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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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ARCHITETTURE MEGAGALATTICHE
Ma, al sodo. Se il progetto è quello che compare qui in foto, devo pensare che si intenda buttare giù la struttura e ricostruirla con tanto di chiocciole e giravolte da disegno ornato che si vedrebbero solo dall’aereo, capitando al finestrino. Non oso congetturare la spesa! La mia ideuzza è invece: 1. possibile; 2. poco costosa; 3. esteticamente gradevole; 4. armonica con la storia del territorio. Ed è: - Lasciare l’edificio esattamente com’è, tranne, ovviamente la pericolosa copertura sbrecciata di eternit, che è ora di eliminare; e tranne una ripulita generale. Lasciare com’è il tutto, è un’operazione molto economica di archeologia industriale e recupero, di cui abbiamo molti esempi in tutte le zone industriali dismesse d’Europa. Il Quarzo, che risale al 1935, è una solida struttura di mattoni pieni, costruita per durare molto di più del cemento armato. - Utilizzare al massimo tutti gli spazi. Ad occhio, e mi scuso se sbaglio, saranno parecchie migliaia di metri quadri, in gran parte addirittura raddoppiabili in altezza. - Per fare che? Una grande modulare sala, versatile e buona per congressi come per feste da ballo e riunioni di massa. Negli angoli, bar e ristorantini di qualità. Ci sono anche ampi spazi all’aperto per le belle giornate. - Ci sarebbe posto anche per attività commerciali, purché, ovviamente, di stile. - Con un sistema di soppalchi, troverebbero luogo anche salette per riunioni di pochi, e stanze da mettere a disposizione di associazioni, o costituirvi biblioteche, emeroteche, sale per musica e centri internet. Così la struttura risolverebbe quel problema di Soverato che è la mancanza di luoghi d’incontro al coperto per tutto il periodo invernale. - E giù convegni, concerti, incontri e quant’altro! Chi deve fare tutto questo? La Regione, per esempio, con un poco dei soldi che se non li spendiamo al volo nel 2012 se li ripiglia l’Europa. Deve trovarli e destinarli all’acquisto dell’edificio a prezzi giusti e onesti, e alla sua riorganizzazione. Ulderico Nisticò ARTICOLO CORRELATO:
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