
Soverato nel cuore
Tappeto rosso per Briatore??? che merito ha???
Tappeto rosso per Briatore??? Cittadino onorario? che merito ha oltre ad essere milionario??? Nulla contro gli sposi... Piuttosto un appello alla dignità della gente di Soverato.... In merito ad alcuni commenti letti sul sito si può veramente pensare di poter attirare turisti grazie all'episodica venuta della coppia Briatore/Gregoraci? Come risaputo da noi manca la cultura, manca ogni tipo di logistica per accogliere il vero turista e questo in tutto il comprensorio... mare sporco (vedi discorso depuratore), prezzi alti e qualità dei servizi pessima faranno il resto. E' inoltre patetico il tappeto rosso sulla spiaggia per accogliere Briatore ... svendersi cosi mi sembra veramente un peccato.
Claudio
Soverato Web dalla parte di Elisabetta Gregoraci
In seguito alle numerose mail e altrettanti messaggi, soprattutto denigratori, sopraggiuntaci in questi giorni siamo costretti a trasmettere questa breve nota per rispondere a tutti. L’arrivo dello Yacht di Flavio Briatore venerdì 20 giugno è stato l’evento mediatico più rilevante da quando esiste SoveratoWeb (dal 2003), lo dimostrano le migliaia accessi di utenti nuovi al sito da quel giorno. Visite provenienti da ogni parte del mondo come comprovano i dati fornitaci da Google Analytics con parole chiave Soverato, Gregoraci e Briatore, una nostra foto è stata pubblicata nell’Home Page della versione online del Corriere della Sera ( Corriere.it ) e diversi siti nel mondo hanno pubblicate le foto scattate da noi con il link a Soveratoweb.it con questo rispondiamo a chi ci chiede come mai manteniamo ancora la foto di Briatore nella spiaggia di Soverato in Home Page. Gli utenti nuovi, circa 5000 in media ogni giorno, sono indirizzati su SoveratoWeb e non conoscendo il sito avrebbero difficoltà a trovare lo speciale Elisabetta Gregoraci posizionato nel secondo blocco centrale. Prevediamo un’altra ondata di visite con l’uscita dei settimanali con le nostre foto. Altre domande:
Ho mandato un articolo sulla Gregoraci ma non mi è stato pubblicato
L’articolo è basato unicamente su fatti risalenti a due anni fa di cui ci siamo ampiamente occupati.
Ormai vi occupate solo di gossip
Cronaca, pagina libera, turismo, foto e promozione dell’estate soveratese dimostrano il nostro contemporaneo impegno anche su altro.
Con tutti i problemi che ha Soverato vi occupate della Gregoraci
Vedi sopra
Tralasciando tante altre assurdità concludiamo sostenendo che Elisabetta Gregoraci merita tutta la nostra attenzione e auspichiamo che la grande notorietà mediatica acquisita in questa settimana da Soverato sia rinvigorita dalla nostra concittadina anche nei mesi futuri.
Soverato Web
Per vedere i Vostri Articoli, Segnalazioni, Commenti pubblicati in questa pagina: info@soveratoweb.it |
Oasi Canina: Intervento di Lia Cerminara
Ringrazio il sindaco Mancini per la risposta immediata che ha dato al mio appello, ma io non ho parlato degli anni precedenti e non intendevo dire che la coppia Briatore e il festival del cinema fossero motivo di ritardo per le somme dovute al canile di Soverato,e che per molte persone il problema degli animali e' molto meno importante di altre notizie. Continuo a chiedere un po' più di attenzione, anche il nostro e' un volontariato pieno di sacrifici solo che lavoriamo nell'ombra e il nostro lavoro non e' apprezzato.
Soverato, lì 25. giugno 2008
F.to
Lia Cerminara
Oasi Canina: Risposta del Sindaco Mancini
Se 160 cani potessero morire per mancanza di cibo, tale gravissima colpa andrebbe addebitata soprattutto alla crudeltà dell'uomo, che ha abbandonato gli stessi. Non certo all'Amministrazione Comunale di Soverato che versa 40.000 euro all'anno per il mantenimento dell'oasi canina e dunque per l'assistenza a tali cani. Per l'anno 2008 l'Amministrazione ha messo in bilancio per l'oasi canina 45.000 euro, sottraendoli ad altri importanti capitoli di spesa. Pertanto chi scrive pubblicamente sulle insensibilità dell'Amministrazione Comunale a tale problema ha l'obbligo, di premettere quanto sopra. Sicuramente della somma di 45.000 euro per l'anno 2008, gran parte della stessa deve essere ancora erogata, ma tanto dipende anche dalla sottrazione di circa 400.000 euro di entrate, al momento non compensate dallo Stato per il mancato introito dell'Ici sulla prima casa. Quindi il comune può essere accusato solo di un ritardato pagamento, oltremodo giustificato. Senz'altro sono già state invece versate le somme previste per gli anni precedenti. Rinnovo la stima e la gratitudine all'Associazione Amici del Cane per quanto ha fatto e quanto fa a Soverato per combattere il randagismo ed assistere i cani abbandonati. Non condivido comunque il tenore della lettera dell'amica Lia Cerminara. Reputo molto più costruttivo un rapporto di collaborazione e di reciproca comprensione tra l'Associazione Amici del Cane e l'unico comune di tutto il circondario che impegna ben 45.000 euro del proprio bilancio per tale problematica. Riferimenti inoltre a Briatore ed al Magna Grecia Film Festival mi appaiono fuori luogo in quanto non sottraggono ne fonti di finanziamento e ne attenzione all'oasi canina.
Il Sindaco di Soverato
Raffaele Mancini
160 Animali rischiano di morire di fame
«Sono una volontaria del canile di Soverato e vorrei rivolgere un mio accorato appello alla sensibilità degli organi competenti. La mia speranza, però, è che tale grido d’allarme non passi inosservato agli occhi dell’opinione pubblica, facendola riflettere su quanto sta succedendo. Di cosa sto parlando? Non si tratta, certamente, di uno scoop sensazionale, di una notizia di gossip come potrebbe essere quella del matrimonio del secolo della coppia vip del momento tra Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci, tanto meno del “Magna Grecia Film Festival”. L’argomento concerne soltanto la vita di 160 creature chiuse in un canile, che oltre ad aver perso la libertà, perché con la loro presenza avrebbero disturbato la brava gente di Soverato, adesso c’è il grosso e imminente pericolo che queste povere bestie possano purtroppo morire di fame. Per quale motivo corrono questo rischio? Il fornitore taglia i viveri, perché il Comune sembra che non intenda più pagare, pur sussistendo la convenzione da quasi 20 anni con il nostro canile. E noi volontari come facciamo ad andare avanti? Lo capiscono i nostri amministratori che ciò che sta accadendo, costituisce un vero e proprio maltrattamento di questi poveri animali (secondo l’art. 727 c.p.); lo capiscono che anche questo è un reato? Un grave reato perpetrato contro degli esseri innocenti? Questo mio appello serve solo a far comprendere alle persone che ci sono anche loro: “Duchessa”, “Chicca”, “Gemma”, “Gordon” e tanti altri che rimangono in attesa di un aiuto!».
