Rubrica di Opinioni di Francesco Raspa

Numero 14 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it


Il manifesto elettorale di Umberto Bortolotti

  


Il manifesto elettorale di Umberto Bortolotti, è molto semplice e diretto. Si tratta di una fotografia in cui il candidato sembra evidenziare diversi elementi che richiamano l’idea di “cambiare musica” o almeno, la musica. L’atteggiamento appare informale, giacca, camicia sbottonata al collo, elegante gilé rosso, una mano in tasca, quasi con quella nonchalance del consumato attore che cammina sul tappeto rosso di un festival cinematografico con lo sguardo che va oltre il flash dei fotografi, forse a fissare quei nuovi orizzonti che lui immagina per la città.

Un primo richiamo alla musica si ha nella sciarpa. Infatti il colore grigio è interrotto dalle linee orizzontali bianche che richiamano immediatamente all’idea del pentagramma (benché le linee siano solo tre). Lo sfondo non è molto riconoscibile, ma la ringhiera posta in alto a sinistra di chi guarda il manifesto, fa pensare ad una balconata, ad uno di quei luoghi dove si tengono quei concerti estivi molto frequenti nelle città termali.

Poi ci sono una serie di evidenti e, immagino voluti, richiami patriottici: le scritte che rammentano il numero della lista, quella alla candidatura a sindaco, il nome ed il cognome, tutto in una rigorosa sequenza verde, bianca e rossa, come i colori della bandiera. In alto a sinistra il simbolo della lista, un pianoforte con ai bordi della circonferenza i due verbi ed il sostantivo: Voglio-Cambiare-Musica anch’essi in verde, bianco e rosso.

Una musica nuova, si suppone piacevole, come dovrebbe essere, secondo le intenzioni del candidato, la futura amministrazione cittadina. Inevitabile, dunque l’accostamento ad un direttore d’orchestra. E quale migliore personaggio, se non colui che ha accompagnato musicalmente i sogni e le fantasie cinematografiche di un grande regista come Federico Fellini? Il maestro Nino Rota.

 Francesco Raspa

 

 Condividi su Facebook

Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it


   
   

ARCHIVIO

NUMERO 13: A proposito di: Mi proverò a cantar
NUMERO 12: Il manifesto elettorale di Antonello Gagliardi
NUMERO 11: Vittorio Sica come l'avvocato poeta
NUMERO 10: Il manifesto elettorale di Antonio D'Amato
NUMERO 09: Il Borbonico stizzito
NUMERO 08: Il manifesto elettorale di Francesco Francavilla
NUMERO 07:
La ''Fiera dell'Est'' diventa ''Alla Festa di Arcore''
NUMERO 06: I Professori ed i libri comunisti
NUMERO 05:
Precisazioni sull’articolo Taverniti/Marchionne
NUMERO 04: Taverniti come Marchionne?
NUMERO 03: Quando i naufraghi eravamo noi
NUMERO 02: Via gli Italiani dalla Svizzera
NUMERO 01: Gli impedimenti dirimenti

Soverato Web.Com
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese