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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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CHIARAVALLE: RICONVERSIONE E NUMERI
Se tutti quelli che oggi, mentre scrivo, protestano si fermano un attimo ad immaginare quante belle cose si possono fare, anche nel campo della salute, risparmiando quasi dieci milioni di euro l’anno! Si possono comprare ambulanze attrezzate per raggiungere anche le campagne più sperdute; si può dotare Soverato di strumenti moderni; si può mettere assieme un Pronto Soccorso decente, bene inteso, a Soverato, visto che quello di Chiaravalle c’è solo per i comodi di qualcuno! Il Pronto Soccorso è il reparto più serio di un ospedale serio, se gestito come si deve e da chi si deve! Si può fare anche la mitica riabilitazione, certo. Anzi, in un mondo di vecchi e di incidentati, occorreranno, purtroppo, più riabilitazioni che reparti di ostetricia! Ma la riabilitazione è una scienza esatta, non è propaganda! Serve persone superspecializzato, servono strumenti di alto livello. Se ne comprano, con dieci milioni! Non servono però 166 addetti: ne basteranno molti, molti di meno. E gli altri? Faranno come me, che, appena finito questo articolo, partirò per Chiaravalle, dove insegno, per mia volontà, da più di un quarto di secolo. Altri partiranno da Chiaravalle per Soverato o altrove. Come? In cinque minuti, se finiranno la SUPERSTRADA bufala! Un corollario. Qualcuno si è lamentato perché io accuso il centrodestra di Chiaravalle di inciuciare con la sinistra. Ebbene, ecco la prova: se oggi 15 il centrodestra di Chiaravalle si rifiuterà di partecipare alla protesta, allora io, tutto contento, chiederò scusa. Ma se sfileranno con Pino Maida, allora, per me, è INCIUCIO, oltre che affaruccio preelettorale. Ulderico Nisticò
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