Soverato, lì 24.06.2008
F.to
Lia CERMINARA (Lega Nazionale Per La Difesa del Cane)
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CATTURATO A SOVERATO UN PESCE RE
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE TURISTICO MARINARA “ESPERO” DI A. PASSAFARO
Corpo inconfondibile, alto, ovale, con massima altezza all'inizio della pinna dorsale, schiacciato lateralmente e ricoperto di squame piccole, sottili e poco aderenti, estese sulla testa, guance e opercoli (muso, labbra, mascellari privi di squame). La linea laterale evidente, forma un arco al disopra delle pettorali, poi ridiscende e prosegue dritta centralmente fino all'inizio della codale.
La testa è corta, il muso appuntito, con bocca piccola, con mascelle protrattili. Negli adulti le mascelle sono senza denti, ma sul vomere sono forti e appuntiti. Gli opercoli sono ampi, con aperture branchiali estese. Le narici, ravvicinate tra loro, sono poste a metà muso. L'occhio è rotondo
Le pinne non hanno raggi spinosi consistenti. L'unica dorsale ha un lobo falciforme nella sua parte anteriore, sviluppato negli esemplari giovanili, gli altri raggi sono molto corti. L'anale non ha lobo anteriore falciforme. La codale è semilunare, col bordo poco incavato (forcuta nei giovani). Le pettorali, inserite orizzontalmente, riescono a fare movimenti dall'alto verso basso e viceversa. Le ventrali sono lunghe e falciformi, simili alle pettorali
Grazie ai suoi colori vivaci e alla sua dimensione si riconosce immediatamente. Il colore dominante è il rosso scarlatto, macchiato di azzurro oltremare sulla testa e sul dorso.
Variazioni individuali derivano dall'età, tanto che la tonalità rossa può essere occupata interamente da quella azzurra o verde azzurrastra. Macchie circolari bianche sono sparse per tutto il corpo. Le pinne sono rosso vivo.
La codale è rosso pallida.
E' una rara specie bentopelagica, che vive solitaria in profondità.
Si nutre di cefalopodi pelagici, crostacei e giovani pesci.
Si cattura, raramente, con i palangari di fondo, anche oltre gli 80 m. La sua carne è rosa salmone, tenera, oleosa e dal gusto ottimo. Arriva a 2 metri di lunghezza ed oltre e a un peso intorno ai tre quintali.
Nel Mediterraneo è raro. Catturato nel golfo di Genova, in quello di Napoli e al largo di Livorno, Levante e, recentemente, di Portofino e Taormina e Soverato.
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Intervento dell'Assessore Teo Sinopoli
Mi piacerebbe almeno per una volta avere la possibilità di guardare in faccia chi si arroga il diritto di criticare e soprattutto di distruggere celandosi nell'anonimato disgustevole sicuramente in quanto non si ha il coraggio di esprimere apertamente ciò che si pensa. Pero' il sottoscritto in quanto personaggio pubblico ma soprattutto in quanto persona trasparentissima in tutto ciò che crea e' giusto che risponda ancora una volta a simili affondi poco corretti in quanto anonimi e che mirano solo a distruggere tutto ciò che di positivo si e' creato in questi anni. Entriamo però nello specifico: per prima cosa e' opportuno precisare che il sottoscritto ha più volte convocato i presidenti per mediare sulla questione demandando gli stessi a trovare un accordo tra di loro (in quanto non era di mia competenza). Nonostante i vari incontri e le mie sollecitazioni nulla si era fatto. Precisiamo una cosa: l'assessore Sinopoli decide in qualità di presidente del comitato dei quartieri; il verbale redatto risulta firmato dai presidenti dei quartieri partecipanti al carnevale quindi accettandone il contenuto, soprattutto avvalorato dalla mia premessa che l'accordo venisse modificato esclusivamente per una questione di solidarietà al quartiere Corvo che aveva subito un furto. Penso sia la motivazione principale altre io non ne ho, anche perché penso che i quartieri siano nati per solidarizzare tra di loro programmando insieme per diffondere un messaggio di identità ed unita'. In ogni caso, quando tu carissimo anonimo avrai il coraggio di firmarti sarò ben felice di poter conversare con te e di darti tutte le risposte che vorrai, anche se penso che per la questione inerente le tue riflessioni da cittadino siano più titolati i presidenti dei quartieri a rispondere, in quanto loro lavorano e si impegnano per far crescere quella cultura che tu disconosci che e' quella della fratellanza e dell'impegno costante. Lavorano con sacrifici spendendo soldi di tasca propria e il sostegno che il comune da' a loro rappresenta una piccola parte di quanto investono. Cio' per dirti che è facile distruggere una cosa soprattutto con il tuo modus operandi. Sarò' pertanto felice se tu uscissi dall'anonimato e ti unissi a tutti noi per costruire qualcosa di buono per la città.
