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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 183 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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ALMENO NON È LA SIGNORA IOLANDA
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Non posso ugualmente complimentarmi con il Salatino per il suo ingarbugliato, confuso e contraddittorio guazzabuglio, che oscilla tra le parole a ruota libera e lo sfoggio inutile di citazioni di non si sa chi, e a loro volta gran bailamme di concetti abbastanza prevedibili e banali. A proposito, il negativo “ne” si scrive “né”; “e” verbo, “è”. Gliene regalo una io, dantesca: “sempre l’uomo in cui pensier rampolla sovra pensier, da sé dilunga il segno”. Un mio allievo – ma non succede – che scrivesse così, gli appiopperei cinque mezzo d’incoraggiamento. E poi nego di essere largo di voti! Io mi ripeto... ma di turismo parlo solo ogni tanto... e però Salatino dice di essere in parte d’accordo. Dunque faccio bene, almeno in parte, a ripetere: se la gente non capisce la prima volta, proviamo con la seconda e la terza. Prima o poi... Ma quello che è sconcertante, nelle divagazioni illogiche del Salatino, è che io dovrei personalmente fare file, progettare, gestire alberghi, affrontare tangentisti e mafiosi... Mica faccio l’operatore turistico, io! Io dico certe cose, mica le devo per forza fare. Ho scritto, tra l’altro, un libro sulla battaglia di Lepanto, senza per questo potermi arruolare sulle navi della flotta di don Giovanni d’Austria: purtroppo nel 1571 non ero ancora neanche nato. Ho fatto il militare, ma non in Marina, e solo nel 1973-4. Premette altresì costui che io me ne dovrei andare da Soverato, perché ne critico la mala gestione del turismo. Con questo bel ragionamento, uno se ne va dall’Italia perché... e giù un difetto... e poi vive in Francia, e se ne va per altri difetti... e in America, Russia, Cina e San Marino. Insomma, non meriterebbe risposta, il Salatino, dopo tanti sofismi della domenica. Però almeno si firma, e, solo per questo, lo perdoniamo. Ma non ci riprovi. Se sa fare l’operatore turistico, putacaso, lo faccia; se non sa scrivere, lo eviti. Ulderico Nisticò
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