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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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TORNA POLIPORTO – EUTIMO E CARITEA
Tutti quelli che il 17 hanno avuto improvvisamente e misteriosamente da fare – e che nel giorni seguenti, saputo del successo e del valore dell’opera, sono venuti con gli occhi rossi e il cappello in mano a chiedere scusa con false scuse – possono riparare presentandosi a gustare la magnifica regia, l’intesa recitazione, la raffinata scenografia, le musiche, il coro, le danze, le scene di movimento; e a studiare la complessità di un testo che fa rivivere, senza forzature e ammodernamenti, il fascino di un’epoca arcaica ed eroica. I moltissimi che il 17 luglio erano intelligentemente presenti, possono riflettere con pacatezza su ciò che forse non hanno pienamente colto per effetto della forte emozione dell’insieme. Tutti hanno l’occasione di un lavoro teatrale che non è mica il solito filmetto depresso e piagnisteo o di lucchetti e ominicchi dalla mentalità di femminucce! E che è testo e messa in scena veri, non passerella di sfaccendati estivi per provincialotti estasiati dall’ombra di un volto noto! Ulderico Nisticò |
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