Teo Sinopoli
Assessore alla Coesione Sociale
Riflessioni di un Cittadino
Agli AMMINISTRATORI COMUNALI
di SOVERATO
Sono un cittadino di questa località, dove vivo da più di quaranta anni, che non condivide pienamente l’attività di amministrazione dei soldi pubblici da parte vostra. Sono innumerevoli gli episodi degli scorsi anni in cui si è sperperato il nostro denaro, ma è inutile dilungarci su argomentazioni passate. Innumerevoli sono state le nostre lamentele (di cittadini), siete andati avanti lo stesso. Però forse non tutti i cittadini di Soverato sanno realmente che fine fanno i soldi degli aumenti della raccolta dei rifiuti solidi urbani, della spazzatura, della mensa scolastica, della……ecc. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, per quanto mi riguarda, è relativa al contributo erogato dal Comune di Soverato nei confronti dei Quartieri per l’organizzazione del Carnevale 2008. E’ necessaria una premessa. In occasione di tale evento, il Comitato dei Quartieri, come avviene per qualsiasi altra manifestazione, si è riunito più volte per stabilire la divisione di un contributo di € 10.250,00 messo a disposizione dal Comune per la buona riuscita della manifestazione. Naturalmente da questa cifra devono essere defalcati i costi di organizzazione, per cui una volta fatto ciò, si stabilisce in una seduta del Comitato dei Quartieri, regolarmente verbalizzata, quanto segue:
i Quartieri che parteciperanno alla buona riuscita della manifestazione percepiranno la somma di € 1500,00. In cambio i Quartieri che aderiscono alla manifestazione si impegnano a fare sfilare i carri a Soverato e a Catanzaro Lido (visto che questo anno la nostra amministrazione comunale ha voluto il gemellaggio con tale cittadina), i quartieri che non aderiscono all’iniziativa non avranno, naturalmente, alcun contributo, e per il Quartiere Bonporto viene stabilito un contributo di € 600,00 per la preparazione di dolci tipici e vino da offrire a tutti i partecipanti alla manifestazione.
Tutto ciò mi sembra una buona cosa.
Quello che invece non capisco , e vorrei che voi me lo spiegaste, è perché quello che si stabilisce, non si rispetta. Ma in questo caso, il Comune di Soverato, non solo dà ai Quartieri la somma pattuita, ma ne elargisce di più. Mi spiego e vorrei sapere se ho ragione o torto.
Faccio parte anche io di un Quartiere, ma poco importa. In questo momento chi scrive è un cittadino di Soverato che versa annualmente le tasse comunali.
Circa un mese fa il Comune (l’Assessore al ramo) indice una riunione con i Presidenti dei Quartieri con ordine del giorno: Giochi di Eutimo e contributo Carnevale 2008 . In seno alla riunione, a dispetto di quanto deliberato in febbraio dall’Amministrazione Comunale, qualche quartiere si arroga il diritto di presentare delle fatture che riguardano un furto perpetrato all’interno della propria sede, (concessa ad uso gratuito dal Comune) e chiedendo di ottenere un aumento del contributo già deliberato. Naturalmente, dopo tante discussioni, la riunione viene rimandata ai giorni successivi. Nel frattempo, il Quartiere Arenile, con una nota, indirizzata al Sig. Sindaco e all’Assessore al ramo (regolarmente protocollata in data 31/05/2008) espone una serie di considerazioni che vengono apprezzate dall’Amministrazione Comunale che immediatamente convoca una riunione del Comitato dei Quartieri per il giorno 03/06/2008 per discutere e definire il tutto sulla questione Carnevale 2008.
Tra le righe della nota del Quartiere Arenile si propone di concedere, come giusto che sia, il contributo di € 1500,00 al Quartiere Corvo, visto che è stato l’unico quartiere ad adempiere all’obbligo di preparare un carro allegorico e sfilare sia a Soverato sia a Catanzaro Lido, di concedere agli altri quartieri (Caramante, Poliporto, Suvararu) che hanno aderito alla manifestazione il contributo di € 1200,00 anziché 1500,00 visto che hanno preparato un carro che hanno fatto sfilare solo a Soverato, di concedere al quartiere Bonporto la somma di € 600,00 come stabilito da delibera, di non concedere alcun contributo ai quartieri (Arenile, Torrazzo e Portosalvo) che non hanno sfilato.
Inoltre non si condivide il modus di un Quartiere di richiedere un aumento del contributo per il furto nella sede. Si creerebbe un precedente molto pericoloso. Inoltre, alcuni quartieri, non solo non hanno assegnato dal Comune una sede ad uso gratuito, ma pagano l’affitto della propria sede con la quota associativa dei propri iscritti, e mai hanno chiesto per ciò un contributo comunale. Si rischia di cadere nel ridicolo.
Infine nelle nota si propone di non concedere più alcun contributo comunale ai quartieri da parte del Comune ma che questo provveda soltanto alla spesa per l’organizzazione delle future manifestazioni.
Siamo arrivati alla fine. Volete sapere come è andata a finire? Volete vedere che i soldi che noi cittadini versiamo per le tasse li regalano ai Quartieri?
Nella famosa riunione del 3 Giugno 2008, regolarmente verbalizzata, sono invitati tutti i Presidenti dei Quartieri. Dopo aver affrontato il discorso sui giochi di Eutimo, presente l’Assessore Sinopoli, si riprende il discorso lasciato a metà nella riunione precedente. Si dà lettura della nota del quartiere Arenile (apprezzata “testuali parole”) dall’Amministrazione Comunale, i quartieri che non hanno aderito alla manifestazione del Carnevale non intervengono nella discussione, (anzi qualcuno se ne va in quanto da poco entrato a far parte di un quartiere), dopo innumerevoli discussioni e il non raggiungimento di un accordo in merito alla concessione del contributo, l’Assessore Sinopoli decide quanto segue:
contributo Quartiere Corvo € 2400,00 ( + 900,00 €)
contributo Quartiere Caramante € 1500,00 per aver sfilato solo a Soverato, anziché, come proposto nella nota del Quartiere Arenile, € 1200,00 (+ 300,00 €)
contributo Quartiere Suvararu € 1500,00 per aver sfilato solo a Soverato, anziché, come proposto nella nota del Quartiere Arenile, € 1200,00 (+ 300,00 €)
contributo Quartiere Poliporto € 1500,00 per aver sfilato solo a Soverato, anziché, come proposto nella nota del Quartiere Arenile, € 1200,00 (+ 300,00 €)
contributo Quartiere Bonporto (assurdo) € 1500,00 per non aver sfilato né a Soverato né a Catanzaro Lido, anziché come proposto nella nota del Quartiere Arenile e come da delibera , € 600,00 ( + 900,00 €)
Visto che il Comune aveva stanziato quella somma (10.250 €) anziché risparmiare, come giusto che sia, 2700 €, e tenerli in fondo cassa per un’altra eventuale manifestazione di Quartiere, decide nella persona dell’assessore Sinopoli di regalare i soldi dei contribuenti ai Quartieri. Ciò non rappresenta sperpero di denaro pubblico?
A quanto mi risulta il Comune di Soverato non ha molti soldi in cassa. Forse 2700 € e la stessa cosa di non avere niente. Scusate, ma è giusto che tutta la popolazione sappia.
