ASD
Fiorentina 10 Bis / European ‘93 2-1 (1-0).
Marcatori: 30’ L.Muti (F), 75’ Campora
(E), 85’ Santopolo rig. (F).
ASD Fiorentina 10 Bis: Riso, Pittelli,
L. Procopio (85’ Raffaele), Canto, Aprile (25’ P.Procopio), Sgrò,
Pileci, Proto (55’ Santopolo), L.Muti (46’ Stratoti), Ficchì (10’
T.Muti), Trocano. In panchina Grande.
Nella splendida cornice dello Stadio
di Roccella Jonica perfettamente allestito dalla società Roccella
(ringraziamenti ed un plauso al Presidente Giannitti per
l’ospitalità) a contendersi il titolo Regionale Amatori 2011/12 i
catanzaresi della Fiorentina 10 Bis di Soverato di patron Franco
Pipicelli ed i reggini dell’European ’93 di Gioia Tauro.
Alla partita le due quadre sono
arrivate dopo aver vinto il titolo Provinciale rispettivamente
contro Borgia ed Ardore.
Qualche assenza da ambo le parti, ma
erano i bianco-blu soveratesi ad arrivare “incerottati e con le
bende” all’appuntamento. Infatti, gli ingegneri Doria, Nisticò e
Vetrano (tre titolari della finale provinciale) erano assenti per il
torneo Nazionale degli Ingegneri in fase di svolgimento a Rimini,
mentre Carnuccio (in goal nella predetta finale provinciale) e
Barrese erano indisponibili per impegni di lavoro.
Alle 17:00 fischio d’inizio sancito
dall’ottimo arbitro Leone coadiuvato dagli assistenti (anch’essi
ottimi) Frangipane e Badolato.
Dopo una manciata di minuti “piove sul
bagnato” per l’ASD Fiorentina 10 Bis. Ficchì, infatti, deve
abbandonare il campo per un risentimento muscolare. Subentrava al
suo posto T.Muti.
Occasioni nitide sfumate da entrambe
le parti in quanto, prima era il n. 13 giallo-blu reggino che
calciava debolmente fuori da ottima posizione e poi era
l’allenatore-giocatore dei bianco-blu L.Muti che, a tu per tu, con
il portiere si vedeva neutralizzato il suo pallonetto.
Ritmi di gioco sostanzialmente bassi,
vista l’età dei contendenti ed il clima torrido, ma livello di gioco
alto, su tutti le funamboliche giocate del n. 9 reggino Graziano
Nocera (oltre che bravo anche un Gentlman dei campi di calcio) che
impensieriva e non poco i difensori soveratesi.
Altra “tegola” per Capitan Sgrò & C.
al 25 min.. Questa volta era il difensore Aprile a dover lasciare il
campo per P.Procopio per un problema muscolare (lo stesso Aprile era
stato recuperato a tempo di record dopo il medesimo infortunio
patito 7 giorni prima alla finale provinciale).
Dopo questa mini “ecatombe” ci pensava
L.Muti a far sorridere ed esultare i suoi. Ottimamente servito in
profondità da L.Procopio si presentava a tu per tu con il portiere
avversario, lo saltava ed, a porta sguarnita, depositava il pallone
in rete per l’1-0.
Non ci stavano i reggini capitanati da
Avventuroso (56 anni all’anagrafe, ma molti di meno sul campo di
calcio) che cercavano di reagire, ma Riso (anche oggi con Sgro’ una
“spanna” sopra gli altri) faceva buona guardia e riusciva a
neutralizzare tutti i palloni che giungevano dalle sue parti.
Finiva, dopo 5 min. di recupero, il
primo tempo senza altri “sussulti”.
Nel secondo tempo per l’ASD Fiorentina
10 Bis entravano forza “fresche”. Claudio Stratoti subentrava a
L.Muti e Santopolo a Proto.
Chiaramente l’inerzia della gara
vedeva i giallo-blu dell’European ’93 produrre il massimo sforzo per
agguantare il pari ed i bianco-blu soveratesi difendersi ed agire di
rimessa. Riusciva meglio l’attacco dei reggini che con buoni
“dialoghi” si procuravano occasioni a raffica, ma due volte i legni
ed altrettante Riso dicevano “no” al pareggio. Rigore richiesto da
Capitan Avventuroso & C. per evidente fallo di mano di Sgrò, ma né
Leone né l’assistente Frangipane notavano il tocco avvenuto, in
verità, in una mischia furibonda davanti alla linea di porta.
Mossa della disperazione per
L’European ’93. Subentrava al posto di un difensore il secondo
portiere e quello titolare, vista l’imponente mole, smetteva i
guanti ed andava a fare il “pivot” nell’area di rigore avversaria.
Mossa che dava i suoi “frutti”
infatti, giungeva il meritato pareggio reggino a 15 min. dal
termine. L’ottimo difensore Ezio Campora “inzuccava” un corner e
“bucava” Riso che quasi-quasi stava parando anche questo tiro.
La botta avrebbe ammazzato qualunque
squadra, ma non quella di Patron Pipicelli che, con uno scatto
d’orgoglio, e con i “freschi” Stratoti e Santopolo si ributtava in
avanti producendo ciò che non aveva fatto per tutto il secondo
tempo.
Servito in profondità, Stratoti
superava in velocità un difensore scavalcava con un pallonetto il
portiere che non aveva altro da fare che “placarlo” e procurare il
sacrosanto rigore giustamente fischiato da Leone.
Sul dischetto, come se fosse la cosa
più naturale di questo mondo, si avventava Santopolo che con
freddezza glaciale tirava alla sinistra del portiere e “gonfiava” la
rete.
Nei dieci minuti restanti (5 più 5 di
recupero) e dopo l’ingresso in campo di Raffaele per L.Procopio,
forcing disordinato dei reggini che produceva ben poco. Anzi erano i
catanzaresi in contropiede con Stratoti, troppo generoso
nell’occasione, che fallivano il 3-1.
Al triplice fischio di Leone, in un
clima di grande fair-play, grandi i festeggiamenti in casa
soveratese dopo essersi prima congratulati con gli avversari gioiesi
dimostratisi degni e forti rivali.
Altra Coppa nella bacheca di Patron
Franco Pipicelli consegnata dal rappresentante del Comitato
Regionale Calabria Sig. Scarpino.
Questo successo bissa quello ottenuto
due anni orsono nella Stagione 2009/10 dagli stessi bianco-blu con
la denominazione di Soverato V.. Ciò significa che gli anni passano,
ma a livello amatoriale Soverato, Franco Pipicelli e la sua “band”
la fanno da padrone. |