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Rubrica di Società e Cultura di Ulderico Nisticò | |||
Numero 340 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
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Pilacchi 2: ribadisco
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Dice: non abbiamo soldi; eh, ma quando le disgrazie avvengono, allora bisogna spenderli, e tanti, tanti di più, e male, e in fretta, e magari senza andare per il sottile. Già, ragazzini, c’è tutta una storia delle catastrofi: Omero, Tucidide, Lucrezio, Petrarca, Boccaccio, Manzoni insegnano bene cosa capita durante le catastrofi; ovvero quello che a Cardinale chiamano “terremotu cu sterzu”, per cui, a parità di sisma, uno ci perde e un altro ci guadagna. Misteri delle sventure non equamente disseminate. Qualcuno si diverta a calcolare quanti soldi saranno spesi a Catanzaro, Marcellinara, Soverato eccetera per riparare, e vedrà quanti di meno, quanti di meno si sarebbero spesi, e con calma e ragionevolezza, per prevenire i disastri. Il Meridione è povero, ma almeno il 50% della sua miseria deriva da disamministrazione, o dal fatto che nella normalità non può arraffare niente nessuno. Se uno sottopone l’auto a manutenzione ordinaria e programmata, spende X; se deve intervenire d’urgenza, il rattoppo gli costa 2X, 3X, 10X eccetera: che ne dite, la storia è maestra di vita? Ma va’! Orsù, mettiamoci al lavoro. La nostra amata Regione intercetti un poco dei soldi che sta per rimandare indietro a Bruxelles per incapacità di progetti, e li stanzi per il recupero del territorio. Progetti chi deve, lavorando anche il giorno di Natale; si inizi al più presto, in modo che l’autunno prossimo, alle prime acque, non dobbiamo un’altra volta nuotare nel fango, detto anche pilacchi. In questa triste vicenda colgo però un piccolo spiraglio di luce; nessuno, o non me ne sono accorto io, dico nessuno scemo del villaggio con laurea, ha tirato fuori la solita bufala dello “sfasciume pendulo sul mare”. Anche perché il fango di Soverato non è “pendulo”, è tutto di pianura, roba nostra! E via, in fondo in fondo... non hanno nemmeno indetto un convegno antimafia segue cena contro l’inondazione! Ci sono, ci sono degli aspetti positivi.Ulderico Nisticò
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