Tutto ciò che vi ho scritto corrisponde a verità, facilmente dimostrabile dalla rispettive delibere e dai rispettivi verbali redatti in sede di comitato dei quartieri. Nel caso in cui ciò non interessi nessuno, scusate per il mio sfogo di cittadino che suda il pane per la sua famiglia e non ha voglia di arricchire chicchessia con i propri soldi.
Spero in una vostra risposta esaustiva. Grazie. Aspetto che l’assessore Sinopoli mi dia la motivazione almeno dei 900 € elargiti gratuitamente ai Quartieri Corvo e Bonporto.
Anonimo
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INTERVENTI BREVI
Mi sono lasciata prendere anch'io dal tormentone Briatore-Elisabetta. Ma non voglio fare commenti sul loro matrimonio/amore etc etc. Ognuno la pensi come vuole. Scrivo qui augurandomi che i potenti e magnificenti sposi facciano qualcosa per la cittadina di Eli, che tiene sempre a rimarcare i suoi natali. Il Briatore non è nuovo al mondo del turismo. E' suo il locale (sicuramente il Bilionaire avrà una definizione più consona di "locale", ma cosi ci capiamo) più chic dell'estate italiana. Perchè non aprirne uno anche qui? Le bellezze naturalistiche e paesaggistiche non mancano. Sarebbe un buon terreno vergine per far nascere qualcosa di grandioso e rinvigorire il tanto agognato turismo che una cittadina come Soverato merita davvero!
Buona estate a tutti
Una conoscente di Elisabetta
Ancora l’estate non è arrivata e già incombono le critiche e le polemiche su questo sito. Con questo non si riesce a capire che si nuoce a Soverato, solo ed esclusivamente a Soverato. Oggi, internet è diventato fondamentale per ogni cosa e viene utilizzato da tutti, grandi e piccini, da chiunque cerca qualcosa anche da chi cerca una vacanza per rilassarsi e divertirsi, e se si clicca sul motore di ricerca la parola “Soverato” si arriva subito su questo sito. Sito che offre a tutta la possibilità di confrontarsi, ma che molte volte, mette in cattiva luce la nostra cittadina con discussioni futili e solo provocatorie. Pensiamo allo scorso anno, quante critiche e polemiche sui parcheggi? Pensate che quello non abbia inciso? Io penso di si. Quindi miei cari concittadini, se amiamo veramente Soverato proteggiamola, aiutiamola a crescere senza inutili e futili polemiche.
Chi crede ancora nella Perla
Il caso-Monteleone finisce sul blog di Beppe Grillo
Il caso-Monteleone diventa una sorta di valanga inarrestabile su scala nazionale perchè, come scritto, spalanca le porte ad una tematica scottante, quella della libertà di stampa e di espressione. Da venerdì 6 giugno il blog di Antonino Monteleonr è stato posto sotto sequestro. Subito dopo le elezioni politiche del 2006 decide di pubblicare gli stralci di un documento che durante la campagna elettorale riportava i curricula dei candidati alla Camera e al Senato che sarebbero stati eletti in Calabria perché presenti nelle liste in posizione utile. Parlava di ex consiglieri regionali candidati dopo essersi macchiati di gravi reati contro la pubblica amministrazione: turbativa d’asta, abuso d’ufficio. Adesso il caso finisce sul blog più letto, quello di Beppe Grillo.
BLOG DI BEPPE GRILLO
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…attento, preferirei esserlo meno
A che stata affidata la competenza della spiaggia, demanio pubblico… se non erro al comune, tant’è che la prima volta che mi sono lamentato con l’attuale presidente dell’associazione stabilimenti balneari mi è stato risposto di andare a lamentarmi dal sindaco.
Certo, perché preoccuparsi se il presidente dell’associazione è il primo a non denunciare alcuni fatti che rovinano l’immagine di Soverato? Questa è una denuncia, ma da quanto mi risulta al comune la voce del singolo non viene presa in considerazione, esperienza piano parcheggi…
Purtroppo abito nelle vicinanze dei bagni pubblici vicino al lido “Don Pedro” e non ne parliamo, quando si vantava la loro messa in funzione l’anno scorso, l’olezzo era insopportabile, staremo a vedere quest’anno.
Tornando a noi dare delega al cittadino anche in questo caso mi sembra eccessivo, e potrei anche fare un elenco delle deleghe ad esempio in un’intervista il cittadino è stato delegato a fare da controllore e in caso di chiamare le forze dell’ordine in altri casi altrettanto, ora vengo delegato io a tenere la spiaggia pulita? Ma c’è qualcosa che sapete fare senza bisogno di delegare qualcuno?
La pulizia della spiaggia anche quella libera compreso il controllo con i bagnini era un impegno che aveva preso l’associazione stabilimenti balneari, ma a quanto pare non l’ha mantenuto.
Quando si prende un impegno, bisogna tener presente che alla fine il conto viene presentato, e se si è in debito, si rischiano brutte figure, mi meraviglio di quest’alzata di testa anche perché davanti ad altre persone si lamenta di altre cose, anche se in consiglio si comporta in tutt’altro modo…
Preferisco non andare oltre, oramai si è dimesso lasci parlare il presidente attuale.
PS: quando mi sono trovato a farlo ho anche levato l’immondizia dalla spiaggia, lei chi ha delegato per farlo al suo posto?
Osservatore Soveratese
…OSSERVATORE POCO ATTENTO
In qualità di Vice-Presidente dell’Associazione Stabilimenti Balneari di Soverato mi sento in dovere di rispondere all’articolo “Replica al Sindaco Mancini” di Osservatore Soveratese sottolineando che l’Associazione ha sempre contribuito al controllo delle spiagge sia direttamente sia con opera di denuncia alle Autorità competenti. Tuttavia né i singoli operatori né l’Associazione possono sostituirsi alla Capitaneria di Porto e alla Polizia Municipale che devono accertare e sanzionare la condotta di chi non rispetta le regole. Il controllo da parte degli operatori balneari, compatibilmente con le loro limitate risorse, può e deve avvenire anche sulla porzione di spiaggia destinata pubblico, ma alla stregua di chiunque frequenti le spiagge soveratesi ed ha un interesse diretto ed immediato alla loro tutela.
