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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò |
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LA PROLOCO E ALTRA ARTE
Il 28 luglio la Proloco ha segnato due punti decisivi, veri colpacci: l’inaugurazione dell’IAT, il punto di informazioni turistiche; e la distribuzione, in molte migliaia di copie, dell’opuscoletto “Soverato, la perla dello Ionio”. Entrambi vengono finalmente incontro all’esigenza dei forestieri di sapere della città un po’ di tutto, dalla storia agli orari dei pullman, dall’arte ai ristoranti e alberghi. Non restava che un’importante cerimonia; e si è tenuta, sfidando vittoriosamente la pioggia, al cospetto del prefetto Reppucci, un vero amico di Soverato, del presidente Ferro, degli assessori provinciali Garito e Matacera, del sindaco Taverniti con l’assessore Amoruso e la presidente del Consiglio Munizzi, del presidente regionale delle Proloco e della dirigente provinciale Perani. Presente un pubblico numeroso, qualificato e molto attento e partecipe: beh, quasi tutti attenti! Gli assenti hanno sempre torto: per esempio, il TG3; ma non ci stupiamo: mica era un terremoto, un morto... o uno sproloquio sedicente antimafia! La serata è stata uno spettacolo. La Proloco, in un video, ha reso conto della sua attività in quest’anno: le manifestazioni per bambini, la serata del 17 marzo per il 150mo, l’Ecce Homo di Giovedì Santo, la manifestazione per Giulia... Si esibivano le scuole di danza Exedra di Soverato di Giusy Fiorenza e della maestra Janaina de Oliveira, e Teakdance di Badolato diretta dalla maestra Arliett Amador Calzado. Il piatto forte l’ha offerto l’accoppiata U.N. e Pittelli con i versi di “Elogio alla Calabria”, scritti dal primo e magnificamente interpretati dal secondo, con immagini e musica adeguati. Soverato non ha bisogno di comprare spettacoli o prenderli in fitto: li crea! Pittelli ha sottratto del tempo ai suoi impegni, e alla preparazione del “Cabaret ti amo” per un’occasione molto speciale: il 29 la Compagnia dei Sognattori si è esibita di fronte ai detenuti del carcere di Siano! Ecco uno scopo nobile per l’arte del teatro, venire incontro alle esigenze spirituali di tutti, ma più ancora di chi ha più bisogno di un momento di riflessione e di allegria. La Proloco di Soverato, forte di questo nuovo successo, è avviata verso altre realizzazioni. Ne abbiamo urgenza, in un momento di gravissima crisi del turismo.Ulderico Nisticò
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