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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
Numero 74 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
DOV’È LA CULTURA?
L’ultima di una lunghissima serie, giovedì 15 a Soverato Superiore, il quadro sacro “Alfonso e Gerardo”. La chiesa, adattata a teatro, letteralmente scoppiava di pubblico; ma, con pochissime lodevoli eccezioni, mancavano i dotti, i professori, gli intellettuali, gli scribi e i farisei. L’evidenza che la gente c’era e i dotti mancavano, prova ancora una volta che a Soverato la gente semplice e senza troppi titoloni di studio è molto, molto migliore, molto, molto più attiva intellettualmente degli intellettuali.
Magari il solito gufo sogghignerà “Noi, i dotti, non veniamo alle tue cose; invece alle altre... ”, e non è vero niente, non vanno né alle mie né alle altrui, a meno che non siano obbligati o da un poco di faccia da salvare con dei colleghi, oppure da quei legami su cui è meglio sorvolare, insomma a quelle riunioni di club partecipare alle quali è uguale a firmare il cartellino oppure alla raccolta punti dei supermercati: tot partecipazioni, tot, all’occorrenza, favori. Ma una volta sola che li vedessi ad un’occasione pura e semplice, per il solo piacere di andarci, senza doverci per forza guadagnare qualcosa! Mai!
Siccome nelle cose che faccio io sono abituato alle masse – cinquemila a Resurrexit, senza contare le tv - non mi curo che quattro gatti di professorini e avvocatini se ne stiano a casa, magari a non perdersi la trasmissione dei pacchi. Non m’importa nulla di loro, personalmente. Mi preoccupa però che Soverato non possa contare sopra un minimo di ceto culturale che esprima un parere, che proponga qualcosa di serio e concreto (elucubrazioni metafisiche e teorie appiccicaticce, quelle non ci servono), che abbia il coraggio di criticare. No, ahimé, ne siamo del tutto privi.
Si discute di ospedali e sanità? Dovrebbero dire la loro i medici, e invece parlottano in segreto solo di primariati futuri. Si tratta di scuola? Dovrebbero esprimersi i circa mille, dico mille tra professori e altri, e invece sanno appena mostrare una faccia sgomenta appena si pronunzia il termine riforma, qualsiasi riforma, Gelmini come Berlinguer. Già che mica hanno idee politiche genuine, costoro! Sono tutti ufficialmente a sinistra, poi votano Berlusconi, o, a Soverato, Mancini. Ragazzi, la matematica è spesso una filosofia, ma l’aritmetica non è un’opinione.
È un problema serio, quando una comunità deve lamentare la presenza di migliaia di laureati e tutti muti; di infiniti professionisti e tutti depressi e chiusi in casa; di gente che ha studiato, e, a quanto pare, non ha capito molto.
La prova? Che io li prendo a pesci in faccia oralmente e per iscritto, e loro nemmeno si offendono. Meno male che in città ci sono ancora gli artigiani e i lavoratori e le madri di famiglia con la quinta elementare e forse nemmeno, che partecipano intelligentemente alle attività della cultura.Ulderico Nisticò
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NUMERO 57: ATTENTI AL CANE
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NUMERO 54: LA DEGENERAZIONE DEL TERRITORIO
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NUMERO 52: RESURREXIT E GLI UCCELLACCI
NUMERO 51: RESURREXIT, RISORGIAMO
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NUMERO 47: UN CONVEGNO DI TERRORIZZATI
NUMERO 46: NARRANTE SENZA NARRATO
NUMERO 45: POVERI PIT!
NUMERO 44: LA SELVA OSCURA DI LAGANOSA
NUMERO 43: LODE A TEO SINOPOLI
NUMERO 42: IL CREPUSCOLO DEGLI DEI FORMATO RIDOTTO
NUMERO 41: NATALE A CASA, UN LIBRO IN MANO
NUMERO 40: QUANDO I PROBLEMI SI AFFRONTANO SUL SERIO
NUMERO 39: SENZA UNA BIBLIOTECA
NUMERO 38: LETTERA CIRCOLARE AGLI AMICI...
NUMERO 37: MIRACOLI A SOVERATO
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NUMERO 35: CULTURA, CULTURA
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NUMERO 27: AN, UN ASSEMBLAGGIO BUFFO
NUMERO 26: IL PIANO CESARINI
NUMERO 25: CHI CI SALVA DALLE TROMBE D’ARIA?
NUMERO 24: CHI CANTA PREGA DUE VOLTE
NUMERO 23: ARRIVA L’INVERNO, SOVERATO RITORNA A VIVERE
NUMERO 22: TOLLERANZA CENTO
NUMERO 21: CHI LI HA VISTI?
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NUMERO 18: ADESSO, PENSATE A GOVERNARE
NUMERO 17: Un’antica usanza per l’Assunta: la “fadda dâ Madonna”
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NUMERO 11: NON CE NE POTEVA IMPORTARE DI MENO!
NUMERO 10: LA SCARPA DI APELLE A TEATRO
NUMERO 9: EUTIMO CE L'HA FATTA
NUMERO 8: SOVERATO IN GUERRA
NUMERO 7: UN SUCCESSO CULTURALE
NUMERO 6: SUBERATUM
NUMERO 5: SOVERATO, IL LUGLIO CHE NON C’È
NUMERO 4: IL SINDACO DI BABELE
NUMERO 3: UN SERVIZIO CULTURALE
NUMERO 2: TRENTA PER CENTO IN PIÙ
NUMERO 1: LA VERA STORIA DI EUTIMO
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