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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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LA TELENOVELA DELL’OSPEDALE DI CHIARAVALLE
1. Se l’ospedale dovrà divenire un centro di riabilitazione, cosa ha a che vedere tutto ciò con i ricoveri in medicina e con il laboratorio di analisi? 2. Se un centro di riabilitazione ha bisogno di personale specializzato, e solo di quello, è ovvio che solo del personale effettivamente specialista di tale difficile attività dovrà rimanere nel suddetto ospedale ri-convertito. 3. Spero che nessun pollo caschi ancora nelle promesse di posti che pur dilagano in questa quasi campagna elettorale: a meno che non sia uno specialista in riabilitazione. Ma quanti specialisti in riabilitazione conoscete in Chiaravalle e dintorni? 4. Perciò, l’apertura dell’eventuale riabilitazione non comporterà certo le centinaia di posti dei tempi tutt’altro che belli che furono. 5. Dunque è contraddittorio da una parte proclamare riabilitazione, dall’altra pretendere il mantenimento di quanto rimane della vecchia struttura generalista. Del resto, al di sotto di un certo livello di uso, mantenere una struttura è puro spreco. 6. Martedì di Carnevale è finito da un pezzo, e siamo in pieno Mercoledì delle Ceneri. 7. Regoliamoci tutti di conseguenza, con o senza campagna elettorale. I problemi di Chiaravalle, e del Meridione tutto, non si risolvono davvero con qualche altra ondata di assistenzialismo corruttore! Ulderico Nisticò
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