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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 123 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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INNEGGIAMO ALLA PALLAVOLO
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Se io fossi un uccello, sarei magari un falco, non certo un avvoltoio, uno di quegli uccellacci che si fiondano sopra la putrefazione! Perciò non mi nutro di sventure, anzi, quando posso trovare del bene e del positivo, ne sono sinceramente lieto, ne godo e voglio farne godere. Non è colpa mia se mi succede raramente! Così, dopo aver fustigato i cattivi costumi, e ricordato che Soverato ha un’infinità di guai anche del più banale ordine pubblico, e che nessuno se ne impipa, finalmente posso invitarvi tutti a festeggiare assieme un avvenimento davvero bello e buono, e senza manco bisogno di inventarselo come fanno i Perlomani e gli sbarcatori di Ulisse! La Volley Soverato va dritta dritta in A2! Gaudeamus igitur, caro Matozzo: ti ricorda qualcosa, il Gaudeamus? Sì, penso di sì! E siccome tu l’hai fatta e tu l’hai portata a questo traguardo, a te la gloria, e a tutti i tuoi collaboratori, e alle affascinanti e brave giocatrici, e al pubblico fedele. L’ho vista nascere, io, la Volley; l’ho seguita quando ho potuto; nelle serie minori hanno giocato le mie figlie Elisa e Valeria. La sento dunque un tantino mia. Ma soprattutto è un vanto di Soverato, e la nostra città di prestigio ha tanto bisogno, visto che stampa e tv regionali la nominano solo in caso di eventi tragici! La Volley porterà il nostro nome in Italia. Sarà dunque un bene per tutti; e questo significa che tutti dobbiamo sentircene partecipi e responsabili, ciascuno per la sua parte. Arrivare in A2 è stato difficile: per aspera ad astra. Esserci, non è una passeggiata, e si richiede ogni genere di impegni. Sotto a chi tocca, dagli Enti pubblici alla tifoseria, con il sostegno morale, e con quello materiale. Dopo la A2 viene... beh, non mettiamo limiti alla Provvidenza; la quale però ha bisogno di essere aiutata dagli uomini. Ma, caro Totò, ad maiora! Ulderico Nisticò |
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