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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò

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SOVERATO ESCLUSA

 La Regione distribuisce soldi ai centri storici, ed esclude Soverato. Voglio sperare, prima di sferrare un mio attacco, che i progetti fossero seri e in regola con la sostanza e con la forma; e comunque, letti gli interventi finanziati al più sconosciuto villaggio, non credo che il sindaco di Vattelapesca ne sappia scrivere di migliori.

 Mi dichiaro però solidale con la protesta.

 Ciò premesso, cari lettori, vi sottopongo altre e più dolorose riflessioni. Soverato da molti anni è esclusa da molte cose, e non mi riferisco solo alle istituzioni varie. L’assenza della RAI regionale da un evento come Resurrexit non è solo un’incredibile mancanza di professionalità giornalistica, è lo specchio di come Soverato e il Soveratese siano presi poco e male in considerazione, tranne che non ammazzino qualcuno, o qualche imbecille di vandalo e graffitaro offra l’occasione per una bufala antimafia. Mai che se ne parli, che un evento sia ricordato, esaltato, commentato.

 La colpa è degli altri? Beh, in gran parte è nostra. Il territorio non riesce ad esprimere uno straccio di rappresentanza regionale; e, a proposito, che fine hanno fatto i deputati e senatori eccetera eletti anche con i voti di qui? Dico i Bevilacqua, i Giancarlo Pittelli, eccetera. Spero siano ancora vivi: fisicamente, dico. Politicamente, defunsero da un pezzo.

 Ancora. Sapete che io viaggio molto tra convegni e conferenze e congressi, anche in Calabria e nella provincia di Catanzaro. Ebbene, miei cari, e a parte me, mai che abbia visto uno di qui, e non dico tra i relatori, ma nemmeno seduto nel pubblico. Del resto, i famosi intellettuali di Soverato non si fanno vedere mai nemmeno in Soverato, figuratevi se prendono la macchina. Posso farvi i nomi di almeno due celeberrimi che mi hanno confessato di non aver mai messo piede a Roccelletta, area archeologica distante 17, non 1.700 chilometri dal Lungomare.

 Conclusione, Soverato deve scuotersi, se vuole guadagnare un posto... ma che dico? Recuperare quello che meritatamente aveva. Un tempo, fino agli anni 1980, diciamo, in qualunque buco d’Italia bastava dire “Soverato”, e chi c’era stato, e chi conosceva qualcuno... Mica bagnanti: c’erano le industrie, i commerci: cose serie! Oggi, solo stipendiucci e professorucci e medicucci e impiegatucci.

 Chi volete che ci fili, amici?

Ulderico Nisticò

 

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