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Rubrica di Salute & Benessere a cura di Filippo Apostoliti |
Numero 46 - Per eventuali Richieste e Consigli scrivere a: info@soveratoweb.it |
Il 5 per mille? Lasciatelo in Calabria! Cari lettori, a breve saremo chiamati a decidere chi deve ricevere il nostro 5 per mille. Ci avete già pensato? Vorrei farvi una proposta, ma solo dopo avervi raccontato una storia vera accaduta nel soveratese. Un figlio mi chiama allarmato perché il padre, che vive a Catanzaro ed è affetto da un tumore in metastasi, è stravolto dal dolore. È domenica, nessuno risponde al telefono del reparto di Oncologia del Pugliese né si sente un fiato al Centro di Terapia del Dolore. Che fare? Non lo sa e crede che io possa aiutarlo. Provo a fare qualche telefonata, ma ben presto devo ammettere che si sbaglia: non so che fare e non riesco ad essere utile. Lui non si arrende e tramite un giro di telefonate scopre una associazione no profit vicina a Catanzaro, che si occupa di accompagnare i malati terminali negli ultimi passi del loro lungo viaggio. Li contatta – vi ricordo che è domenica – e questi dopo un paio di ore bussano alla sua porta. Loro sanno cosa fare e lo fanno bene. Per dieci lunghissimi giorni, seguono il malato e l’accudiscono nell’ agonia, fino alla morte. Doveva andare così, lo sapevano loro e lo sapeva il figlio, che almeno ha sentito di aver fatto ogni cosa al meglio. A lui rimane un grande vuoto, a me l’idea che forse qualcosa bisogna fare ancora. Ed eccomi a voi. Finora, ho sempre devoluto il 5 per mille alla ricerca scientifica, ma ora credo sia opportuno devolvere a qualche associazione che operi qui e possa esserci utile. Se esiste qualche associazione, che lavori attivamente nella nostra provincia, perché non aiutarla? Allora, vi chiedo: conoscete qualche associazione? Avete assistito all’opera di qualcuno che merita il nostro 5 per mille? Saremo lieti di accogliere le vostre indicazioni e pubblicarle, perché vorremmo che i nostri soldi vadano a chi possa darci una mano nel bisogno, qui e subito. La Calabria e la nostra zona mancano di molte cose essenziali, quando la malattia entra nelle nostre case è sempre sola e noi lo saremo con lei, mi chiedo e vi chiedo: c’è qualcuno che possa darci una mano? Vi prego, una vostra indicazione può alleggerire il peso di qualcuno che si trova ad affrontare l’ignoto da solo. Grazie.
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