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Liberi Pensieri Le «massime» di Bersani
C’è da stupirsi se più d’un grillino si è fatto una salutare risata? No, di certo! L’aforisma , come la poesia, se non nasce con un certo stile, con delle regole ben precise, insomma con una certa arte e con la stessa naturalezza delle foglie sugli alberi, è meglio che non nasca. In un mio volumetto di alcuni anni fa (che racchiude appunto più di mille aforismi) ce ne sono almeno una dozzina che, nella circostanza, potevano calzare a pennello. Uno di questi recita così: «Da uno stolto è meglio ricevere insulti che elogi». Ovviamente: absit iniuria verbo! Sia detto senza offesa, a tutti gli stolti del mondo! Vincenzo Pitaro
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Ma
dove le va a scovare, il buon Pier Luigi Bersani, quelle «massime» che di
sovente lancia in tivù? Le conia lui? Ahia-iai! Sentite questa: «A Beppe Grillo
dico: Pensare di fermare l’intelligenza con gli insulti è come pensare di
fermare l’acqua con le mani». 
