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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
Numero 121 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
PERLA E CADAVERI
Ho perso il conto, ma negli ultimi tempi Soverato annovera diversi morti assassinati. Premessa: io non sono un giornalista buonista, e perché non sono un giornalista, e soprattutto perché non sono buonista. Non scrivo perciò “vittime”, il che presuppone un giudizio; bensì “morti”, il che è una pura constatazione anagrafica; e “assassinati” per l’evidenza della cronaca. Cause e dichiarazioni di innocenza, li lascio alla magistratura, con preghiera di farcelo sapere. Finora, infatti, circa i precedenti trapassati siamo rimasti senza notizie. Bisogna avere fede, però... Aspettiamo perciò che chi competenza si dia una mossa. Intanto, vi sottopongo questa riflessione: silenzio assoluto, e manco si può dire con d’Annunzio che il silenzio è vivo, perché invece è del tutto morto. Mi pare già di sentire qualche volpone: “Ecco, lo abbiamo preso in castagna: Ulderico non sa nemmeno che i morti non possono parlare!” Vero, però possono parlare i vivi: e invece a Soverato i vivi sono più muti dei morti, e mai, in presenza di ammazzamenti, si sente una sia pur fievole voce di qualche illustre autorità civile, militare, ecclesiastica... e mutissimi sono gli intellettuali. I professori però sono giustificati: essi leggono solo i libri di testo, omaggio, e certamente, per quanto aggiornato, il testo non porta nuove dell’omicidio soveratese del 22! Parlo io, però non conto: io non sono autorità ecclesiastica, militare, civile, e meno che meno sono un intellettuale. Per quali ragioni i Soveratesi tacciono? Per paura, pensate? Ma no, perché sono tutti affetti dal più buffo di tutti i vizi mentali, che è l’ottimismo infantile e ridanciano, quello della Perla dello Ionio piena di turisti americani e svedesi! Tutti i cittadini della nobile città passano, danno un’occhiata alla salma, e poi via a passeggio sul Lungomare! Però non tutti i mali vengono per nuocere, se finalmente il TG3 calabrese ha nominato Soverato! Miracolo, miracolo! Ci vuole il delitto, ragazzi! Spettacoli, momenti culturali... mai una parola; cadaveri? La RAI arriva! Una chicca. Abbiamo sentito che a Soverato Superiore c’è da mesi il coprifuoco: si vede che io la sera frequento un’altra Soverato Superiore, visto che ci capito spesso e terrorizzato non ho mai visto nessuno. Potenza delle frasi precotte! Ulderico Nisticò |
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