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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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INSISTO SUL QUARZO
Si sentono voci, e fin quando restano tali, non le commento. Mi limito a ripetere, sperando che qualcuno si decida a replicare, che: - La struttura, tetto a parte, è solidissima e integra, perciò non occorre affatto demolirla per ricostruire, ma deve restare com’è con qualche ritocchino; - Si chiama archeologia industriale e la fanno dovunque meno che in Calabria: a noi le cose ovvie paiono fantasie poetiche? - La sua posizione centralissima la rende suscettibile di ogni proficua idea di riuso sia a vantaggio della socialità cittadina sia per turismo; - Il meglio che si può fare è una struttura polivalente con centro congressi modulare, sale riunioni, bar e ristoranti di qualità, sedi di associazioni, biblioteca comunale, museo della città eccetera; - Il finanziamento può essere chiesto alla Regione, la quale dovrebbe essere ben lieta di spendere e spandere, prima che i soldi tornino a Bruxelles; - L’interesse per Soverato è stato del resto proclamato ore rotundo di fronte a tutti: non ci resta che averne le prove. Non ho sentito commentare finora se non qualche savio signore in conversazioni private. Sarebbe il caso di intervenire da parte di chiunque abbia qualcosa di serio da dire. Astenersi perdigiorno.Ulderico Nisticò
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