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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 222 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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MI SPIACE MA DEVO RISPONDERE
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Ribadisco che negli scritti del Pennisi si notano palesemente interventi altrui: le discrasie di stile lo provano. Stile, s’intende, in senso meramente tecnico. Diremo perciò d’ora in poi “Pennisi”. 1. Il “Pennisi” insinua che negli anni precedenti non sarebbe stato pubblicato il bilancio. Accusa dunque non me solo, semplice membro del Comitato fino al 2009, bensì soprattutto, con il segretario di allora, Fiorita, accusa, tra gli altri, le seguenti persone: Gianfranco Caminiti, fino al 2009 presidente e oggi direttore, e, per non dir di tutti, i Cervadoro, i Sergi, gli Zofrea...; e i parroci, citiamo don Italo Sammarro e don Tobia Carotenuto; quest’ultimo dal 2009 presidente del Comitato. 2. Il “Pennisi” afferma cosa non vera. Pubblicare il bilancio significa: a) approvarlo in riunione di Comitato; b) consegnarlo agli uffici del Comune e della Regione, o altri quando intervengano con promesse di contributi; c) renderlo perciò atto pubblico, e che chiunque può visionare. 3. Il “Pennisi” ignora o finge di ignorare che i registri dei verbali e del bilancio del Comitato sono stati consegnati nel 2009 dall’allora segretario Fiorita a Gianfranco Caminiti, fino al 2009 presidente e oggi direttore; e basta controllarli; 4. Il “Pennisi” ignora o finge di ignorare che, ai sensi di legge e del Codice Civile, senza il bilancio regolarmente approvato non possono essere erogati contributi dagli Enti pubblici. 5. Il “Pennisi” ignora o finge di ignorare che io chiedo la pubblicazione all’esplicito scopo, da me mille volte dichiarato, di sapere perché i fuochi artificiali siano durati solo 7 (sette) minuti invece dei soliti 20-25 (venti, venticinque), e quanti sono costati. Io, non lo ignoro, e, al momento che mi gira... 6. Dite voi: che te ne impipa dei fuochi? Niente, è un capriccio. Sono tutti capricciosi, una volta tanto me lo posso concedere anch’io. 7. Come si chiuderebbe la questione? Semplicissimo, illustre “Pennisi”: approvando il bilancio e presentandolo nelle debite forme ai debiti uffici. Se “Pennisi” ha bisogno di sapere con chi osa confrontarsi, gli manderò, in privato, il mio Curriculum. Ma non è obbligatorio. Preciso infine che non ho niente a che spartire con tale Normanno, e perciò gradirei non essere confuso con il medesimo.Ulderico Nisticò
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