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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 217 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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MAGGIORANZA E ASSENZE A SOVERATO
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Sono fibrillazioni preelettorali, è ovvio, alla ricerca di un posto di candidato a sindaco, ovvero, nelle condizioni di Soverato, un posto di sindaco. Siccome chi sarà candidato sarà pure eletto con il 99% delle probabilità (il rimanente 1%, se dovessero sbarcare i Turchi come nel 1594), ecco che i giochini si devono fare prima. Non mi scandalizzo, è, per l’appunto, il gioco. Mi piacerebbe sapere però qual è la posta, chi sono i giocatori, dove vogliono andare a parare. E mi punge vaghezza di sapere se il terreno di gioco si trova a Soverato, oppure altrove. Io, che non ho niente contro Catanzaro – ci sono persino nato e vissuto – penserei però che il sindaco di Soverato debba essere scelto in quella che i giornalisti automatizzati chiamano ancora la Perla dello Ionio, e non in quella che i loro colleghi chiamano la Città dei tre colli manco fosse poco meno della metà di Roma. Perché? Ma perché dobbiamo votare per il sindaco di Soverato, e quindi la cosa dovrebbe riguardare Soverato. Non è poi tanto strano, vi pare? E dove dovrebbe avvenire una qualche discussione? Nei partiti, se ci fossero; almeno in strada e piazza, se la gente non avesse perduto l’abitudine di parlarsi. Vorrei poi essere informato su quali intenzioni abbiano i diversi candidati alla candidatura, cioè per quale motivo, a parte il titolo, vogliano il posto di sindaco. Quali programmi, quale squadra... insomma, in nome di che. Per ora, tutto questo ci rimane ignoto, e il solo argomento che, sommessamente, circola è chi: metodologia politica profondamente sbagliata, e quella giusta è il contrario; prima si analizza la situazione, poi si concepisce un programma, e poi, e solo poi, si cerca chi lo possa attuare e lo si sindaco e assessore. Così dovrebbe essere, mica è. E ammesso sia un fatto di nomi, che almeno si prendano in esame i meriti e i precedenti di ciascuno. E tutto ciò, subito, non verso giugno 2011, a sindaco già eletto, magari non si sa da chi. PS: Auguri di buone feste a tutti, amici, conoscenti... e nemici. È Natale, siamo più buoni! Ulderico Nisticò
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