Allora mi chiedo: perché Osservatore Soveratese, con riferimento all’episodio del “polmone” spiaggiato, non è intervenuto provvedendo a chiamare le autorità competenti o impedendo che il pesce fosse riportato a largo? Non è forse questo un esempio di mancanza di senso civico tanto deprecata nell’articolo? E’ sempre facile essere testimoni e giudici dell’azione altrui; non impedire un evento che si ha l’obbligo, almeno morale, di impedire equivale a cagionarlo. Ho l’impressione che il nostro Osservatore Soveratese si conformi a coloro che predicano bene ma, poi, razzolano decisamente male, ponendosi nei confronti dei problemi non con spirito critico costruttivo e partecipativo ma disfattista, imputando, a chi negli anni si è fatto portatore e tutore di interessi colletti e diffusi, condotte omissive che non fanno parte del proprio bagaglio culturale e sociale. Non starò certo qui ad elencare le innumerevoli iniziative dell’Associazione ma chi ha provveduto a proprie spese lo scorso hanno a pulire l’area pubblica delle spiagge pur non essendo di sua competenza e suo interesse privato? chi ha acquistato i defibrillatori per la tutela della salute anche dei bagnanti che frequentano la spiaggia pubblica ? chi ha investito tempo e denaro per garantire la vigilanza privata notturna sul lungomare Europa di Soverato quest’estate? Chi si sta battendo affinché venga approvato un Piano Spiaggia che riservi al pubblico accesso almeno il 30% della battigia? Chi ha ripristinato a proprie spese i bagni pubblici adiacenti il lido “Don Pedro”, inutilizzati da anni, creato due nuovi posti di lavoro stagionali e fornito un importante servizio per i turisti? E allora, caro Osservatore Soveratese, prima di sparare a zero sul lavoro degli altri si faccia un bell’esame di coscienza e pensi, magari, a quanti episodi di inciviltà o di “mancanza di senso civico” avrà assistito inerte, come nel caso raccontato, e , magari, la prossima volta non si limiti ad osservare le problematiche della Città aspettando che qualcun altro le risolva ma inizi a dare Lei il buon esempio, portandosi dietro, oltre alla fotocamera, anche un sacchetto per raccogliere quelle bottiglie; forse solo così si cambierà quella “mentalità” di cui Lei stesso si è dimostrato essere portatore.
Soverato 14 giugno 2008
Salvatore Riccio
Replica al Sindaco Mancini
Quello nella foto è un polmone, l’altro giorno dal mare è arrivata la carcassa di una mola, chi è che deve controllare i pescatori? E perché non lo fa?
Sono rimasto deluso quando il presidente dell’associazione gestori balneari anziché chiamare chi di dovere, con molta disinvoltura a preso il pattino e riportato al largo la carcassa.
Ma che mentalità è questa?
Queste sono bottiglie di plastica, che danno ragione ai mal capitati turisti, che fine ha fatto la buona intenzione di tenere pulita la spiaggia 12 mesi su 12?
L’associazione gestori balneari è per caso andata in vacanza?
Gli organi di controllo a Soverato ci sono tutti, ma non controllano, è evidente che se i soveratesi non hanno il senso civico probabilmente è perché non sono mai stati controllati, ma perché prendersela sempre è solo con i soveratesi? Non è forse vero che Soverato è meta di divertimento per tutto il circondario?
Forse non più dal modo in cui sono stati imposti e giustificati i parcheggi a pagamento.
Delle parole son piene le fosse, vogliamo vedere i fatti, fino ad ora i fatti mi hanno dato ragione, ma quale teatro, quale MGFF, quale ecomuseo marino, il miglior biglietto da visita è l’immagine… non quella personale, ma quella del paese che è stata completamente abbandonata alla mercé dei vandali.
Osservatore Soveratese
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Libertà di informazione...
Dal 2006, pur collaborando con diverse testate on line e radio televisive, possiedo un blog raggiungibile all’indirizzo www.antoninomonteleone.it.
Un blog come ne esistono un numero enorme nella rete. Attraverso questo spazio ho potuto veicolare e diffondere la mia opinione su fatti e circostanze relative alla realtà calabrese, talvolta uno sguardo alle dinamiche nazionali. L’ho sempre fatto con onestà intellettuale ed altrettanto rigore nell’esposizione dei fatti. Spesso non andando troppo per il sottile. Ma più spesso si tratta di opinioni personali, sindacabili, che incontrano il limite della legge. Nella tutela, e nel bilanciamento, dei contrapposti interessi del diritto alla libertà di espressione e del diritto alla tutela dell’integrità dell’onore e del decoro di ognuno.
Da venerdì 6 giugno il mio blog è stato posto sotto sequestro preventivo senza che alcun provvedimento fosse notificato al sottoscritto. Salvo farlo il mercoledì successivo. Da una querela per diffamazione, rivolta ad un articolo, scaturisce un provvedimento di sequestro che colpisce l’intero sito internet. In maniera cieca e generalizzata. Un provvedimento che viene assunto contro pedofili e terroristi. Non pensavo si trattasse di una misura applicabile anche ai giornalisti. Ma devo ricredermi. C’è un diritto sacrosanto di ognuno a tutelare la propria reputazione davanti ad un Giudice quando questa si assume violata da un articolo di stampa. E c’è un sacrosanto diritto ad esprimere le proprie opinioni con ogni mezzo. Senza censure, senza autorizzazioni e senza la possibilità di sequestro preventivo.
Si poteva ordinare, in attesa del giudizio, oscurare il singolo articolo. E invece no.
La cosa grave è che il GIP scrive che “il sequestro va mantenuto per evitare (…) la pubblicazione e divulgazione, sempre attraverso lo stesso sito, di altri articoli di eguale tenore”.
Non quindi di eguale contenuto. Ovvero potenzialmente diffamatori del querelante. Ma “di eguale tenore”.
Ovvero fortemente critici nei confronti della classe politica. Aspri nei contenuti e nel linguaggio. Senza alcuni riguardo alla veridicità dei fatti narrati.
La notizia del sequestro è stata riportata ed ampiamente discusse su importanti testate online che si occupano di informatica, blog che parlano di politica ed attualità. Forum di interesse generale.
Silenzio da parte di Ordine dei Giornalisti e Sindacato dei Giornalisti della Calabria su una vicenda che presenta contorni grotteschi ed inquietanti allo stesso tempo per la grave violazione del diritto a manifestare liberamente le proprie opinioni.
Ad essere compromessa, qualora un tale precedente dovesse consolidarsi, è la libertà di informazione. Il diritto ad informare. Il diritto a criticare. Il diritto a non essere imbavagliati.
Antonino S. Monteleone
Giornalista pubblicista
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CARTOLINA INVIATA DA PASQUALE
CHI CONTROLLA?
