Il Fantasma del Fabbro - Fra quarantott'ore

Fra quarantott’ore si devono presentare le liste regionali, e ancora non si sa quasi niente del Soveratese. Speriamo in bene. Fra un mese si vota. Avremo o no un consigliere regionale di queste abbandonate parti?

La storia non ci incoraggia. L’ultimo soveratano a rivestire una carica fu Filippo Caminiti, senatore dal 1948 al ’53, un mare di anni fa. Da allora, qualche consigliere provinciale, raro, di breve durata e scarsa gloria, e basta. I “governatori” Nisticò e Chiaravalloti, che pure sarebbero dei dintorni, non li nomino nemmeno, in quanto nulla fecero per l’intera Calabria, figuratevi per noi poveretti. Soriero è stato sottosegretario, però se l’è giocato il suo stesso partito.

I voti di Soverato sono sempre stati generosamente elargiti ad illustrissimi forestieri di passaggio, i quali hanno fatto e fanno come gli uccelli di passo: beccano, e volano via, e non li si vede fino alla prossima campagna elettorale.

Esempio pratico: io, che certo non sono di quelli che se ne stanno chiusi in casa, non vedo Franco Bevilacqua e Giancarlo Pittelli da tempo a dir poco immemorabile. Mi pare che sia stato eletto anche un tal Iovine di sinistra, ma siccome non l’ho mai veduto, non ricordo nemmeno se sia stato confermato o meno. Quei polli del centrodestra votarono a battaglioni affiancati per Chiarella, che il giorno stesso si trasferì a sinistra, e, giustamente, non si fece più ammirare. Se si ricandida a sinistra, qualcuno di destra in segreto lo voterà. Il risultato sarà comunque lo stesso: invisibile.

Secondo me, abbiamo urgenza di un consigliere regionale, uno che sia di qui, e che possiamo incontrare a spasso, e, se fa il suo dovere, congratularsi, se no, pigliarlo, metaforicamente, a pedatoni; e non sui giornali o in internet: no, proprio di persona.

A che serve? Se non altro, ad esporre i nostri problemi, e persino proporre delle soluzioni. A questo, dico, non certo a rendere i favoricchi negli uffici regionali o a raccomandare gli sfaccendati. Ci serve dunque un consigliere vero, non un pupazzo in mano a partiti e salotti.

Ce la faremo? A venerdì l’ardua sentenza.

Ulderico Nisticò

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Ieri ho scritto una mail al rispettabilissimo sito di Soverato web, che ha pubblicato,
( http://www.soveratoweb.it/PaginaLibera/163.htm n.d.r.) E dice che:

a chi bisogna votare se non c'è un potenziale candidato che HA le capacita e i numeri per essere eletto?
Ho fatto l'esempio del sindaco Mancini che ormai è alle corde dopo esser stato candidato in quota Pdl lui è fuori dai giochi dal il mio punto di vista,visto i candidati di spessore come AIELLO E TALLINI, per non parlare di Calabretta e Gagliardi messi li da qualcuno per compensare e rimediare qualche voto per l'amico o per il partito... allora mi chiedo: perche il Prof. Nisticò scrive:

CARO PROFESSORE MA LA GENTE E' COSI INGENUA DA VOTARE PER CHI SA CHE NON USCIRA’ MAI?

Lei se deve spendere il suo voto, lo dà a chi ha la possibilità reale che questo possa rappresentarla o lo da a chi invece è candidato ma già sa che non uscirà mai perche in politica caro professore parlano i numeri e noi a Soverato esponenti di 8000 10000 voti non li abbiamo: o sbaglio?
forse se tutta la maggioranza e se i partiti che si discostano (VEDI POPOLARI EUROPEI) da questa, fossero col sindaco allora si che si giocava la competizione con possibilità reali: qui di reale c'è solo una cosa ed è quella della SCONFITTA del territorio,
la SCONFITTA della gente,
la SCONFITTA di chi realmente si illude per l'ennesima volta che a Soverato venga eletto uno di noi uno che come dice lei è del posto.
Questo a mio avviso non succederà fin quando tutte le coalizioni tutte le forze politiche PDL UDC PD popolari europei mettano da parte quello che è l'orgoglio del proprio partito e pensano solo al bene del nostro territorio candidando una persona di SOVERATO che può seriamente rappresentarci con un numero di voti consistenti.
Fin quando questo non succederà io caro professore voterò (e mi son convito solo oggi) per chi ha reali possibilità di VINCERE un pinco pallino che viene da Lamezia, Catanzaro da qualsiasi parte della Calabria ma che sicuramente quando sarà eletto,io avrò il diritto di bussare alla sua porta e chiedere di valorizzare la mia città,di non dimenticare chi come me ha speso un voto per una persona che non fa parte della mia città ma sicuramente che questa città da parte sua, non deve esser DIMENTICATA....

Porgo i miei più cordiali saluti allo staff di Soverato web e auguro a tutti una buona campagna elettorale..

Luca,
Un cittadino di Soverato

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