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Rubrica di Salute & Benessere a cura di Filippo Apostoliti |
Numero 30 - Per eventuali Richieste e Consigli scrivere a: info@soveratoweb.it |
Nuove pillole dimagranti sembrano essere arrivate sul mercato soveratese. Sono legali, ma cosa contengono? E quali proprietà posseggono? Vediamoli in dettaglio. Si comincia dalla Pancreatina che deve dare la sensazione di ridurre il gonfiore, così il paziente ha la sensazione di aver già perso qualche chilo dopo qualche giorno anche se non è vero. Ma la Pancreatina è un farmaco, che si estrae soprattutto dal pancreas del maiale, ed è costituito da enzimi che vengono somministrati quando il pancreas di un paziente non funziona bene. In pratica lo diamo a chi soffre di insufficienza pancreatica e non a chi ha voglia di ingurgitare solo gelati. Anche perché gli effetti collaterali sono quelli di un classico mal di pancia con diarrea, dolore addominali e vomito. Una volta ridotto il gonfiore, bisognerà preoccuparsi di ridurre il senso di fame. Useremo quindi la Pseudoefedrina, già presente in molti prodotti per il raffreddore. Inoltre ha anche un effetto termogenico, cioè aumenta la temperatura del corpo e quindi aiuta a bruciare un po’ i grassi. Però la Pseudoefedrina, oltre a dare tachicardia e disturbi alle valvole cardiache, porta anche nervosismo, insonnia ed ansia. In pratica, uno che paga un sacco di soldi per delle pillole già è incavolato, se poi si prende pure la Pseudoefedrina che fa? Va per strada con un fucile? No! Perché assieme alla Pseudoefedrina vi prenderete pure il Clorazepato, un ansiolitico che ha il compito di contrastare l’effetto ansiogeno della Pseudoefedrina. E fortuna che uno prende la Pseudoefedrina! Perché il Clorazepato tra i tanti effetti collaterali, come la debolezza muscolare e la sonnolenza, ha anche quello di abbassare la pressione. Insomma una prende il Clorazepato per contrastare la Pseudoefedrina e prende la Pseudoefedrina per contrastare il Clorazepato! Ok? Che poi il Clorazepato dia dipendenza con il rischio dell’insonnia, una volta che si smette, vabbè… Ma la notte come dormiamo con tutti questi sbalzi? E che problema c’è? Useremo la Fluoxetina che è un antidepressivo utilizzato in questo caso per riposare meglio la notte. Così se di giorno qualcosa ci alza la pressione e siamo incazzati, tranquilli che la notte si dorme! Piccola postilla: alcuni pazienti che hanno problemi di peso prendono già un antidepressivo per tirarsi su. Che effetto abbia l’assunzione di un altro depressivo e di un ansiolitico non lo so! Perché nessuno ha sperimentato questa associazione. Scusate l’ignoranza! E se dopo una bella dormita ci vogliamo fare un bel piatto di pasta? Non vi preoccupate, ormai avreste dovuto capire. Peschiamo tra i farmaci la Metformina, farmaco principe per i diabetici, che consente di ridurre l’assorbimento di pasta e pane. Per gli effetti collaterali vi rimando al foglietto illustrativo (troppo lungo) o ad un articolo tratto dal Journal Medical Dell’Australia in cui si evidenza il collegamento tra Metformina e rischi vari. Un paziente diabetico potrebbe stupirsi, visto l’uso che fa della Metformina, ma nel suo caso il rischio è la morte, quindi meglio prenderla e badare ad effetti collaterali eventuali, ma uno che deve perdere peso? E per ridurre l’assorbimento dei grassi? Occorre un pizzichino di Gemfibrozil, un farmaco che impedisce ai grassi di essere veicolati nel sangue e di essere così eliminati più semplicemente. D’accordo, da dolori muscolari ed aritmie, ma può anche portare all’anoressia. Non è ciò che vogliamo? Ho capito, non siete contenti? Allora sapete che facciamo? Riduciamo la dose di Gemfibrozil e ci mettiamo una spolverata di Orlistat, che impedisce ai grassi di essere assorbiti, così non c’è il problema dei grassi nel sangue, ok? Ora mi sento un po’ in colpa. Con tutti questi farmaci forse è il caso che vi dia qualcosa per alleggerire il lavoro del fegato, non trovate? Meglio aggiungere un po’ di Silimarina , che vi depura il fegato. Più o meno ci siamo. In giro ci sono formulazioni simili, basti pensare che già L’agenzia del Farmaco nel bollettino del 2006 li riuniva tutte, indicando i vari effetti collaterali. Allora, un medico compie atto illegale nel prescriverle? E un farmacista incappa in un reato nel prepararle? No in entrambi i casi, però è bene che un paziente sappia bene cosa sta assumendo e se ne prenda le dovute responsabilità. Perché se qualcuno di questi entra in farmacia e si lamenta dell’effetto collaterale di un aspirina: gli sparo! In ultimo, vi allego una lettera di una madre e la relativa risposta del medico nutrizionista di Milano. A voi i commenti.
ho portato mio figlio da un dietologo che gli è stato consigliato da un suo
amico mio figlio pesa 118 chili è alto 183 ed ha 17 anni è di ossa grandi ed è
stato sempre robusto, solo che io sono molto scettico perche oltre la dieta gli
ha consigliato di assumere 2 pillole cosi composte
Risponde il medico
Dr. Mauro Lombardo Mi sembra veramente
incredibile che siano ancora somministrati questi cocktail di farmaci
dannosissimi per la salute.
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