Rieccoci qua nuovamente come l’estate scorsa, anzi peggio… Quante volte già lo scorso anno ci si è lamentati per l’assenza di controlli, il Sindaco Mancini allora disse che avrebbe chiesto la presenza dei baschi verdi, chi li ha visti? Quest’ anno all’inizio disse che prevedeva un’estate nera per i gravi eventi accaduti, il giorno dopo con una berlusconata disse che sarà una grande estate… peccato che è iniziata male verrebbe da dire.
Vogliamo ricominciare a far finta che nulla sia successo, che se è successo qualcosa la colpa non è di nessuno? Anziché ripetere tutto quanto detto e ridetto l’estate scorsa, giacché ci sta un ordinanza, non converrebbe far si che chi debba controllare controlli, senza delegare il compito ai cittadini.
In questi giorni qualcuno, cercando giustificazioni al mancato controllo da parte delle forze dell’ordine, faceva esempi tipo: “anche a Trinità dei Monti ci sono bottiglie dappertutto”… a me personalmente è venuto da ridere in quanto il territorio di Soverato è più piccolo, il luogo dove si concentra la gente è limitato ad un punto ben preciso del lungomare e dunque il controllo non mi sembra tanto complicato.
Adesso che un brutto fatto si è verificato evitiamo di cadere nelle buffonate, ovvero che ci sia un controllo adeguato e continuo senza far sembrare Soverato territorio di guerra… se tali esemplari arrivano qua per farsi guerra è proprio perché ormai si sa da anni che qua manca il controllo e dunque posso fare ciò che vogliono.
Questo non va bene, che ci sia gente che voglia ammazzarsi per nulla posso anche accettarlo, la si trova ovunque nel mondo, ma dato che siamo un paese civile quando esco voglio stare tranquillo e non fare il vigilantes.
Una domanda a tutti coloro che giustificano Amministrazione e Forze dell’ordine: come considerate i vostri figli, in quale gruppo pensate stiano meglio… quando la sera escono volete stare tranquilli o pensate sia giusto stare col pensiero che qualche disadattato gli rovini la vita?
Forse è giusto ricordare che quest’amministrazione fa ordinanze e poi non accerta che vengono rispettate, e le forze dell’ordine…. Domandate a chi l’ha visto?
Osservatore Soveratese
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LETTERA APERTA DEI GIOVANI STUDIOSI CALABRESI
Vi scrivo in rappresentanza del Libero Comitato dei Tirocinanti delle Università Calabresi, che si è di recente costituito per segnalare a tutte le autorità competenti e agli organi di informazione, alcuni gravissimi disservizi nella gestione del Programma di Tirocini di Ricerca della Regione Calabria.
Tale programma sta procedendo tra lentezze ed intoppi burocratici di ogni genere, i cui effetti stanno ricadendo tutti sulle spalle di giovani studiosi (per molti dei quali, quello di ricercatore, per di più precario, è la sola fonte di reddito) che appartengono ad una terra già fin troppo martoriata da problemi di ogni genere, non ultima una burocrazia farraginosa e, spesso, malissimo gestita.
Ci sentiamo in dovere di segnalare la cosa anche ai principali mezzi di informazione, per denunciare l'ennesimo caso di inefficienza della burocrazia, che spesso rende la vita dei cittadini, se non impossibile, certo estremamente difficile.
Allego a questa mail una lettera aperta, nella quale vengono sinteticamente illustrati i termini del problema che sta riguardando ben 450 cittadini calabresi, molti dei quali già fuori sede (in Italia o all'estero) per svolgere il loro lavoro, a proprie spese, dal momento che la burocrazia calabrese, dopo lunghissimi mesi, non ha ancora provveduto ai relativi pagamenti.
InviandoVi i più cordiali saluti, anche a nome dei miei colleghi, Vi ringrazio dell'attenzione e Vi auguro buon lavoro.
Francesco M. Colacino
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Bottiglie immigrate e clandestine.
Salve, voglio porre all'attenzione di tutti un particolare del quale nessuno s'è accorto o cerca di non accorgersi:
Il problema in sè non sono le bottiglia di vetro, il problema reale è quello che ci stà dentro le bottiglie!
Il problema sono le nostre famiglie, i nostri insegnanti, i nostri giovani.
Qui dentro ci sono i veri problemi sociali che fanno scaturire fatti del genere, perdita dei valori e mancanza di legalità.
Insieme al far rispettare il divieto del vetro, iniziamo da subito a controllare s'è rispettato l'Articolo 188 Regio Decreto n. 635/1940, il quale vieta che i minori di anni 18 siano adibiti alla somministrazione di bevande alcoliche negli esercizi pubblici, questo come tanti altri regolamenti, che a Soverato e oltre, non sono nemmeno mai stati sentiti nominare.
In passato e da sempre, ch'io ricordi, ragazzi con la testa spaccata sul lungomare si sono sempre visti, come le macchine nei fossi a bordi strade o incidentate inspiegabilmente e i conducenti quasi in come etilico e con ossa fratturate.
Queste situazioni le abbiamo viste in tantissimi, contrariamente a ricordi di pattuglie, che, al di là di eventi o per la tutela di qualche "passeggiatore VIP", non sono mai stati avvistati.
In passato il problema "del vetro" era solo per chi attraversava il lungomare alle 7 del mattino, uno slalom incredibile tra centinaia di bottiglie e vetri rotti.
Le mattine seguenti agli accoltellamenti, pestaggi e vari tentativi di omicidio, la stampa locale non riportava NULLA!
Altrimenti, quali altri VIP, avrebbero calcato ancora il lastricato lungomare??
Non servono divise vuote che cammino, servono uomini dentro le divise!
(e + succhi di frutta dentro le bottiglie!)
Oja chi jornu è?
Giggi
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Artista di Soverato espone a Taormina
Un artista soveratese, Giampiero Mancusi, è presente con sue due opere alla mostra "Artisti in cerca di mercato", che si concluderà sabato a Taormina.
