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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 103 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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HO DETTO AD ALEMANNO
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Ritengo utile rendere noto pubblicamente ai lettori quello che ho detto in privato domenica a Gianni Alemanno, rinnovando per pochi minuti un’amicizia antica che purtroppo è stata affogata dall’acqua di Fiuggi. Altri tempi, quelli del Movimento Sociale, e, con tutti gli umani limiti, mille volte migliori. Ho dunque detto a lui, come esponente di più alto livello del più o meno sedicente partito detto Pdl, quanto qui brevemente riassumo: 1. La Calabria è l’ultima regione d’Europa per tutto, tranne disoccupazione e criminalità; 2. Ciò è dovuto in gran parte all’istituto regionale dal 1970 ad oggi; 3. La suddetta Regione è sempre stata governata dal centrosinistra o dalla sinistra, tranne nei periodi di Pino Nisticò, GB Caligiuri e Peppino Chiaravalloti; 4. Quando la Regione è stata governata, si fa per dire, dal centrodestra, ha fatto esattamente schifo come quando c’era e c’è il centrosinistra; 5. Pertanto, se, o, per chi lo preferisce, quando sarà presidente Scopelliti (ma attenti al loierismo strisciante!), io mi attendo la più netta e feroce discontinuità con ogni forma del passato, con ogni prudenza, moderatismo, strizzatine d’occhio, invenzione che Quello è stato bravo e Quell’altro santo. 6. La Calabria non ha bisogno di aspirine e pannicelli caldi, ma di rimedi drastici e chirurgici, a cominciare dal far funzionare la pigra e stantia burocrazia regionale; 7. Perciò, coraggio: chiudere i baracconi, spendere i soldi europei fino all’ultimo carlino, combattere la cultura del posto e imporre il lavoro... eccetera. Non è questione di idee, ma di baffi. E i baffi non si studiano a scuola: uno, o li ha, e si gioca l’anima per raggiungere il suo scopo, o non li ha. E siccome io non parlo mai per dar fiato alla bocca, aspetto il 30 marzo per vedere subito qualche risultato. Niente furbate da Machiavelli della domenica, ma “sì, sì; no, no: il resto, viene dal demonio”. Donde l’ultima regione d’Europa, ripeto. Questo dissi a Gianni Alemanno, e questo comunico a voi, cari lettori. Dopo il 30 marzo, non sono disposto ad accontentarmi di una briciola di meno di quanto al punto 7, compreso l’eccetera. Ulderico Nisticò |
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