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Rubrica di Salute & Benessere a cura di Filippo Apostoliti | |||
Numero 26 - Per eventuali Richieste e Consigli scrivere a: info@soveratoweb.it |
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Ad essere più precisi, potrebbe essere causato dai muscoli della mandibola. Normalmente la mandibola si muove senza intaccare le strutture e i muscoli circostanti, ma a volte i muscoli mandibolari possono lavorare male e rimanere contratti e rigidi anche per breve tempo. Quando accade? Quando siamo in presenza di una cattiva chiusura dei denti (malocclusione), dovuta ad arcate dentarie oblique o basse, o alla mancanza di molari o più semplicemente in presenza di una gengivite laterale. Sappiamo che la mandibola è l’unica parte ossea che pende dal corpo è ha la necessita di muoversi in modo simmetrico. Qualora questo non succeda, la mandibola si troverà a lavorare più da una parte e tutta la muscolatura mandibolare ne risentirà, contraendosi. Questa contrazione si rifletterà poi sui muscoli nelle vicinanze e di riflesso quindi sui muscoli e nervi presenti nella zona cervicale, causando i sintomi dolorosi di quella che comunemente chiamiamo “cervicale”. Anche lo stress, come al solito fa la sua parte, perchè si è notato che in condizioni di stress si può arrivare al digrignamento dei denti durante la notte (Bruxismo), che comporta una contrazione lunga della muscolatura della mandibola e quindi ad un risveglio con quello che comunemente si chiama “collo rigido”. Ma i sintomi della cervicale non sono l’unica conseguenza di una mandibola che lavora male. Anche la postura del corpo può cambiare, portando sempre a conseguenze dolorose. Facciamo l’esempio del Signor Rossi e dei suoi pasti a tavola. Dapprima a tavola, il signor Rossi si ritrova a mangiare e masticare con la bocca usando solo il lato sinistro. Vuoi perchè ha una malocclusione o più semplicemente ha una sensibilità accentuata alle gengive a destra. I muscoli mandibolari lavoreranno male e, dopo diversi giorni, anche i muscoli della cervicale cominceranno ad affaticarsi e a indolenzirsi. Il Signor Rossi si ritroverà ben presto a masticare male e ad inclinare in avanti il capo quanto basta per stendere i muscoli e trovare un certo sollievo. Dopo un paio di settimane, la mandibola avrà imparato a mangiare a sinistra e i muscoli di quella parte saranno più grossi. Si avrà per la prima volta una asimmetria nel movimento della mandibola. Succederà così che, una volta che il Signor Rossi si alzerà dal tavolo, il capo si inclinerà a destra per bilanciare l’asimmetria della mandibola a sinistra e mantenere in equilibrio il corpo. Finito qui? No, perchè la colonna vertebrale si accorgerà di questo cambiamento e si piegherà a sua volta, per rispettare la posizione del capo, causando possibili dolori alla schiena. E poi? A quel punto anche i piedi si troveranno costretti a cambiare a loro volta posizione per mantenere eretto il corpo ed in equilibrio, così la suola si consumerà di più da un lato e i tendini della caviglia cominceranno ad indolenzirsi. In pratica, il signor Rossi aveva un piccolo problema ad un dente o solo una sensibilità gengivale accentuata ed il suo corpo ha risposto cambiando postura e cambiando i movimenti quotidiani. Sarà, allora, il caso di prendere in considerazione una serie di fattori che possono aiutare a capire se il nostro dolore alla cervicale o alla schiena è causato dalla masticazione.
Nel mondo scientifico si è sviluppata come al solito una lunga discussione su dove partire per intervenire. Secondo alcuni medici, la cattiva posizione della mandibola è solo una conseguenza di una cattiva postura, per cui basta agire sulla postura perchè ogni problema mandibolare sia risolto. Per altri, è la mandibola il punto di partenza di un possibile cambiamento dannoso della postura. Chi ha ragione? In realtà, credo che la medicina non sempre riesca a mostrare una visione più ampia del problema con tutti i suoi collegamenti. Nelle riviste scientifiche, ci sono casi in cui una cervicale dolorosa è stata risolta proprio partendo da problemi mandibolari, che un odontotecnico non sempre è in grado di valutare. Viceversa, ci sono stati casi di sciatica che gli ortopedici non sono riusciti a risolvere senza intervenire sulla mandibola. In questi casi, la figura più adatta è lo Gnatologo. La Gnatologia è la scienza che studia le connessioni tra i denti ed il resto del corpo, dal greco gnathòs, che vuol dire appunto mandibola. È parte integrante della Posturologia, che si occupa della postura del corpo in varie circostanze. Negli ultimi anni infatti si è posta la massima attenzione ad una sorta di equilibrio esistente tra il corpo con i suoi movimenti quotidiani e le sue pose ed il nostro benessere. Un altro campo in cui la Gnatologia sta facendo grossi passi è quello delle cefalee, di cui parleremo la prossima volta.
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Il
dolore alla cervicale può dipendere anche dai denti. 