Oltre 200 artisti emergenti nazionali espongono ad una mostra-asta che si terrà a Taormina dal 4 al 8 giugno,con serata finale c/o Excelsior Palace Hotel dalle ore 21.00, curata da www.aurumaste.com ," open art aurum", artisti in cerca di mercato, catalogo online. | |
Le visioni-illusioni di Giampiero Mancusi Vitalità coloristica, fantasia trasfigurativa e spessore emozionale sono le caratteristiche depositate nell'arte pittorica di Giampiero Mancusi, caratteristiche che si concretizzano in una straordinaria varietà di immagini ricche di impulsi cromatici che accolgono innumerevoli stati d'animo. Realtà e immaginario si fondono per creare sogni e visioni in bilico tra fabulismi ed emozioni. Mancusi illumina gli angoli più bui dell'anima, la sua pittura è un lento e costante emergere di figure umane immerse in un ordinato caos di colori dalla significativa intensità. Un caos istintivo che si introduce tra figure perse nei ricordi, nei sogni o nell'infinita ricerca dell'ultimo samsara. Possiamo, osservandole, tentare di ascoltarle, le opere di Mancusi, così esplicitamente intime, viscerali e ricche di emozioni non represse, ma sospinte in alto ed offerte con generosità all'osservatore. Il racconto visivo è affidato ad una pittura figurativa dalla duplice matrice espressionista e surreale, in cui l'artista fonde ed amalgama scoppi di colori e introspezioni umane. Attraverso la ricerca sulla forza e sull'uso del colore e del segno, Mancusi ritrae la realtà che elabora, trasforma e traspone in una personale dimensione poetica, dando vita a superfici sulle quali affiora un caleidoscopico mondo interiore ricco di ricordi, sensazioni, desideri e passioni. Una danza di pennellate, ricche di audacia coloristica, scava varchi che penetrano nell'ignoto universo dell'emozionalità e lo spazio emblematico del dipinto si trasforma in un “luogo” dove la percezione e la figurazione si incontrano per suscitare nuove suggestioni visive. Si tratta di una pittura che si svolge sulla dialettica tra impressione e idea, tra emozione e conoscenza: è allora difficile stabilire se è il segno a definire un esito estetico e formale, oppure il colore. Giampiero Mancusi tende a fondere, nella creazione, questi elementi così come è nel suo carattere di vivere con intensità le esperienze, di confrontarsi con il mondo, con la natura e con le cose. L'atto del dipingere diventa quindi il pretesto privilegiato per misurarsi con il mondo visibile e con quanto l'immaginazione riesce a raggiungere e ad afferrare. Nelle sue composizioni prevale il desiderio di assaporare l'essenza e il senso della vita, non per replicarla, ma per creare sensibilità, mistero e incanti, proprio come fa sempre di più lo spettacolo del reale. Francesca Londino |
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LICEO SCIENTIFICO?... Scuola tarocco…
Il liceo scientifico di Soverato, dopo aver avuto per molti anni la sua sede a Satriano Marina presso alcuni locali della Standa, ha cambiato sede e ora si trova in via Carlo Amirante… I ragazzi hanno lottato molto per avere questa scuola, e dopo molte proteste, scioperi e manifestazioni siamo riusciti ad avere una scuola… degna di questo nome…. ma dopo neanche un anno sono iniziati i problemi! In questi anni ci sono state molte iscrizioni a questa scuola, ma le classi non erano sufficienti (anche se la scuola era nuova)cosi si sono divisi i laboratori con pareti di cartongesso,e nell’atrio si è ubicata una classe sempre costruita con cartongesso…. e come se non bastasse non c’è più la biblioteca che ora è situata nella sala professori…… Per lo più la scuola non si presenta in ottima “forma” l anno scorso sono crollate le mattonelle delle pareti della facciata,e del cortile…… Come ogni anno si è fatta la prova antincendio ma stavolta non si è usciti dalla porta d'emergenza bensì dalla porta centrale….. e se succedesse davvero qualcosa??..... saremo pronti a scappare dall'incendio??..... Dopo varie promesse sono iniziati i lavori per il secondo lotto,e per la palestra….. ma per ora le promesse non sono state mantenute, o meglio, sono stati fatti 2 campetti ma la recinzione è fatta con una rete molto fragile,e sicuramente non adatta a quei campetti,e soprattutto senza neanche utilizzarla già è rotta….. per non parlare del secondo lotto doveva essere pronto a marzo….. ma neanche stavolta le promesse sono state mantenute….. Abbiamo lottato per avere una scuola agibile, e la preside fa di tutto per renderla più confortevole possibile,ma ciò non basta in quanto non si può mettere una classe in un atrio della scuola, e non si possono vedere muri sfondati, o classi piccolissime…. si deve fare qualcosa….. affinché le cose migliorino….
Con la speranza che si avrà più attenzione...
Studentessa del liceo scientifico
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Per Amor del Vero....
In genere sono gli altri a doverti dare i “meriti” di qualcosa…questa volta me li prendo da solo !! Sono proprio contento di aver fatto partire una discussione sulle pagine di questo splendido strumento che è SOVERATOWEB. Perché, come sostenevo nel mio ultimo articolo, l’importante è riuscire a far nascere una discussione (intesa come scambio di idee e opinioni) intorno ad un argomento, che oggi è il MGFF ma che domani sarà su un’altra cosa. Altrimenti diventa abbastanza stucchevole parlare e discutere sempre degli stessi argomenti. Dico questo, perché ho notato che al dibattito hanno partecipato diverse persone, ognuno con le proprie convinzioni (come è giusto che sia), ognuno con la propria visione, ma sicuramente ognuno di noi ha dato uno strumento in più ai lettori per potersi fare la propria idea. La cosa fantastica, è che ho visto che l’argomento, evidentemente interessante, ha interessato il Sindaco, normali cittadini e uomini di cultura come il Prof. Nisticò o il Prof. Raspa. A tal proposito, PER AMOR DEL VERO, mi permetto di fare alcune precisazioni al Prof. Raspa; il quale sarà un grandissimo conoscitore della letteratura e della filosofia (viste le citazioni), ma che evidentemente non usa moltissimo la Rete….altrimenti si sarebbe accorto, digitando sul mitico Google, che esistono altri filmfestival in Italia, anche sulle opere prime e che in alcuni di essi guarda caso la giuria è composta da Ettore Scola, Citto Maselli, Ugo Gregoretti ecc…domanda? sarà mica un “format” ? mah… Sempre per la mia “assurda”convinzione che le cose che si dicono debbano avere delle fonti, supportate dai fatti e avere dei riscontri, vi fornisco, per chi volesse il sito internet da visitare: www.cineboom.it/news.php?ID=809&c=4 oppure www.centraldocinema.it o magari troverete anche la locandina del film festival delle opere prime di Gallio (VI) che è alla 11° edizione quindi addirittura antecedente al MGFF. Vi invito inoltre, a leggere i titoli delle opere in concorso troverete delle splendide sorprese…. Magari anche a Gallio si avvalgono delle competenze e delle capacità del”nostro” Gianvito Casadonte, ma tant è… !!! Infine, cerchiamo di non confondere, la diversità di opinioni per invidia, questo me lo aspetto da noi “comuni mortali”, ma da un uomo di grande cultura, da un docente che dovrebbe essere il primo a stimolare una discussione tra i suoi alunni, NO…roprio non accetto questa visione riduttiva, caro Prof. Raspa. Nel frattempo la ringrazio a nome di tutti i lettori per aver contribuito alla discussione.
