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Rubrica di Opinioni di Francesco Raspa |
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QUESTO E’ PROPRIO UN CRETINO
Pertanto non ci saremmo mai sognati di farlo. Anche per una semplice questione di buona educazione, che di questi tempi, non guasta. Invece è successo. Voglio dire, qualcuno lo ha proprio detto: “Questo è un cretino”. E lo ha fatto un autorevole uomo di governo. Probabilmente il più autorevole dopo Berlusconi. L’unico in grado, nel bene e nel male (più nel male, mi permetto di aggiungere) a tenergli testa. Il ministro Giulio Tremonti ha detto del ministro Brunetta… “Questo è proprio un cretino”. E gli altri ministri seduti accanto a Tremonti hanno confermato con il cenno del capo e con altri commenti. Veramente una bella immagine di una squadra di governo nella quale ci si fa beffa l’uno dell’altro. Naturalmente non siamo così ingenui da credere che in altri governi tutti andassero d’amore e d’accordo. Non oso immaginare quanti epiteti, in privato, possono essere stati espressi a suo tempo nei confronti di una gloriosa figura politica del nostro paese, quale Clemente Mastella. Ma che ciò avvenisse pubblicamente e con un commento di sottofondo continuamente ironico e sprezzante nei confronti di un collega, mi pare non si fosse mai visto. Insomma, lo spettacolo è stato cinico, per certi aspetti divertente, per altri deprimente. Questi personaggi, ci governano. E continueranno a farlo. Poco importa che la sensazione fosse che Brunetta dicesse cose che non stavano né in cielo né in terra (come l’affermazione che il salario dei pubblici dipendenti sia garantito dall’inflazione) Ma, d’altronde, se Tremonti (e soci) ritengono che “Questo è un cretino”, c’è da ritenere che Brunetta non avesse la più pallida idea di ciò che stesse dicendo. E che, come lo stesso Tremonti nella stessa circostanza ha detto di Brunetta… “vuole parlare…” come a dire: “Vuole farsi notare”. Un Ministro. Già. Lo stesso ministro che tempo fa aveva detto che se non fosse per l’area del napoletano e per la Calabria intera, l’Italia sarebbe un paese progredito. Salvo poi, prima delle recenti elezioni amministrative, affermare insieme ad una schiera di grigi camerieri del potere, che egli avrebbe “adottato la Calabria” (e nessuno, giornalisti compresi a ricordargli il suo giudizio sulla nostra regione). Il ministro Brunetta, che qualche settimana fa ha affermato che i precari sono la parte peggiore della società. D’altronde perché indignarsi? Se, alla fine “Questo è un cretino”… come ha detto Giulio Tremonti. Sia chiaro. Come ha detto Giulio Tremonti.
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ARCHIVIO NUMERO 19: Missioni impossibili
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