IO AMO SOVERATO E VOI ??
sovintheheart
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BENVENUTO MGFF
Mi permetto di intervenire sul dibattito in corso riguardo alla utilità del MGFF a Soverato e dei costi che la manifestazione comporta. Pare che, improvvisamente, il Festival sia divenuto, almeno per una parte della gente, indigesto. Prendo anche spunto dall´articolo del prof. Nisticò e considero le sue osservazioni come sintesi di chi si dimostra perplesso. Innanzitutto è giusto precisare che se è vero che le rassegne cinematografiche abbondano, è anche vero che il MGFF è unico nel suo genere perché presenta opere prime. Registi che realizzano per la prima volta un film. Questo è il "filo logico" che tiene insieme lo spettacolo. E non è una cosa da poco. Non mi risulta esistano manifestazioni simili, neanche a livello di letteratura, pittura, scultura e altro. L´arte, in tutte le sue forme, è monopolizzata da chi ha già ottenuto successo. Mostre, rassegne, iniziative pubbliche si concentrano su nomi noti per tante ragioni, tra le quali una sorta di "dittatura culturale" che chi è arrivato impone. Il MGFF offre uno spazio a registi che altrimenti non avrebbero opportunità di far conoscere la propria opera. Forse appariranno come "film clandestini", ma tutti sono artisticamente "clandestini" prima di farsi conoscere. Quando Ligabue si presentava le prime volte al Maurizio Costanzo show riceveva timidi applausi di cortesia. Mimmo Rotella era considerato un pazzo prima che la critica lo valorizzasse. Per non parlare delle Avanguardie del primo Novecento percepite come qualcosa di inutile e stupido. Il MGFF serve anche a questo. Il prof. Nisticò è persona troppo colta e intelligente per domandarsi sul serio se il Conte Ugolino fa meno immagine dei "film clandestini". Naturalmente è una provocazione (nel senso buono del termine). Non si possono paragonare le due cose, i due possibili eventi. Tutti noi che amiamo e lavoriamo con la letteratura ci siamo cimentati in diverso modo con Dante. Quando insegnavo in Brianza feci con i miei studenti delle letture con commento pubblico a dei canti della Divina Commedia prima ancora che lo facesse, con grande e meritato successo, Benigni. Ma a quelle letture partecipavano venti, trenta persone. Ed era considerato anche un buon risultato. Gli eventi culturali in senso lato non raccolgono folle. Le stesse, belle, iniziative che si svolgono a Soverato non mi pare abbiano visto folle straripanti ( a meno che non si portino le scuole). Ho partecipato qualche mese fa ad una bella presentazione di un libro di poesie in dialetto. Autore godevole e incisivo, commentatore arguto ed efficace il prof. Nisticò. Ma eravamo dieci persone. D´accordo, pochi, ma buoni. Il MGFF serve. E´ utile. Anche perché è "democratico". Permette a tutti di godere di uno spettacolo e darne una lettura in funzione della propria cultura, sensibilità e curiosità. Non è solo un evento per eruditi. E´ per tutti. Non solo. Ma ha catturato anche la curiosità dei giovani, cosa tutt´altro che semplice. Quando sono intervenuti gli attori di "Notte prima degli esami" vi è stato un bagno di folla di ragazze e ragazzi perché è naturale e giusto che ad una certa età si abbiano degli idoli e dei miti. E il MGFF li ha portati a Soverato. Li ha fatti vedere da vicino, li ha fatti parlare, quasi "toccare" a tutti quei ragazzi e ragazze. Ed è solo un esempio. Vi sembra poco? O è poca cosa la presenza di Scola, Gregoretti, Monicelli? Dico... tra i migliori registi europei. Mi rendo conto che a molti può sembrare inutile che vengano questi personaggi. Ed è del tutto legittimo, perché ognuno di noi ha i propri gusti. D´altronde io non riesco ad entusiasmarmi ai "giochi di Eutimo", ma non per questo ne nego una loro utilità. Non si può dire se le prenotazioni alberghiere siano aumentate a Soverato in quelle serate. Né se vi siano stati incrementi di primi piatti nei ristoranti.
Ma questa manifestazione ha portato una marea di gente. Magari ha speso poco, magari solo un gelato, dell´acqua minerale ed un panino... ma le altri manifestazioni che nella storia vi sono state a Soverato cosa hanno portato? I grandi gruppi musicali hanno portato gente. I raduni motoristici pure. Le presentazioni dei libri e qualche personaggio pubblico hanno portato lustro, mica incrementato il turismo. Se poi costa 60 mila euro, bè... molto meno dei concerti di Giorgia, Piero Pelù, i Tiro Mancino, gli Articolo 31 o di qualche comico di Zelig. Una settimana di cinema con i relativi attori quanto dovrebbe costare?
Una ultima considerazione. Sarei veramente preoccupato se gli eventi culturali a Soverato e in qualunque altro posto, dovessero finire in una stanza dove un gruppo scelto di dotti e sapienti ne pianifichi lo sviluppo. Fermo restando che a fronte dei tanti "ciuchi", io vedo anche tante belle menti, magari poco in evidenza. Non si tratta di reinventare la Repubblica di Platone dove a governare dovevano essere i "filosofi". La cultura non è prodotta solo dai colti. E la cultura non è frutto solo degli intellettuali. La cultura è un patrimonio cui tutti possono contribuire. Perché tutti noi facciamo cultura. C´è chi sa "legger di greco e di latino", ma c´è chi sa fare altro. E bene. Non sono il portabandiera del sindaco Mancini e dell´assessore Sinopoli... però se hanno voluto credere e finanziare il MGFF... caspita! Diamogli merito. Ah... in fondo, il buon Gianvito Casadonte andrebbe ammirato per quello che ha fatto. Ci sono luoghi dove chi fa delle belle cose suscita ammirazione. In altri invidia. Ma ovviamente, non è il caso di Soverato. Per l´invidia, intendo.
Francesco Raspa
Associazione Culturale “Soverato Nel Cuore”
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